Al Braglia il Modena e il Catania si bloccano sullo 0 a 0. La partita è molto combattuta e divertente per i continui ribaltamenti di fronte sin dal primo tempo, con gli ospiti a cercare di passare in vantaggio al 18′, con il pallonetto di Del Prete sventato in corner da Manfredini, e al 20′, sprecando con Maniero una grossa chance. Gli Emiliani rispondono a fatica ma al 39′ Garritano suona la carica con una conclusione potente a centrare il palo. Nella ripresa i padroni di casa provano a dare la scossa con due occasioni non finalizzate da Ferrari al 48′ e al 53′ prima della gran parata di Gillet a fermare il colpo di testa di Cionek al 71′. L’ultima opportunità di smuovere il risultato è di marca siciliana, a pareggiare il conto dei legni: Gillet salva su Rosina ma sulla ribattuta, il neo entrato Rossetti colpisce la traversa a colpo sicuro. Nel finale, Cionek viene espulso all’80’ per aver protestato eccessivamente dopo il fallo appena commesso e, nonostante la situazione di 10 contro 11, le due formazioni non sono più in grado di rendersi pericolose. Match divertente e mai scontato con un legno colpito per parte.  Poche occasioni mal gestite, patisce l’organizzazione tattica dell’avversario.  Torna a casa con un punto e diversi rimpianti, viste le buone possibilità sciupate.  Lascia correre troppo e, seppur l’espulsione di Cionek possa essere corretta, mancano altri due cartellini a Rinaudo e Ceccarelli, già ammoniti.



Primo tempo: Nel recupero della 25esima giornata di B, Modena e Catania chiudono la prima frazione di gioco con un pareggio a reti inviolate. La partita vive di continui cambi di fronte con gli attaccanti siciliani sempre pronti a rintanarsi per bloccare l’azione avversaria e gli emiliani lesti ad intercettare palla nelle proprie retrovie. La prima emozione del match arriva al 18′ grazie all’azione di Del Prete che, lanciato all’attacco ma pressato da Gozzi, tenta un pallonetto messo in corner da Manfredini. Due minuti sono ancora gli Etnei a rendersi pericolosi con l’occasione divorata da Maniero, capace di sprecare il bel filtrante di Castro con una conclusione fuori misura in corsa. Al 39′ Garritano, in maniera del tutto inaspettata, accende la gara dei suoi con un palo clamoroso che si rivela essere l’unica occasione del primo tempo per i Canarini.  Tiene il risultato sullo 0 a 0 ma la squadra deve stare più attenta in difesa e più precisa in attacco. Palo a parte, le azioni del Modena si sviluppano prevalentemente sulla sua fascia dove cerca cross per i compagni al termine di buoni dribbling.  L’interno destro di centrocampo degli emiliani non riesce ad incidere sul match e a supportare i compagni. Aspetta il Modena per colpire in contropiede sfruttando la rapidità dei suoi attaccanti e la tecnica di Rosina. Sempre nel vivo dell’azione, sfiora la rete al 18′ con un pallonetto fermato da Manfredini in calcio d’angolo.  Fatica parecchio ad avanzare dovendo contenere Rubin e Fedato sulla sua fascia.



Trasmette sicurezza con le sue uscite alte e il bell’intervento sul pallonetto di Del Prete al 18′.Parte forte e offre una prestazione costante sulla fascia destra.Chiude bene anche se si lascia sfuggire due uomini in un paio di occasioni. Si fa espellere in maniera ingenua per proteste all’82’ a giochi ancora aperti.Riesce ad aiutare poco la manovra del Modena ed infatti, una volta rimasti in dieci, è sacrificato per far posto a Marzorati. Unisce i reparti esprimendo grande tecnica ed intensità. Distribuisce bene palla e pressa per fermare l’azione sul nascere.Nel primo tempo è spesso la chiave offensiva delle azioni emiliane con cross e dribbling non sempre fortunati e nella ripresa deve lasciare in favore di Acosty.Riceve solo due palloni giocabili in cui poteva fare sicuramente meglio. Il suo tiro al 39′ meriterebbe maggior fortuna del palo che rispedisce il pallone in campo ma non dà altri cenni di vita.Impatta bene sulla gara conquistando diversi corner.Prestazione di sostanza. Conquista palla e costringe al fallo gli avversari. Sostituisce Signori per bilanciare la squadra rimasta in dieci.
All. MELOTTI-PAVAN 5
 La squadra spreca la prima frazione e nel secondo tempo fatica a trovare soluzioni di gioco.



 Due buone parate a salvare la propria porta. Chiude nel suo settore senza concedere molto. Molto falloso, viene graziato all’89’ quando meritava il secondo giallo.Non lascia giocare Ferrari ed impedisce gli inserimenti emiliani.Disputa un buon primo tempo in cui si fa vedere spesso in entrambe le fasi di gioco e va vicino al goal con un pallonetto al 18′. Deve uscire per infortunio al 58′. Non avanza a sufficienza e permette a Cherubin e Fedato di attaccare. Il centrocampo dipende da lui per rimanere insieme. Al 67′ si salva evitando quasi inspiegabilmente il secondo giallo su un brutto intervento.Cerca di lanciare i due attaccanti che non sfruttano i suoi filtranti. Prova una sola conclusione su calcio da fermo. Si comporta meglio del collega sulla fascia opposta tentando di proporsi.Prova a fare tutto da solo quando capisce di non avere altre soluzioni.Non s’intende coi compagni e spreca malamente una grossa chance al 20′ dopo un bel movimento a smarcarsi. Il suo ingresso non cambia la partita ma tiene vivo il gioco. Mezzo punto in meno per aver mandato sulla traversa il pallone a botta sicura del 76′.
All. MARCOLIN 6
 La squadra è organizzata e cerca di imporre il proprio gioco senza successo.

(Alessandro Rinoldi)