Porto-Basilea, gara di ritorno degli ottavi di finale di Champions League, è stata una partita stravinta dalla formazione allenata da Lopetegui per 4-0 grazie ai bellissimi gol realizzati da Brahimi, Herrera, Casemiro, Aboubakar. Il Basilea non è mai stato in partita e ha chiuso il match in dieci uomini per l’espulsione di Samuel. I padroni di casa hanno dominato la gara per tutti i novanta minuti. Sono pochi i pericoli corsi dalla squadra allenata da Lopetegui mentre gli svizzeri hanno avuto diverse parecchie difficoltà in difesa, senza riuscire ad arginare le giocate offensive del Porto. Andiamo ora ad analizzare i dati più significativi della gara, partendo dal gioco creato: il Porto ha tenuto maggiormente il possesso della palla, prediligendo il gioco per vie centrali ma non solo: pure dalle corsie laterali sono stati creati alcuni interessanti spunti offensivi. Il Basilea dal suo canto ha cercato di chiudersi e ripartire in contropiede. Nel primo tempo la squadra svizzera non ha sfigurato ma nella ripresa si è verificato un preoccupante crollo che ha spianato la strada al Porto. Padroni di casa sempre ordinati in fase difensiva e in fase di appoggio e costruzione del gioco. Nel finale timido tentativo da parte del Basilea che ha cercato, senza successo, il gol della bandiera. Ritmi del match piuttosto piacevoli, ci sono stati numerosi falli sebbene non sia stata una partita cattiva. Il direttore di gara ha estratto soltanto 4 cartellini gialli. Porto che ha avuto fin da subito un approccio deciso al match, il Basilea invece è apparso timido e fragile. Tra i più positivi del Porto Casemiro ed Brahimi mentre tra le fila svizzere si salva soltanto Taulant Xhaka.