Il Verona supera il Napoli per 2-0 grazie alla doppietta di Luca Toni, autore di un gol per tempo. Nel secondo tempo Benitez prova di tutto per cercare di acciuffare il pareggio ma gli ingressi in campo di Callejon, Higuain e Gabbiadini non portano gli esiti sperati. I partenopei hanno una sola vera occasione nel secondo tempo con l’ex attaccante della Sampdoria che all’87’ colpisce il palo con un sinistro dalla distanza. Un minuto più tardi l’Hellas resta in dieci uomini per il doppio giallo a Sala. Nonostante l’uomo in meno gli scaligeri portano a casa i tre punti. 



Quando siamo al 65′ di gioco il risultato di Verona-Napoli è di 2-0 in favore dei padroni di casa. Gli uomini di Mandorlini hanno trovato il secondo gol grazie a un mostruoso Luca Toni, autore di una doppietta. Al 51′ l’Hellas riparte con Halfredsson sulla sinistra: l’islandese mette in mezzo per Toni che in area batte ancora Andujar. Nell’occasione, errori di Ghoulam e Britos. Benitez non ci sta e per svegliare la squadra inserisce Callejon per uno spento De Guzman. 



Quando siamo al 50′ il risultato di Verona-Napoli è sempre di 1-0 in favore dei padroni di casa. I partenopei non riescono a incidere anzi rischiano subito il raddoppio al minuto 47′: ripartenza rapida dell’Hellas con Obbadi che apre sulla destra per Jankovic. L’ex Genoa mette in mezzo un cross insidioso smanacciato da Andujar; il pallone arriva sul secondo palo dove Toni non riesce a inquadrare la porta. Grande occasione per il 2-0 cestinata dagli uomini di Mandorlini  

Finisce qui il primo tempo di Verona-Napoli. I padroni di casa conducono per 1-0 grazie al gol messo a segno al 6′ da Luca Toni. Buona fin qui la prestazione degli scaligeri, più volte vicini al raddoppio. Il Napoli si è fatto vedere soltanto dopo la mezzora con due sussulti. Al 39′ Mertens ci prova di testa ma il suo tentativo non inquadra lo specchio della porta; un minuto più tardi il belga mette in mezzo per Zapata che difende di fisico, si gira e cerca la porta dall’area piccola. Tentativo murato in corner. Nella ripresa servirà ben altro al Napoli per acciuffare il pareggio.



Quando siamo al 30′ il risultato di Verona-Napoli è sempre di 1-0 per gli scaligeri. Dopo il gol di Toni l’Hellas ha più volte sfiorato il raddoppio. Al minuto 15 Obbadi ha lo spazio per calciare da fuori: il suo tiro diventa una specie di assist per Jankovic che ci prova con una complicata rovesciata. Pallone rimpallato dalla difesa del Napoli. Ma è al 21′ che gli uomini di Mandorlini sfiorano il 2-0. Jankovic anticipa Ghoulam e lascia partire una conclusione splendida dal limite dell’area: la sfera esce sul fondo di un niente. Verona fin qui in controllo totale del match.  

Quando siamo al 5′ di gioco il risultato di Verona-Napoli è di 1-0. Buonissimo l’inizio degli scaligeri che sfiorano il gol in almeno due occasioni sempre con Luca Toni. Al 2′ Pisano batte una rimessa per il proprio compagno che lascia partire un tiro da fuori parato da Andujar. Due minuti più tardi lo stesso attaccante ha una enorme chance: lancio dalla trequarti per Gomez che si fa chiudere dall’estremo difensore del Napoli in uscita; il pallone arriva a Toni che non riesce a inquadrare lo specchio della porta. Il gol è nell’aria e il Verona segna al 6′ sempre con lo scatenato Toni: Gomez entra in area dalla sinistra e appoggia per Toni che salta Britos e batte Andujar, disturbato da Mesto. Inizio di fuoco per i veronesi, meritatamente in vantaggio.

Diretta Verona-Napoli: è tempo di formazioni ufficiali, sono state comunicate le scelte dei due allenatori per i rispettivi undici titolari. Nel Verona novità in difesa dove non gioca Sorensen ma l’uruguaiano Guillermo Rodriguez, mentre Sala fa il terzino destro; cambi anche nel Napoli con Higuain e Callejon in panchina a vantaggio di Duvan Zapata e De Guzman. HELLAS VERONA (4-3-3): 22 Benussi; 26 Sala, 2 Gui.Rodriguez, 18 Moras, 3 E.Pisano; 8 Obbadi, 77 Tachtsidis, 10 Hallfredsson; 21 Gomez Taleb, 9 Toni, 11 Jankovic In panchina: 1 Rafael, 5 Sorensen, 25 Marques, 71 Martic, 33 Agostini, 28 Brivio, 19 Greco, 30 Campanharo, 70 Fernandinho, 20 Christodoulopoulos, 17 Nico Lopez, 7 Saviola Allenatore: Andrea Mandorlini NAPOLI (4-2-3-1): 45 Andujar; 16 Mesto, 33 Albiol, 5 Britos, 31 Ghoulam; 88 Inler, 19 David Lopez; 6 De Guzman, 17 Hamsik, 14 Mertens; 91 D.Zapata In panchina: 1 Rafael, 15 Colombo, 96 Luperto, 11 Maggio, 18 Zuniga, 8 Jorginho, 7 Callejon, 23 Gabbiadini, 24 Insigne, 9 Higuain Allenatore: Rafael Benitez Arbitro: Luca Banti (sezione di Livorno)

Allo stadio ‘Bentegodi’ si affrontano il Verona di Mandorlini e il Napoli allenato da Rafa Benitez. Andiamo a vedere quale sarà la chiave tattica del match. Il Verona si disporrà con il 4-3-3 mentre la compagine partenopea con il 4-2-3-1. Il Verona si affida alla spinta del proprio pubblico per fermare la sete di vittoria azzurra. I veneti cercheranno di concedere poco al Napoli e di colpire in ripartenza. Il Napoli dispone di una maggior qualità tecnica e di una squadra più fisica. I gialloblu dovranno prestare molta attenzione a Higuain e alle sgroppate di Callejon e Mertens sulle laterali. Attenzione anche a Luca Toni, l’attaccante del Verona ha dimostrato di essere un giocatore ancora integro; il fiuto del gol non gli manca e se gli arriva un pallone buono in area è pronto a buttarlo in rete. La difesa napoletana è avvisata. 

Allo stadio ‘Bentegodi’ va in scena la sfida tra Hellas Verona-Napoli. I padroni di casa si trovano al quindicesimo posto in classifica con 29 punti dovuti a 7 vittorie, 8 pareggi e 11 sconfitte mentre la formazione ospite occupa la quarta posizione con 46 punti, frutto di 13 vittorie, 7 pareggi e 6 sconfitte. Il Napoli ha possesso palla pari a 27’13” mentre il Verona 23’02”. La formazione di casa ha una media di 4,3 conclusioni a partita contro 6,3 della squadra partenopea. Supremazia campana dal punto di vista delle palle giocate con una media di 635,7 contro 494,8 del Verona. Per quanto riguarda la precisione di esecuzione 69,8% Napoli mentre 61,9% Verona. Passiamo ora alla pericolosità in chiave offensiva: la compagine napoletana vanta una percentuale pari a 57,6 contro 42,6 della formazione allenata da Mandorlini. 

Si gioca alle ore 18.00 il primo posticipo della ventisettesima giornata di Serie A allo stadio Marcantonio Bentegodi della città veneta. L’incontro si potrà seguire anche via radio sulle frequenze di Rai Radio 1 (FM 89.3), che come di consueto coprirà tutte le partite del massimo campionato di calcio e dunque offrirà anche la radiocronaca del confronto fra i gialloblù che vogliono fare un altro passo avanti verso la salvezza e gli azzurri che invece vogliono vincere perché la lotta dal secondo posto in giù si è fatta davvero molto intensa: ogni punto potrebbe essere decisivo. 

Si gioca questo pomeriggio alle ore 18 la partita valida per la ventisettesima giornata del campionato di Serie A 2014-2015. Verona-Napoli sarà diretta dall’arbitro Banti. Una sfida quella del Bentegodi che è sempre stata molto intensa, anche per la rivalità Nord-Sud che ha contribuito a dividere le due tifoserie. Per quanto riguarda il campo, il Verona arriva da un momento piuttosto positivo, ha 29 punti e cerca lultimo sprint per blindare la salvezza. Il Napoli invece ha 46 punti e rischia di dover contare e rimpiangere le occasioni perse non solo per salire al secondo posto e qualificarsi direttamente per la Champions League, ma a questo punto anche per difendere un terzo posto che improvvisamente non è più scontato, e che anzi al momento non sarebbe tecnicamente suo. Sono 37 le partite giocate al Bentegodi tra queste due squadre: incredibilmente, fino alla scorsa stagione cera un equilibrio totale fatto di 12 vittorie del Verona, 12 pareggi e 12 vittorie del Napoli. Poi i partenopei hanno espugnato il Bentegodi, vincendo 3-0 con i gol di Mertens, Lorenzo Insigne e Dzemaili. Il Verona non vince in casa dal gennaio 2001: dopo il gol di Bellucci segnarono e Adailton, tutto nel finale. Lultimo pareggio risale invece ad un campionato di Serie B: fu 1-1 con un rigore di Myrtaj e la rete di Tosto, in Serie A invece era finita 1-1 nellaprile del 1988. Tra i doppi ex ricordiamo in particolare i portieri Claudio Garella e Giuliano Giuliani: hanno vinto da titolari rispettivamente il primo e il secondo scudetto del Napoli, ma se Garella ha festeggiato lo storico tricolore del Verona stagione 1984-1985 Giuliani non lo ha fatto perchè gli scaligeri lo hanno acquistato proprio in quellestate, per sostituire il numero 1 piemontese che si era trasferito in maglia partenopea. Altro grande protagonista degli storici giorni del Napoli è stato Alessandro Renica, che dopo aver vinto tutto quello che poteva vincere in Campania ha chiuso la sua carriera giocando due anni nel Verona, cioè la squadra della sua città. Il Verona ha avuto un periodo di crisi a febbraio, quando ha perso tre partite consecutive; era rientrato in corsa per la retrocessione e si era parlato di un possibile esonero di Andrea Mandorlini, con soluzione interna e da traghettatore per lallenatore della Primavera Massimo Pavanel ad anticipare uno tra Sannino e Cavasin. Poi le cose sono migliorate; due pareggi e una vittorie nelle ultime tre e la classifica che ha preso unaltra piega, la squadra ha riacquistato fiducia e adesso la salvezza è decisamente più alla portata, anche se Mandorlini e tutto il gruppo sanno bene che bisognerà ancora sudare per conquistarla. Rispetto alla passata stagione il Bentegodi non è più un fattore: sono arrivate 4 vittorie in casa, che sono poche, con 3 pareggi e 5 sconfitte. Il rientro dei tanti infortunati potrà certamente portare una ventata di energia a questa squadra. Quello di cui ha bisogno il Napoli, che contro lIntewr ancora una volta non è stato in grado di chiudere la partita quando avrebbe potuto e ha finito con il pareggiarla. Ennesima occasione sprecata che avrebbe tutte le potenzialità per essere al secondo posto della classifica e magari mettere pressione alla Juventus, ma che nel corso di questa stagione troppe volte non è riuscita a superare ostacoli abbordabili. Sembra che il Napoli sia molto più a suo agio quando può giocare in contropiede sfruttando gli spazi; se deve fare la partita va in difficoltà nel giro palla non avendo un regista puro, e in più ha problemi di gestione del risultato. La Lazio ha operato laggancio, la Fiorentina può ancora dire la sua; fuori casa i partenopei hanno conquistato 21 punti e si tratta di un bottino più che buono, ma per contro al San Paolo i punti sono solo 25. Insomma: serve rialzare la testa. Ci aspetta dunque una partita molto interessante tra due squadre che vanno alla ricerca di punti e sicuramente non si risparmieranno; a noi non resta che metterci comodi e dare la parola al campo per stare a vedere come andrà a finire questa interessante sfida dello stadio Bentegodi: la diretta di Verona-Napoli, valida per la ventisettesima giornata del campionato di Serie A 2014-2015, sta per cominciare

La diretta di Verona-Napoli sarà trasmessa da Sky Sport 1 (201), Sky SuperCalcio (205) e Sky Calcio 1 (251) sui canali del satellite, su Premium Calcio (370) e Premium Calcio HD (380) sui canali del digitale terrestre. Sul secondo flusso audio possibilità di ascoltare la telecronaca tifosa di parte napoletana: di Carlo Alvino la voce su Sky, di Raffaele Auriemma quella su Mediaset Premium. Gli abbonati delluna e dellaltra piattaforma avranno a disposizione anche la diretta streaming, attivando senza costi aggiuntivi le applicazioni Sky Go e Premium Play. Ovviamente potrete seguire questa partita anche attraverso i canali ufficiali presenti sui social network; ci sono quelli della Lega e cioè facebook.com/serieatim e su Twitter @SerieA_TIM, poi quelli delle due squadre in campo oggi. Per il Verona abbiamo i profili facebook.com/hellasveronafc1903 e @HellasVeronaFC, per il Napoli abbiamo invece gli indirizzi facebook.com/SSCNapoli e @sscnapoli.

LA DIRETTA LIVE NON PIU’ DISPONIBILE