L’Italia si sveglia subito dal sogno Europa di qualche settimana fa. I club italiani impegnati in Europa League non compiono tutti i propri doveri, l’Inter perde malamente a Wolfsburg per tre a uno e compromette la qualificazione, il Torino subisce il due a zero dello Zenit in Russia. Solo il Napoli fa il proprio dovere vincendo tre a uno contro la Dinamo Mosca al San Paolo, mentre dal derby italiano tra Fiorentina e Roma esce fuori un pareggio. E nella prossima settimana ci sarà il ritorno tra Borussia Dortmund e Juventus. Giorgio Ciaschini, storico collaboratore di Carlo Ancelotti, attuale osservatore del Real Madrid, ha parlato del cammino delle italiane in Europa in esclusiva per IlSussidiario.net.
Dopo le cinque squadre qualificate nei sedicsimi Europa League ieri è arrivata la beffa per il calcio italiano. Abbiamo esultato troppo presto? Non è questo il problema, io credo che qualche squadra poteva fare di più anche se c’è ancora il ritorno da giocare, e i discorsi qualificazione non sono ancora chiusi. Ma è chiaro che più vai avanti in Europa e più squadre pericolose affronti.
Quale squadra l’ha delusa maggiormente? L’Inter sicuramente, mi aspettavo molto di più dalla formazione di Mancini che invece è uscita dal match contro il Wolfsburg con un risultato negativo. E’ chiaro che al ritorno bisognerà fare di più.
Anche per il Torino non una giornata felice… Non proprio però lo Zenit è un club importante e penso che il Torino non sia da considerare eliminato, perché solitamente la grinta dei giocatori granata mette in difficoltà anche gli avversari più blasonati. Al ritorno il Toro potrà giocare in casa e qualche possibilità l’avrà.
Il Napoli a un passo dalla qualificazione non crede? Penso di sì, il tre a uno casalingo contro la formazione russa è un buon punteggio per la squadra di Benitez. Ovviamente bisognerà restare attenti al ritorno.
Pareggio tra Fiorentina e Roma: sfida aperta? Sì, assolutamente. Un pareggio vuol dire tante cose e al ritorno all’Olimpico sarà una bella sfida.
La settimana prossima ci sarà il ritorno di Champions tra Juventus e Borussia Dortmund. I bianconeri potranno passare il turno? Secondo me sì, hanno tutte le carte in regola per superare l’ostacolo Borussia però dovranno subito tener conto dell’ambiente caldo che troveranno in Germania.
Lei ha lavorato anche al Chelsea: sorpreso dall’eliminazione dei Blues? Ero allo stadio e ho visto la partita dal vivo. Il Psg ha giocato una gara di spessore pur essendo in 10 uomini, mi piace sottolineare la prova di Verratti che è stato autore di un grande match. Il PSG ha battuto il Chelsea nel gioco aereo, uno dei punti forti della formazione londinese.
(Claudio Ruggieri)