Quarto successo di fila per il Napoli che allo stadio San Paolo ha battuto l’Udinese con il risultato finale di 3-1. A segno Dries Mertens e Manolo Gabbiadini, poi doppio Cyril Thereau: prima nella porta del Napoli per il momentaneo 2-1, poi nella propria per l’autogol che ha dato le esatte dimensioni al punteggio. In classifica I partenopei si portano a 42 punti ma restano a -4 dalla Roma, che ha vinto a Cagliari (1-2); l’Udinese invece rimane a quota 28. Nella prossima giornata il Napoli giocherà a Palermo (sabato 14 febbraio 2015, ore 20:45) mentre i friulani riceveranno la Lazio (domenica 15 ore 15:00).



Lui non sbaglia niente, i suoi assistenti sbagliano più di una chiamata. 

L’inizio dell’Udinese è subito deciso tanto che l’arbitro Di Bello, dopo appena 1′ di gioco, è costretto a estrarre il primo cartellino giallo del match all’indirizzo di Hallberg (6). Il Napoli non si scompone e progressivamente alza il proprio baricentro trovando il gol dell’1-0 con Mertens (6). All’8 Higuain (5,5) è bravo a restituire il pallone al belga che vince un rimpallo e ha il tempo di freddare Karnezis (5,5) con un tiro imprendibile sul palo lontano. Stramaccioni vuole la reazione dei suoi e incita la propria squadra. Ecco che prima Allan (7) poi Fernandes (6,5) si fanno vedere dalle parti di Rafael (5,5) con due tentativi che non inquadrano lo specchio della porta. L’Udinese sale nel tentativo di cercare il pareggio ma così facendo si espone alle ripartenze partenopee. Proprio da un contropiede magistrale nasce il 2-0 del Napoli al minuto 21: Mertens serve tra le linee Hamsik (6,5), il capitano vede il taglio dalla destra di Gabbiadini (6,5). L’ex Samp anticipa Pasquale (6) e batte Karnezis: il San Paolo esplode. Sembra tutto in discesa per la squadra di Benitez ma è a questo punto che l’Udinese, guidata da un super Allan, rientra in partita. Il centrocampista bianconero suona la sveglia al 25′ con una grande conclusione che si impatta sull’incrocio dei pali complice una parata impercettibile ma decisiva di Rafael. Il gol dell’Udinese è nell’aria e arriva al 27′ con Thereau (6,5): lancio da metà campo di uno scatenato Allan, dormita di Britos (5,5), uscita a vuoto di Rafael e sontuoso pallonetto dell’ex Chievo a riaprire i giochi. Il Napoli esce di scena e gli avversari salgono in cattedra. Pasquale da una parte e Widmer (6,5) dall’altra spingono tantissimo e mettono in mezzo diversi cross che mandano in difficoltà la retroguardia azzurra. Ultima occasione da annotare al 39’quando proprio Widmer non inquadra il bersaglio grosso da posizione favorevolissima. Straordinaria gara, frizzante e ricca di colpi di scena. Dopo il 2-0 del Napoli il match sembrava segnato invece l’Udinese si è scossa e a tratti a giocato meglio dei padroni di casa. Bene i primi 21′ quando la squadra di Benitez ha segnato per due volte ma malissimo la seconda metà di tempo. Dopo la traversa colpita da Allan il Napoli è andato in tilt perdendo sicurezza. Il capitano oggi è inspirato. Suo l’assist a Gabbiadini per il momentaneo 2-0 e altre buone iniziative. L’ex Udinese non offre una buona prestazione di fronte alla sua ex squadra. Lento e surclassato da Allan. Peccato per quei due gol quasi a freddo. Nel complesso i friulani hanno giocato meglio del Napoli e avrebbero meritato almeno il pareggio. Da apprezzare la reazione avuta sul 2-0 a sfavore. Colpisce una traversa clamorosa, lancia Thereau per l’1-2. Anima del centrocampo bianconero. Non fa una bella figura in occasione dei due gol del Napoli. E’ in buona compagnia ma lui, difensore centrale, avrebbe dovuto fare qualcosa in più. Giusto non segnare il fallo di mano a Mertens in occasione dell’1-0. Corretti i cartellini gialli estratti. (Federico Giuliani)



Napoli

Belli gli interventi su Allan nel primo tempo e Fernandes nella ripresa. Resta l’uscita a vuoto in occasione del gol di Thereau che influisce negativamente sul suo giudizio. 

Giornata anonima per il terzino che non si fa mai vedere oltre la metà campo e patisce più volte le discese di Pasquale. 

O con le buone o con le cattive riesce sempre a sbrogliare la matassa. Non effettua interventi eleganti ma sicuramente efficaci. 

Si fa anticipare da Thereau sul gol dell’Udinese non leggendo correttamente un lancio di Allan da lontano. Errore da evitare per uno del suo livello. 



Il peggiore del reparto arretrato. E’ il punto debole del Napoli e Widmer, finché ha fiato, fa quel che vuole su quella fascia. Giornataccia per l’algerino. 

Lento e macchinoso, si fa surclassare per un tempo abbondante dal maggior dinamismo degli avversari. Si sveglia nel finale quando i giochi sono ormai decisi. 

Tanto lavoro sporco coronato da una corsa sorprendente. Ottimo scudiero posizionato in mediana. Non chiedetegli però di impostare la manovra…

Un punto in più per la rete che ha sbloccato la gara. Per il resto il belga non offre una grande prestazione (dal 66’DE GUZMAN 6,5 – Appena entrato si fa notare con un tiro terminato fuori di poco. Replica nel finale con una conclusione velenosa respinta da Karnezis). 

Il capitano gioca un degno primo tempo ma una ripresa in chiaroscuro. Nel complesso regala un bell’assist a Gabbiadini per il 2-0 e non demorde mai. 

Dopo la buona gara di Verona ecco il bis. L’ex Samp segna il momentaneo raddoppio del Napoli con un taglio fantastico. Poteva però fare di più nel corso del match (dal 56’CALLEJON 6 – Lo spagnolo entra subito in partita mostrando buona padronanza di campo).

Più nervoso del solito. Il Pipita non riesce a segnare ma regala sponde e giocate che aiutano la squadra. 

Dovrà spiegare il perché del calo di concentrazione dopo il 2-0. Per il resto i suoi hanno interpretato bene una partita ostica nonostante una buona Udinese.

Udinese

Non ha colpe particolari sui gol incassati. Bravo nella ripresa a negare il poker a De Guzman. 

Va in confusione sin dalle prime battute. In tilt insieme al resto della difesa sul gol di Mertens.

Impiacciato e goffo, si fa bucare centralmente dall’assist di Hamsik. Soffre la rapidità del Napoli. 

Il meno peggio del pacchetto arretrato. Anche lui, però, sorpreso dall’uno-due degli avversari nel primo tempo. 

Si fa scappare Gabbiadini in occasione del 2-0 del Napoli ma si riscatta mettendo in mezzo una discreta quantità di cross. 

Simile a Gargano. Tanto lavoro sporco in mezzo al campo ma anche qualche errore di troppo. 

Il ragazzino inizia bene poi, con il passare dei minuti, cala vistosamente (dal 62’AGUIRRE 5,5 – Entra quando l’Udinese ha ormai alzato bandiera bianca). 

Il migliore dei suoi. Sfiora un gran gol nel primo tempo e dà il via alla rete di Thereau con un lancio calibrato. Peccato per il secondo tempo in sordina. 

Prospetto interessantissimo. Manda in tilt Ghoulam e su quella corsia fa quel che vuole. Ancora giovane ma da tenere d’occhio. 

Troppo a intermittenza. Alterna ottime giocate ad altre troppo complicate. Sfiora il gol su punizione (dal 77’PERICA 5,5 – Non ha il tempo necessario per mettersi in mostra). 

Il voto è la media tra il gol segnato e… l’autogol rifilato a Karnezis (dall’87’ GABRIEL SILVA – SV). 

L’Udinese regala i primi 20′ agli avversari salvo poi rientrare in partita. L’autogol di Thereau demolisce i sogni del possibile pareggio dei friulani.

 

(Federico Giuliani)