25^giornata del campionato di Serie A 2014-2015, la sesta del girone di ritorno. Nell’anticipo di sabato 28 febbraio il Milan giocherà sul campo del Chievo, domenica 1 marzo invece si disputeranno otto partite con due posticipi, Inter-Fiorentina delle ore 18:00 e Torino-Napoli delle 20:45. Nel pomeriggio interessante la trasferta della Lazio in casa del Sassuolo mentre per il gran finale di lunedì 2 marzo è in programma la supersfida Roma-Juventus, che potrebbe già decidere la corsa scudetto. Per introdurci alla 25^giornata di Serie ilsussidiario.net ha intervistato in esclusiva l’allenatore Mario Beretta.
In Roma-Juventus si deciderà il campionato? Se la Roma perderà il campionato sarà finito, altrimenti ci sarà ancora spazio per decidere lo scudetto, mancando ancora tante giornate.
Chi esce meglio dalla settimana di coppe? La Juventus ha fatto una partita positiva contro il Borussia Dortmund, la Roma forse ha avuto qualche difficoltà in più nel secondo tempo ma ha comunque vinto in trasferta, contro una squadra insidiosa come il Feyenoord. Saranno entrambe caricate dalla settimana di coppe.
Per il Napoli una trasferta complicata a Torino? Il Torino ha trovato continuità di risultati e di gioco, considerando che non perde da novembre e che negli ultimi due mesi ha espresso un gioco molto efficace. Inoltre ha un entusiasmo nuovo per aver passato il turno in Europa League, su un campo storicamente difficile come quello di Bilbao. Il Napoli però non avrà alternative, dovrà continuare a vincere e a maggior ragione in questa giornata, in cui la Roma sulla carta potrebbe perdere ancora qualcosa.
Inter-Fiorentina potrebbe confermare il buon momento della squadra di Mancini? E’ vero che l’Inter ha ritrovato una certa continuità di risultati, però non bastano tre successi, ci vorrà una bella striscia dì successi consecutivi per tornare in corsa per i grandi traguardi.
Nella corsa al terzo posto anche la Lazio: come vede la trasferta con il Sassuolo? Anche la Lazio non può permettersi di rallentare e dovrà dare un segnale di continuità nel lungo periodo, per dimostrare di essere cresciuta anche a livello mentale. Il Sassuolo non è i un gran periodo di forma ma resta una squadra che sa esprimere un bel gioco, è sempre insidioso.
Il Milan invece a Verona col Chievo, cosa nasconde questa partita? Il Chievo è in piena corsa per la salvezza e in casa sa difendersi molto bene, quindi in ogni caso la trasferta avrà delle insidie per il Milan. Non basterà però un successo al Bentegodi, che pure sarebbe il secondo di fila, per sistemare i problemi generali del Milan. La situazione mi sembra più complessa.
Atalanta-Sampdoria, come vede il match di Bergamo? La Sampdoria è uscita tutto considerato bene dal derby di Genova, che non è mai una partita facile. Il campo di Bergamo è ostico, l’Atalanta sa come mettere in difficoltà le altre squadre bloccandone gli attacchi, inoltre non è così tranquilla in classifica quindi mi aspetto una squadra col sacro fuoco addosso. Non sarà semplice per la Sampdoria.
Intanto il Parma salta un’altra partita… Sono cose che succedono solo in Italia, di sicuro non sono responsabili le persone che lavorano per il Parma. E’ una situazione che mi fa un dispiacere particolare anche perché ho lavorato in quella città per un anno. Anche l’anno scorso al Siena è capitata una cosa del genere: per sei mesi non avevamo ricevuto gli stipendi e ciononostante siamo arrivati vicini ai playoff di Serie B.
(Franco Vittadini)