Nei minuti finali accade di tutto. Prima il Verona la riapre con Gomez che lancia dentro Toni, la punta degli scaligeri non sbaglia. La squadra di Mandorlini si proietta avanti alla ricerca del pareggio, che però non arriva. Su un calcio d’angolo i granata partono in contropiede e segnano la rete del 3-1 con il sigillo di El Kaddouri. I granata vincono la loro quarta partita consecutiva, non accadeva dai tempi del grande Toro di Graziano e Pulici. I veneti invece sono alla seconda sconfitta consecutiva.



Quando siamo al minuto numero 70 la sfida Verona-Torino è sul risultato di 0-2. I granata protestano per un calcio di rigore, Quagliarella stoppa una palla in area di rigore e viene travolto da Marquez. L’arbitro Fabbri però fa proseguire con un clamoroso errore. L’intervento del messicano inoltre crea un problema a Quagliarella che è costretto a uscire, al suo posto entra Amauri. Nel Verona invece entrano Lazaros e Gomez per Hallfredsson e Pisano. 



Quando siamo al minuto numero 55 la sfida Verona-Torino è sul risultato di 0-2. Le due squadre tornano in campo nella ripresa con gli stessi ventidue che hanno lasciato il campo nella prima frazione. I granata raddoppiano con un calcio di rigore messo dentro da Fabio Quagliarella. Se l’era guadagnato Martinez che è stato steso da Marques, anche ammonito per l’intervento. La gara ormai sembra chiusa con i granata che stanno giocando una grande partita. 

Quando siamo al minuto numero 45 la sfida Verona-Torino è sul risultato di 0-1. La gara viene sbloccata al minuto 31 da Martinez. Dopo un paio di scambi con Quagliarella il giovane attaccante si infila nell’area di rigore scaligera, sfruttando uno svarione di Marquez, e di piatto beffa Benussi portando i granata in vantaggio. Negli ultimi minuti il Verona, andato sotto, prova a reagire alzando il baricentro ma senza trovare la rete del pareggio. Si va all’intervallo con gli ospiti in vantaggio. 



Quando siamo al minuto numero 30 la sfida Verona-Torino è sul risultato di 0-0. L’arbitro Fabbri è al centro di numerose proteste perchè diverse volte fa ripetere il rinvio dal fondo a Padelli. Il regolamento spiega in maniera precisa che quando si rinvia il pallone giocato non deve vedere nessun giocatore di ambo le squadre nell’area di rigore dove avviene il gioco. Molte le proteste da entrambe le parti perchè inizialmente non si capiva bene il motivo di questi interventi. Al momento la gara è molto statica e non accade praticamente niente, con le squadre che lottano molto in mezzo al campo. 

Quando siamo al minuto numero 10 la sfida Verona-Torino è sul risultato di 0-0. Gara partita ad alto ritmo con entrambe le squadre che sembrano avere un buono stato di forma. Occasione per il Toro da calcio d’angolo, colpo di testa di Moretti che Benussi non si fida di bloccare in presa e devia quindi in calcio d’angolo. Dall’altra parte su cross dentro di Pisano il pallone viene deviato da Vives sul palo, ma l’arbitro aveva già fermato il gioco per un fallo in attacco di Toni. Poco dopo Farnerud calcia da fuori su punizione, palla alta. 

.Tutto è pronto allo stadio Bentegodi per il fischio d’inizio della partita della ventiduesima giornata di Serie A. Sono state annunciate anche le formazioni ufficiali di Verona-Torino: ecco le scelte dei due allenatori Mandorlini e Ventura. 22 Benussi, 3 Pisano, 4 Marquez, 7 Saviola, 9 Toni, 10 Hallfredsson, 18 Moras,19 Greco, 25 Marques, 33 Agostini, 77 Tachtsidis. A disposizione: 1 Rafael, 95 Gollini, 5 Sorensen, 17 Lopez, 20 Lazaros, 21 Gomez, 23 Ionita, 27 Valoti, 28 Brivio, 30 Campanharo, 70 Fernandinho. All.: Andrea Mandorlini. 30 Padelli, 3 Molinaro, 5 Bovo, 8 Farnerud, 17 Martinez, 20 Vives, 24 Moretti, 25 Glik, 27 Quagliarella, 33 Bruno Peres, 94 Benassi. A disposizione: 1 Ichazo, 13 Castellazzi, 7 El Kaddouri, 15 Gonzalez, 18 Jansson, 19 Maksimoic, 21 Silva, 22 Amauri, 32 Masiello, 36 Darmian. All.: Giampiero Ventura. 

Al ‘Bentegodi’ di Verona si affrontano i gialloblu di Andrea Mandorlini e il Torino di Giampiero Ventura. La formazione veneta occupa il quattordicesimo posto in classifica con 24 punti, dovuti a 6 vittorie, 6 pareggi e 9 sconfitte mentre il Torino si trova al decimo posto a quota 28 punti, frutto di 7 vittorie, 7 pareggi e 7 sconfitte. I padroni di casa hanno possesso palla di 23’51” mentre i granata 25’42”. Il Verona vede maggiormente lo specchio della porta con una media di 4,4 conclusioni a partita contro 4,3 del Torino. Supremazia piemontese dal punto di vista delle palle giocate con una media di 530,4 per gara contro 511,4 dell’Hellas. Per quanto riguarda la precisione di esecuzione 66,3% del Torino mentre 63,1% del Verona. Passiamo ora alla pericolosità in chiave offensiva: la compagine di casa vanta una percentuale pari a 43,1 contro 44,4 dei Ventura boys.

Questa partita sarà l’anticipo delle ore 18.00 di sabato 7 febbraio che aprirà il programma della ventiduesima giornata di Serie A. L’incontro che andrà in scena dallo stadio Marcantonio Bentegodi della città veneta si potrà seguire anche via radio sulle frequenze di Rai Radio 1 (FM 89.3), che come di consueto coprirà tutte le partite del massimo campionato di calcio e dunque offrirà anche la radiocronaca del confronto fra i gialloblù e i granata, due squadre di mezza classifica con l’obiettivo di una salvezza tranquilla e magari anche qualcosa in più se sarà possibile.

Andiamo a dare uno sguardo alle quote proposte dall’agenzia Snai sul risultato finale di questa partita, primo anticipo della ventiduesima giornata di Serie A. Il pronostico si annuncia incerto, ma con un lieve favore per i granata che sono in grande forma: infatti il segno 2, cioè appunto la vittoria del Torino, è quotato a 2,50, mentre si sale a 3,00 volte la posta in palio sia in caso di vittoria del Verona sia in caso di pareggio, cioè con i segni 1 e X.

Si gioca questo pomeriggio alle ore 18, presso lo stadio Bentegodi, la partita diretta dallarbitro Fabbri e valida per la ventiduesima giornata del campionato di Serie A 2014-2015. Le due squadre si affrontano in una sfida che ha ancora il sapore di lotta per la salvezza; sono infatti 24 i punti del Verona e 28 quelli del Torino. Il margine sulla terzultima cè ed è buono, ma la lotta è sempre serrata e dunque il primo sguardo che si lancia è alle spalle piuttosto che davanti, dove si potrebbe pensare di arrivare (lo scorso anno fu così per entrambe, pur se solo i granata centrarono lEuropa League). Allandata era finita 1-0 per il Verona con il primo, storico gol in Serie A di un calciatore moldavo (Artur Ionita); nella storia invece si sono giocate 28 partite a Verona, comprese tre in Serie B; il Verona ne ha vinte 7 perdendone 12, 9 invece i pareggi. Lo scorso anno il Torino vinse 3-1 al Bentegodi centrando il miglior risultato esterno contro gli scaligeri; il 3-0 del Verona nel 1968-1969 resta lo scarto più ampio a favore gialloblu tra le mura amiche. Tante volte è finita 0-0 (6) ed entrambe le società ricordano con piacere la stagione 1984-1985, quando il Verona di Osvaldo Bagnoli vinse un clamoroso scudetto e il Torino di Gigi Radice arrivò secondo. Tra i doppi ex oltre allattuale allenatore del Torino Giampiero Ventura vale la pena ricordare due portieri: Fabrizio Casazza, tre stagioni al Torino dopo le due giocate nel Verona, e Domenico Doardo che ha fatto due anni nelle giovanili del Torino e poi ha fatto il suo esordio in prima squadra senza però riuscire a diventare titolare. A Verona è arrivato per la prima volta nel 2000, dopo una decina di partite è partito per fare ritorno la stagione seguente, anche qui però senza alcuna fortuna. Poi il centrocampista Alessansro Mazzola, oggi team manager del Verona con cui ha giocato sette stagioni diventando anche capitano; per un anno (nel 1986-1987) era passato dal Torino, entrando nel settore giovanile. Il Verona ha perso due delle ultime tre partite, in mezzo ha messo la vittoria preziosa contro lAtalanta con il primo gol in campionato di Javier Saviola. La squadra ha perso brillantezza rispetto allo scorso anno, ma ci poteva stare; nel 2013-2014 da neopromosso il Verona è anche andato oltre le aspettative, ora sembra essere rientrato nella sua dimensione anche se lungo il percorso ha perso smalto e fiducia nei propri mezzi. Resta comunque una squadra competitiva che in casa è difficile affrontare; è anche vero però che spesso al Bentegodi le cose non sono andate benissimo, perchè prima delle ultime due vittorie erano arrivate tre sconfitte consecutive. Il Torino invece sta volando: per la prima volta in stagione ha vinto tre partite consecutive (striscia aperta) ma soprattutto solo per la seconda volta in questo campionato è riuscito a segnare  almeno un gol per tre gare di seguito. Il 5-1 alla Sampdoria sembra aver riportato questa squadra dovera un anno fa: a una grande rimonta nel girone di ritorno. Sembra esserci stato uno sblocco psicologico; basti pensare a Fabio Quagliarella, che non segnava da ottobre e ha realizzato quattro gol nelle ultime tre partite. Una partita insomma che si preannuncia molto interessante e combattuta; il Verona ha il fattore Bentegodi ad aumentare le sue possibilità ma il Torino è una delle squadre più in salute dellintero campionato e arriva in Veneto sulle ali dellentusiasmo. Non resta allora che mettersi comodi, dare la parola al campo e stare a vedere come andranno le cose: la diretta di Verona-Torino, valida per la ventiduesima giornata del campionato di Serie A 2014-2015, sta per cominciare

La diretta di Verona-Torino sarà trasmessa da Sky SuperCalcio (201) e Sky Calcio 1 (251) sui canali del satelilte; su Premium Calcio (370) e Premium Calcio HD (380) su quelli del digitale terrestre. Per tutti gli abbonati sarà disponibile la diretta streaming video grazie alle applicazioni Sky Go e Premium Play, che si possono attivare su PC, tablet e smartphone. Ovviamente potrete seguire questa partita anche attraverso i canali ufficiali presenti sui social network; ci sono quelli della Lega e cioè facebook.com/serieatim e su Twitter @SerieA_TIM, poi quelli delle due squadre in campo oggi. Per il Verona abbiamo facebook.com/hellasveronafc1936 e @HellasVeronaFC, per il Torino ci sono invece facebook.com/TorinoFootballClub e @TorinoFC_1906.

LA DIRETTA LIVE NON PIU’ DISPONIBILE