Un appuntamento da non perdere, quello del 2 maggio a Las Vegas per l’assegnazione della corona dei pesi welter Wba, Wbc e Wbo tra il pugile statunitense Floyd Mayweather e quello filippino Manny Pacquiao. Un esercito di 700 giornalisti al seguito, un ingaggio di 120 milioni di dollari per il pugile americano e 80 per il filippino, cinque anni di trattative per arrivare al match del secolo che si spera possa rilanciare la boxe dopo anni difficile. Certo, sono due campioni già stagionati: 38 anni Mayweather, 36 Pacquiao, una sfida giocata anche sull’età. Il boxeur statunitense ha un record di 47 successi con 26 Ko, quello filippino ha 57 successi, 5 sconfitte e un pari. A due mesi da questo match c’è già tanto fermento, interesse per vedere chi vincerà tra i due. Per presentarlo abbiamo sentito la leggenda del pugilato italiano Nino Benvenuti. Eccolo in questa intervista esclusiva per IlSussidiario.net.



Mayweather-Pacquiao sarà il match del secolo? Secondo me sì ed è una cosa buona per il pugilato che ha bisogno di incontri di questo tipo, che lo rimettono al centro dell’attenzione.

In questo momento chi vede più in forma tra i due pugili? Bisognerebbe vedere i loro allenamenti, sapere come si stanno preparando. In effetti questi due pugili si conoscono bene in ogni particolare, sapranno come boxare tra di loro. Credo però che sia troppo presto per dare un giudizio preciso, siamo ancora lontano dal match.



38 anni per il pugile statunitense, 36 per il filippino: a chi sarà più “nociva” l’età? A quella età anche i mesi contano molto, quindi due anni in meno dovrebbero essere a favore di Pacquiao.

Come pensa che si svolgerà questo match? Penso che punteranno entrambi sulla tecnica, cercheranno di vincere come fece Clay con Foreman in un match storico per la boxe.

Un incontro di boxe o anche un colossale affare economico? Sì, bisogna dire che prima di tutto sarà un affare economico, non possiamo nasconderlo. Certo, entrambi i pugili hanno già guadagnato abbastanza nella loro carriera e almeno sotto questo punto di vista per loro non sarà così fondamentale questo match.



Si troveranno di fronte i più forti pugili degli ultimi dieci anni? Direi di sì, su questo non ci sono proprio dubbi, si tratta dei due pugili che meglio hanno rappresentato la boxe in questi ultimi dieci anni.

Chi vede favorito? Vedo favorito Pacquiao, potrebbe chiudere i giochi anche prima del termine dell’incontro. (Franco Vittadini)