La squadra tedesca gioca di solito con il modulo 4-2-3-1 per esaltare le qualità dei tanti talenti offensivi presenti in rosa. Il portiere è lo svizzero Diego Benaglio, nazionale elvetico titolare agli ultimi mondiali. In difesa il fiore all’occhiello è un altro rossocrociato: il terzino Ricardo Rodriguez che proprio nella rassegna iridata brasiliana si è fatto conoscere al grande pubblico. E’ un giocatore ancora molto giovane (classe 1992) ma capace di difendere ed attaccare con la medesima intensità. A centrocampo il francese Joshua Guilavogui sa dare sostanza mentre il brasiliano Luiz Gustavo, citato quest’estate da Walter Mazzarri come acquisto modello, detta i tempi di gioco. Dalla trequarti in su il talento abbonda e in particolare il belga Kevin De Bruyne, classe ’92 passato dal Chelsea di Mourinho, è in ottima forma e regala spesso giocate decisive. Un altro scarto del Chelsea è André Schurrle, ormai una certezza anche a livello internazionale. Là davanti la rivelazione è Bas Dost, pertica (1,92) olandese che sta segnando con una regolarità impressionante: attualmente è a quota 11 gol in altrettante partite di Bundesliga (4 solo nel recente 4-5 a Leverkusen), 2 in Europa League e 1 in Coppa di Germania. In panchina anche l’ex Juventus Nicklas Bendtner.
Non è andato bene il sorteggio di Europa League per l’Inter di Roberto Mancini che negli ottavi di finale dovrà affrontare il Wolfsburg, secondo in Bundesliga dietro il Bayern Monaco e avversario molto ostico per i nerazzurri. La squadra tedesca era tra le peggiori avversarie da affrontare in questi ottavi di finale. Nel club teutonico ci sono fior di giocatori come Perisic, tanto ricercato dai club italiani ed anche dall’Inter, Rodriguez, Luiz Gustavo, Schurrle, De Bruyne. Insomma un match sicuramente importante che l’Inter dovrà giocare al meglio e in maniera molto concentrata per poter puntare alla conquista dell’Europa League.
L’Inter di Roberto Mancini è in attesa di capire chi sarà la propria avversaria in vista degli ottavi di finale di Europa League. I nerazzurri sono pronti per affrontare gli ottavi di finale, anche perché da quest’anno chi riuscirà a vincere l’Europa League accederà direttamente alla Champions League della prossima stagione, un incentivo in più per rendere ancora più affascinante la seconda manifestazione continentale in ordine di importanza.
L’Inter di Roberto Mancini si è qualificata agli ottavi di finale di Europa League dopo aver eliminato il Celtic prima pareggiando tre a tre in terra scozzese e dopo aver vinto uno a zero a San Siro grazie al gol di Fredy Guarin all’88esimo minuto. Ora l’Inter aspetterà la propria avversaria dal sorteggio di Nyon che avverrà alle ore 13. Diamo un’occhiata alle possibili avversarie. : negli ottavi potrebbe esserci un derby italiano visto che ci sono ben cinque squadre qualificate. La Fiorentina di Montella è un’avversaria importante, ha appena sbattuto fuori il Tottenham di Pochettino che sembrava favorita sulla carta. L’inserimento di Salah a gennaio ha aumentato ulteriormente la pericolosità dell’attacco viola che ha ritrovato Mario Gomez. : non sarà la Roma di inizio stagione ma la squadra di Garcia ha vinto in terra olandese contro il Feyenoord per due a uno regalandosi un po’ di tranquillità e gli ottavi di finale. Parliamo di una squadra molto tecnica con attaccanti particolarmente veloci in attesa di scoprire il nuovo acquisto Doumbia che deve ancora mostrare la propria forza. per molti addetti ai lavori è forse la maggiore candidata al titolo finale visto che Benitez è un mago nelle coppe europee. Travolto il Trabzonspor all’andata in Turchia per quattro a zero, al San Paolo ha controllato la partita vincendo uno a zero. Un avversario temibile per tutti, anche per l’Inter. la Cenerentola di turno che compie un’impresa incredibile vincendo al San Mames contro l’Athletic Bilbao. Un osso duro per tutti, una grinta degna del miglior cuore Toro: adesso per la squadra di Ventura si può davvero sognare in grande. Le altre squadre qualificate agli ottavi di finale sono: Dinamo Mosca, Zenit, Besiktas, Ajax, Dinamo Kiev, Villareal, Siviglia, Wolfsburg, Everton, Brugge, Dnipro. Da evitare le squadre spagnole che offrono sempre un calcio importante, anche lo Zenit sembra essere un osso duro da evitare. Il club Brugge potrebbe essere alla portata delle italiane.