Il Cesena vince contro lUdinese per 1-0 grazie al gol di Alejandro Rodriguez. Vittoria meritata per gli uomini di mister Di Carlo. Successo che conferma lottimo stato di salute dei romagnoli che adesso pur occupando ancora il penultimo posto in classifica si riportano pienamente in corsa per la salvezza, ora distante soltanto 4 punti. La squadra mostra di aver superato i numerosi cali di tensione che avevano fatto perdere troppi punti nei mesi di dicembre e gennaio, conquistando con forza e audacia una vittoria importante. Ritmi compassati e pochissime idee in fase offensiva. Dopo un primo tempo accorto la squadra di Stramaccioni delude nella ripresa, facendosi spesso sorprendere disunita e disorganizzata. Prova a frenare i ritmi di gioco utilizzando (con scarsa parsimonia) i cartellini gialli. Tra espulsioni mancate e rigori non concessi, la sua direzione lascia qualche perplessità.



Cesena Udinese ha chiuso il primo tempo sul parziale di 0-0. Di Carlo per la delicata sfida odierna schiera i suoi con il 4-3-1-2. Di fronte a Leali si dispongono Perico, Krajnc, Magnusson e Capelli, mentre in zona nevralgica troviamo Carbonero, Mudingayi e De Feudis. Zona offensiva occupata da Brienza a supporto delle punte Djuric e Defrel. Stramaccioni risponde con il 3-5-2. Karnezis è il portiere, la linea difensiva è invece formata da Heurtaux, Danilo e Wague. Sugli esterni Widmer e Pasquale, a centrocampo Allan, Guillherme e Badu. La coppia dattacco è composta da Thereau e Di Natale. Arbitra Doveri. La gara inizia su ritmi abbastanza bassi. Il Cesena prova a fare la partita ma la manovra dei padroni di casa è troppo lenta per aprire varchi nellattenta retroguardia friulana. LUdinese daltro canto prova a ripartire saltuariamente in contropiede. Lintesa tra Di Natale e Thereau non è delle migliori e i due sbagliano molto. La prima occasione del match capita al 15esimo. Molla Wague svetta di testa in area avversaria proponendo un colpo di testa velenoso che mette in moto Thereau. Il francese sotto porta cicca il colpo vincente risparmiando Leali. Da questo momento in poi i ritmi si alzano e lagonismo cresce. Doveri ha molto lavoro visto lelevato pressing offerto dalle due squadre. A farne le spese sono Heurtaux, Capelli e Magnusson, tutti ammoniti. Brienza nel frattempo prova a scuotere i suoi infiammando la fascia sinistra. Il fantasista ex Reggina regala un cross morbido e preciso cercando di premiare linserimento puntuale di Carbonero sul secondo palo. Pasquale si oppone e salva il risultato. Il Cesena spinto dal pubblico esce allo scoperto riuscendo a scardinare parzialmente il muro avversario. Brienza lancia lungo trovando Defrel che controlla bene, si accentra e tira. Conclusione poco angolata, Karnezis blocca sicuro. Poco dopo, Brienza prova ad azionare Capelli impostando uno schema da calcio di punizione. Tocco morbido per lo scatto del difensore che dal cuore dellarea gira in porta, trovando pronto il portiere avversario che gli sbarra la strada. Nel finale Defrel mette in ginocchio la difesa friulana. Il francese trova magnificamente Brienza in area lanciandolo in porta. Danilo però risolve con un grande intervento. Pochi minuti dopo lattaccante sfugge alla marcatura trovando il momento per stoppare palla e concludere in corsa. Karnezis in tuffo evita il gol. Allo scadere brividi per il Manuzzi. Danilo ci prova con una girata da corner. Leali, con molta indecisione, risolve deviando lontano dal palo. Vedremo se nella ripresa il risultato si sbloccherà DEFREL 7 MUDINGAYI 5,5 WIDMER 6,5 DI NATALE 5



Confuso e impaurito. Sbaglia molto soprattutto nelle uscite alte rischiando di provocare seri danni.

Lotta sulla fascia. Qualche volta perde, altre vince, ma resta sempre in piedi dando tutto.

Mantiene bene la posizione trovandosi spesso e volentieri a occupare la giusto porzione di campo nel momento più opportuno.

Poco incisivo in avanti, riesce comunque a mettersi in mostra sfruttando le sue doti atletiche.

Poco efficace. Qualche calo di tensione rischia di rovinare la prestazione.

Corre molto disturbando con grinta e astuzia gli avversari.

Dopo un primo tempo difficile e confuso ritorna in campo con maggiori convinzioni. Intensità e coraggio gli permettono di dare tutto. (dal 42’ s.t. NICA s.v.)



Preciso palla al piede, intelligente nel conquistare spazi importanti per lo sviluppo della manovra. (dal 34’ s.t. CASCIONE s.v.)

Svolazza da un vespaio all’altro pungendo senza sosta. Dalla fascia offre cross deliziosi. Su uno di questi nasce il gol.

Lavora di fisico sfiancando pian piano gli avversari. Coraggioso e determinato fino allo scadere.

Imprevedibile e dinamico come al solito. Unica macchia: poco cattivo sotto porta.

(dal 22’ s.t. A. RODRIGUEZ 7 Gli bastano pochi minuti per mettersi in mostra. Abile a scrollarsi di dosso ogni marcatura in occasione della rete.)

All. DI CARLO 7 Azzecca i cambi inserendo gli uomini giusti al momento giusto. Il suo lavoro inizia a portare frutto.

Più volte ci mette una pezza risolvendo situazioni difficili. Per poco non ci riesce anche sul colpo di testa vincente di Rodriguez.

Rischia molte volte l’espulsione. In occasione del gol si dimentica dell’uomo da marcare. (dal 33’ s.t. BRUNO FERNANDES s.v.)

Dopo un primo tempo di ordinaria amministrazione perde la bussola. Si fa prendere dal nervosismo sbagliando molto. Irriconoscibile.

Anticipa tante volte gli avversari. Si oppone con coraggio a Defrel nel secondo tempo salvando più volte Karnezis.

Tenta di infilarsi più volte nei buchi lasciati scoperti dalla difesa avversaria. Pericolo costante.

La sua presenza a centrocampo garantisce grinta e pressing. Nel finale si fa condizionare troppo dal risultato non riuscendo a mantenere la giusta rotta.

Troppi errori in fase di possesso.

(dal 26’ s.t. P. KONE 6 Il suo ingresso porta maggior freschezza alla manovra.)

Non riesce a emergere rimanendo confinato troppo spesso tra le maglie avversarie. (dal 40’ s.t. PERICA s.v.)

Attento e caparbio. Salva il risultato in diverse occasioni.

Si impegna molto, ma quest’oggi l’intesa con il partner d’attacco non è delle migliori.

Si fa vedere soltanto nella ripresa provando a riequilibrare il match con uno squillo in area.

All. STRAMACCIONI 5 Squadra scarica e priva di motivazioni. Se nella prima frazione di gioco la scarsa efficacia delle ripartenza fa sorgere qualche dubbio, l’indisciplina tattica mostrata nella ripresa conferma questa impressione. 

(Francesco Davide Zaza – twitter@francescodzaza)