Umiliante da una parte e storico dall’altra il derby di Madrid che sarà ricordato, da entrambe le parti, con tanto di data in calce: il 7 febbraio 2015 l’Atletico di Simeone ottiene una delle vittorie più schiaccianti e nette della sua storia contro il Real, vincendo 4-0 e sommergendo dal 1′ al 90′ le merengues di intensità, occasioni da gol e gioco totale. Un tonfo clamoroso per Ancelotti, sprofondato tra i dubbi in panchina, ad osservare il trionfo del collega/rivale e del suo pubblico.  Difficile trovare qualcosa da obiettare. Travolge gli avversari, non gli lascia nemmeno un’occasione da gol o un tiro in porta, producendo invece calcio di alti livello per tutti i 90 minuti (+2) della partita. E stiamo parlando dei campioni d’Europa e del Mondo in carica. I colchoneros hanno fatto la storia oggi  Bastonato senza soluzione di continuità da colpi biancorossi, perde subito coraggio, intraprendenza e voglia di lottare. Imbarazzante soprattutto la mancanza di una vera reazione, in un derby così, dopo la partenza ad handicap  Non si può dargli la sufficienza, nonostante sia totalmente ininfluente sul risultato, perchè tiene (numericamente) in gioco il Real a fine primo tempo con un paio di errori (in particolare un rigore solare non concesso) non all’altezza dell’occasione.



Real Madrid irriconoscibile e asfaltato dall’Atletico a metà del derby di Madrid numero 6 in stagione: gli uomini di Simeone (voto 7,5) hanno messo subito nell’angolo le merengues con il solito gioco intenso (ma meno falloso della media) e di contro Ancelotti e Ronaldo (voto 4,5 per entrambi) non ci hanno capito praticamente nulla, dal 1′ al 45′. I gol di Tiago (voto 7) su gentile concessione di Casillas (voto 4) e soprattutto quello di Saul (voto 8) tra l’altro appena entrato per l’infortunio precoce di Koke sarebbero potuti essere solo il prologo: arbitro ed assistenti hanno infatti “stoppato” il 3-0 che sarebbe coinciso con la chiusura della contesta prima su Griezmann (voto 7), fermandolo in fuorigioco dubbio, e poi su Godin (voto 7,5), che aveva concluso a botta sicura in area, vedendosi respingere il tiro da Khedira (voto 4,5) di mano. Menzione anche per il capitano dell’Atletico Gabi (voto 7), oltre che per Mandzukic (voto 7,5) e Siqueira (voto 7,5): difficile scegliere il migliore da una parte ed il peggiore dall’altra…
 
 VOTO ATLETICO 7,5 Con il 3-0 (che non arriva più per colpa degli arbitri che propria) sarebbe stato un 8 pieno. Arriva a sfiorarlo anche così, con un primo tempo da sogno e da esaltazione collettiva al ‘Calderon’ MIGLIORE ATLETICO SAUL VOTO 8 Considerando il fatto che entra, in un derby, a freddo e per uno dei singoli migliori di Simeone, dimostrandosi capace di una prodezza del genere, niente da dire. Ovazione PEGGIORE ATLETICO MOYA VOTO 6 Non è un “senza voto” solo perchè un paio di volte esce, bene, sugli spaesati attaccanti in maglia bianca, travolgendoli. Tiri avversari, però, zero assoluto VOTO REAL MADRID 4 45 minuti che definire deludenti sarebbe un complimento. Maltrattati per tutto il primo tempo, Ronaldo e compagni reagiscono in qualche modo solo nel finale, senza nemmeno avere stavolta scuse circa il gioco duro o falloso degli avversari concittadini MIGLIORE REAL MADRID BALE VOTO 5,5 Non ci sarebbe nessuno oltre il 5, proviamo a premiare il gallese perchè i rari affondi, nel finale e che portano in realtà solo ad un paio di cross, sono a sua firma PEGGIORE REAL MADRID CASILLAS VOTO 4 Non ci si può concedere, da campioni d’Europa e del Mondo in carica, una papera del genere in un derby



MOYA 6: Poco o nulla nella sua partita; quando è chiamato ad uscite coraggiose e nel traffico dell’area non delude mai

JUANFRAN 6,5: Si trova contro i vari Ronaldo, Bale e Isco che girano senza sapere bene dove andare. Con tutti ha però gioco più che agevole

MIRANDA 7: Controlla alla grande le punte merengues, incontrando le prime difficoltà solo dopo l’ingresso di Jesè nel finale

GODIN 7: Abbattuto da una gomitata di Khedira nel primo tempo non si fa intimorire e porta al termine un’altra prova da campione. Lui, che ha un conto aperto (terribile) con il Real, per quel gol in finale…



SIQUEIRA 7,5: L’assist per la rovesciata di Saul e da “Holly e Benji”; la prima mezzora di primo tempo da fulmine, imprendibile

GABI 8: Quanta concretezza e corsa al servizio della squadra. Non è lui a finire sugli scudi per gol e assist ma la sua partita è altrettanto da ovazione

TIAGO 7: Il gol è gentile concessione di Casillas ma ha (come spesso gli succede) il merito di stappare lo Champagne del ‘Calderon’. Poi, quando serve, anche qualche chiusura difensiva di qualità

KOKE SV

A. TURAN 8: La consueta qualità da urlo, in verticale ed in orizzontale, per fare male con l’assist e per irridere quando si può l’avversario con il possesso palla. Geniale

GRIEZMANN 8,5: E’ l’attacco il reparto più impressionante dei padroni di casa. Il fatto che lui e Mandzukic segnino per ultimi, a partita ormai indirizzata, fa capire quanto lavorino per la squadra e per il collettivo

MANDZUKIC 8,5: Il sigillo finale non aggiunge e toglie nulla ad una partita da campione, tra assist e sponde per i compagni. Ricorda per prepotenza fisica in alcuni frangenti il miglior Ibrahimovic

(SAUL 8: Entra a freddo, segna il gol della carriera con una rovesciata da figurine che rimarrà nella storia del suo club e poi esce, purtroppo anche lui infortunato)

(TORRES 6,5: Il fatto che sia un giocatore totalmente diverso da quello visto a Milano lo si nota per l’assist per Mandzukic, che arriva poco dopo il suo ingresso)

(RAUL GARCIA SV)

ALL. SIMEONE 9: La squadra, come collettivo, si merita il massimo, 10. Lui, appena sotto e appena sopra i suoi giocatori, si ferma a 9. Totalmente in empatia con il ‘Calderon’, è la faccia da appiccicare sulla pagina del libro della storia biancorossa, con data odierna

CASILLAS 4: E’ il peggiore all’inizio, quando un suo errore apre le danze alla mattanza sportiva delle meringhe bianche. Poi però, paradossalmente, riprende quota tra le insufficienza gravi perchè gli altri fanno peggio

CARVAJAL 3: La fotografia migliore è quella dell’assist di Mandzukic per il 3-0 di Griezmann. Il croato che vola a fare sponda e lui, sovrastato, che cerca di tirarlo per i pantaloncini

NACHO 3: Inadeguato al livello-Real, viene travolto assieme ai compagni senza opporre la minima resistenza

VARANE 3: Griezmann lo porta in giro per il campo, come un bimbo dietro allo zucchero filato. Che incubo

COENTRAO 4: Il migliore dei 4 difensori…guardate il voto, c’è bisogno di aggiunte?

KROOS 4,5: In avvio prova con il carattere e la personalità a prendere in mano il pallino del gioco, ma si ferma dopo 10 minuti circa. Poi si innervosisce e rischia anche l’espulsione

KHEDIRA 4: Che sia per motivi di contratto/mercato o tecnici, è un altro giocatore rispetto alla colonna dei Real di Mourinho e Ancelotti I. Sostituito per disperazione, personale e tattica

ISCO 4: Desaparecido. Preso in mezzo dai centrali di Simeone, sfigura davanti a Gabi. Zero tiri, zero assist, nullo

C. RONALDO 3: Oltre a non scendere in campo – cosa che non avrebbe meritato nemmeno effettivamente dopo la scenata contro il Cordoba – è anche fastidioso per gli atteggiamenti da divo, fuori contesto. Gli andava spiegato il momento e l’andamento del match, forse

BALE 5: Nel vuoto totale del Real è forse il “meno” insufficiente. Almeno un paio di cross riesce a centrarli, pur senza creare palle gol

BENZEMA 4,5: Periferico, cambia posizione almeno 4 volte, tra fascia, trequarti, attacco…confuso e inconcludente

(ILLARRAMENDI 5: E’ difficilissimo entrare in un pomeriggio così e salvarsi. Infatti non gli riesce)

(JESE’ 5,5: Il migliore tra i madridisti. Dimostra almeno di avere gli attributi e la personalità richiesti ad un “figlio” del Real)

(HERNANDEZ SV)

ALL. ANCELOTTI 4: Bocciato, ci mancherebbe altro, ma non è il primo colpevole. L’imbarazzo che gli si legge in volto basta e avanza come punizione per Carlo