È il vincitore della quinta tappa alla Tirreno-Adriatico: il colombiano ha tagliato per primo il traguardo sul Monte Terminillo (Appennino Abruzzese), in un clima invernale con freddo e neve. Quintana ha preceduto al traguardo l’olandese Bauke Mollema, staccato di 40 secondi: a seguire i vari Purito Rodriguez, Rigoberto Uran, Alberto Contador, Thibaut Pinot, Simon Yates, Domenico Pozzovivo, Przemyslaw Niemiec e Damiano Cruso a completare la top ten di giornata. Per Quintana il successo nella quinta tappa vale anche il passaggio al primo posto nella classifica generale della Tirreno Adriatico: il suo tempo generale è ora di 1h54’45”, al secondo posto ancora Mollema con 39 secondi di ritardo, terzo Uran a 48”.



Quintana porta l’attacco quando siamo a pochi chilometri dalla conclusione della Tirreno-Adriatico in questa quinta tappa. Un attacco secco e repentino a cui nessuno riesce inizialmente ad opporsi. Sono sette i corridori che si gettano all’inseguimento del colombiano che pare sulle prime irraggiungibile: Contador, Rodriguez, Uran, Pozzovivo, Pinot, Mollema e Yates. Scarponi è scoppiato e Quintana sembra essere inarrestabile, supera tutti, anche Mollema che è l’ultimo a mollare e resiste al secondo posto. Contador si dibatte, ma non riesce a lanciare il gruppo all’inseguimento con la reattività che dovrebbe: ora però non c’è più tempo, Quintana taglia trionfalmente il traguardo del Terminillo. 



La Tirreno Adriatico prosegue con un gruppo di otto corridori in fuga sul gruppo che – tirato dal team Sky – sta cercando di ridurre lo strappo che si aggira ora sui cinque minuti. Tra i corridori in fuga anche due del team Astana con Scarponi che sembra avere buonissima gamba, ma vedremo come impatterà con il Terminillo e con il rientro del gruppo: difficile dire se ha davvero sufficieente birra in corpo per arrivare in fondo

In questa tappa della Tirreno-Adriatico 2015 sono battagliere le intenzioni del team Katusha. Secondo quanto riportato da Spazio Ciclismo, la strategia della squadra capitanata da Joaquim Rodriguez ha intenzione di impostare una tappa di attesa e di attaccare nei chilometri finali tentando uno strappo che possa smuovere la classifica generale di questa Tirreno Adriatico. Tuttavia i tatticismi saranno limitati e in base alle situazioni che potranno venirsi a creare anche a causa del tempo piuttosto proibitivo che potrebbe costituire una variabile imprevedibile, a tentare l’affondo potrebbe essere Giampaolo Caruso. Il ciclista italiano non ha intenzione di sacrificare la vittoria di tappa a logiche di squadra, tanto più che sta passando un ottimo momento di forma. Il “liberi tutti” potrebbe arrivare ufficialmente, soprattutto se la gara si dimostrasse più selettiva del previsto e si creassero le condizioni favorevoli per giocarsela all’ultimo metro 



Alberto Contador si è presentato all’inizio della tappa odierna con una fasciatura all’anca destra, dovuta ad una scivolata nella tappa di ieri. Lo spagnolo non si è comunque lasciato frenare: “La caduta -riporta La Gazzetta dello Sport- mi ha un po’ condizionato, anche perché la seconda bici non è mai esattamente uguale alla prima. La sella, per esempio, prende una forma differente. Ho avuto qualche fastidio fisico conseguenza della botta, ma ho voglia di correre“. La bicicletta di Contador ha perso equilibrio dalla ruota anteriore in una fase di franata, per via di una pò d’acqua sull’asfalto nel tratto della discesa di San Romualdo. 

Oggi, domenica 15 marzo 2015, ecco la quinta tappa Esanatoglia-Terminillo di 197 km. Il Monte Terminillo, la cui vettà più elevata raggiunge i 2217 metri, fa parte del gruppo dei Monti Reatini dell’Appennino Abruzzese, ed è formato da diverse cime che superano i 2000 metri. E’ qui che sorge la Vallonina, mentre sul versante opposto ci sono le Valli dell’Inferno e degli Angeli; si trova a 20 Km da Rieti e 100 da Roma. Si trova nel territorio del comune di Leonessa, dunque in provincia di Rieti (ma anticamente la provincia era l’Aquila) ed è la settima vetta più alta del Lazio. Le strade, come si legge anche sul Messaggero, saranno chiuse sul percorso a partire dalle ore 13.

Oggi, domenica 15 marzo 2015, ecco la quinta tappa Esanatoglia-Terminillo di 197 km, la frazione più attesa della Tirreno-Adriatico numero 50 perché si tratta dell’arrivo in salita che caratterizza questa Corsa dei Due Mari. Dopo le emozioni della tappa di ieri che si è conclusa a Castelraimondo (clicca qui per sapere di più), ci attendiamo nuove scosse in classifica generale. Andiamo dunque subito ad esaminare che cosa ci offrirà il percorso della tappa di oggi. La partenza avrà luogo alle ore 10.35 a Esanatoglia, località in provincia di Macerata. Diverse salite da affrontare fin dai primi chilometri: ricordiamo in particolare i Gpm del Passo Sallegri (km 32,6) e di Le Arette (km 72,4), entrambe ascese piuttosto lunghe anche se non troppo impegnative. Nel mezzo ci sarà il primo traguardo volante, che sarà collocato a Pieve Torina al km 51,9 di corsa. La parte centrale della tappa sarà certamente la più semplice, poi si tornerà ad affrontare qualche salitella in vista del secondo traguardo volante, posto a Castelfranco al km 178,1, quando saremo ormai in vista della salita finale. Il Terminillo, la montagna dei romani, è una salita storica per il ciclismo italiano, affrontata in numerose occasioni non soltanto dalla Tirreno-Adriatico ma anche dal Giro d’Italia. Si tratta di un’ascesa molto lunga: saranno infatti ben 16,1 i km di salita per raggiungere i 1675 metri di quota dell’arrivo, che sarà posto a Campoforogna. Anche la pendenza media è rispettabile: il 7,3% non è poco per una salita così lunga, pur se il tratto più impegnativo – nel quale si tocca anche il 12% – sarà nella prima parte. Una cosa è certa: questo è il giorno nel quale si devono muovere i big, da Vincenzo Nibali ad Alberto Contador fino ai due colombiani Nairo Quintana e Rigoberto Uran: orario previsto per l’arrivo come di consueto fra le 16.10 e le 16.30. Ne vedremo delle belle… Ampia copertura per la corsa: infatti potrete seguire la Tirreno-Adriatico in diretta tv su Rai Sport 1 (canale 57 del telecomando, disponibile anche al numero 5057 della piattaforma satellitare Sky) e Rai Tre: sul canale tematico collegamento fin dalle ore 14.00, mentre alle ore 15.05 si passerà su canale generalista, ma al termine della gara si tornerà su Rai Sport 1 per seguire anche premiazioni, commenti e interviste. Telecronaca di Francesco Pancani, commento tecnico di Silvio Martinello. Non solo: dalle ore 15.00 ci sarà anche la diretta su Eurosport, il canale tematico che è visibile sia su Sky sia su Mediaset Premium. Questo significa pure che saranno numerose le possibilità di seguire la tappa odierna in diretta streaming video: per tutti ecco lo streaming gratuito della Rai sul sito www.rai.tv, altrimenti per gli abbonati ecco le possibilità fornite da Eurosport PlayerSky Go e Premium Play. Ricordiamo anche i riferimenti ufficiali della Corsa dei Due Mari sui social network: la pagina Facebook Tirreno Adriatico e l’account Twitter @TirrenAdriatico(Mauro Mantegazza)