domani sera alle ore 21:05 lappuntamento con la partita di ritorno degli ottavi di finale di Europa League 2014-2015. Si riparte dal 2-0 con cui lo Zenit ha vinto al Petrovski una settimana fa; il Torino dunque deve mettere almeno tre gol di scarto tra sè e gli avversari, non sarà affatto facile ma già nel turno precedente i granata hanno dimostrato di poter centrare unimpresa degna del loro nome. Arbitra lo sloveno Matej Jug; andiamo allora a dare uno sguardo più approfondito alle probabili formazioni di Torino-Zenit San Pietroburgo.
Ventura ha seri problemi: Benassi è squalificato, Vives non recupera e Gazzi si è fermato appena prima della Lazio. Il tecnico genovese incrocia le dita per il suo centrocampista e per Molinaro, lui pure fuori lunedì per linfluenza ma comunque recuperabile. Se in difesa non ci sono problemi – giocheranno Maksimovic, Glik ed Emiliano Moretti – e in attacco si dovrebbe rivedere la coppia Quagliarella-Maxi Lopez tenuta a riposo in Serie A, a centrocampo è grande rebus: se Gazzi recupera sarà lui a occupare la posizione davanti alla difesa, con Farnerud schierato sul centrosinistra ed El Kaddouri dallaltra parte. Senza Gazzi invece Ventura sarà costretto a utilizzare molto Basha, che non gioca con regolarità da quasi un anno ed è appena rientrato dopo i problemi al piede. Anche sulla corsia sinistra è emergenza: Molinaro va per una maglia da titolare, se non al 100% il suo posto sarà preso da Gaston Silva con Darmian che in ogni caso trasloca sulla destra. Si deciderà comunque allultimo se utilizzare o meno i giocatori acciaccati o non al meglio.
Anche Villas-Boas ha le sue gatte da pelare: Arshavin rimane fuori, non dovrebbero farcela Fayzulin e Kerzhakov mentre Javi Garcia è squalificato. Malafeev ancora una volta non è al meglio: ci sarà, ma il posto in porta sarà occupato da Lodygin. In difesa nessun cambio: Smolnikov e Criscito agiscono sulle fasce, in mezzo lex Siena Neto con Ezequiel Garay, che garantisce esperienza internazionale (ha giocato la finale di Europa League con il Benfica un anno fa, ed è stato nel Real Madrid). A centrocampo i veri dubbi: Witsel ovviamente confermato, a fargli compagnia sarà uno tra Mogilevts e Tymoshchuk con il primo dche dovrebbe essere favorito. Lalternativa è spostare al centro Shatov, ma a quel punto sulla sinistra non ci sarebbero altre soluzioni. Cè in realtà il piano C: quello cioè di arretrare Ryazantsev sulla linea dei centrocampisti, in campionato il classe 86 è stato impiegato come titolare sulla trequarti al posto di Danny. Il portoghese ovviamente si riprende il posto dietro la punta, che è come sempre Rondon; a destra Villas-Boas spera di recuperare Hulk, lui pure acciaccato.
30 Padelli; 19 Maksimovic, 25 Glik, 24 E. Moretti; 36 Darmian, 7 El Kaddouri, 14 Gazzi, 8 Farnerud, 3 Molinaro; 27 Quagliarella, 11 Maxi Lopez
In panchina: 13 Castellazzi, 5 C. Bovo, 18 Jansson, 21 Gaston Silva, 4 Basha, 17 J. Martinez, 22 Amauri
Allenatore: Giampiero Ventura
Squalificati: Benassi
Indisponibili: Vives, S. Masiello
1 Lodygin; 19 Smolnikov, 13 NEto 24 Garay, 4 Criscito; 5 Ryazantsev, 28 Witsel; 7 Hulk, 35 Danny, 17 Shatov; 23 Rondon
In panchina: 16 Malafeev, 6 Lombaerts, 33 Rodic, 44 Tymoshchuk, 8 Mogilevts, 94 Evseev, 90 Sheydaev
Allenatore: André Villas-Boas
Squalificati: Benassi
Indisponibili: Fayzulin, Arshavin, Kerzhakov
Arbitro: Matej Jug (Slovenia)