La prima volta non si scorda mai. Citando questa frase spesso usata in diversi contesti, parliamo del Torneo di Viareggio del 2015 che è iniziato ufficialmente ieri e che oggi pomeriggio manderà in scena il match tra Roma e Belgrano. Gli argentini sono la vera novità assoluta per questo abbiamo intervistato in esclusiva Ciro Palermo, agente FIFA ma soprattutto responsabile della delegazione argentina in Italia, in esclusiva per IlSussidiario.net.
Prima volta del Belgrano al Viareggio: come mai questa esperienza? La società ha deciso di pubblicizzare il proprio marchio, i proprio talenti anche in Europa. In Argentina è ormai una realtà consolidata, è nel massimo campionato dal 2011 e molti ricordano lo spareggio fatto con il River che ha poi portato alla retrocessione storica del club dell’allora presidente Passarella.
Qual è il traguardo prefissato dalla società? Il presidente Armando Perez è già contento della partecipazione al Viareggio, dell’invito a questo torneo importante: il Belgrano è l’unica squadra argentina presente, una vera soddisfazione.
La squadra come è dal punto di vista tecnico? E’ una buona squadra, c’è tanta grinta come le classiche squadre argentine e ha qualche giocatore talentuoso che potrebbe fare bene. E’ una rosa molto giovane formata da molti ’96 e ’97 con la presenza di due ’98 e qualche ’95.
A proposito di talenti: c’è qualche giocatore in particolare di cui vorrebbe parlare? Io vorrei che fosse il campo a mostrare i talenti, però potrei parlare di Bryan Volpini, uno dei due ’98 che magari non troverà molto spazio ma è un giocatore di grande qualità. E poi il trequartista mancino della squadra, ovvero Paz.
Il Belgrano potrà essere la sorpresa del torneo? Non vogliamo sbilanciarsi, però ho visto i ragazzi già molto carichi. E’ un’esperienza che servirà molto a ognuno di loro.
Pronti, via, subito la Roma… Avversario durissimo, loro sono molto esperti noi siamo all’inizio, ma sarà un avvenimento importante per i ragazzi del Belgrano.
(Claudio Ruggieri)