Milan-Cagliari, secondo anticipo della ventottesima giornata di Serie A domani alle 20,45 allo stadio San Siro: il Milan è ormai lontanissimo dalla qualificazione alle coppe europee, il Cagliari cerca una non facile salvezza per il Cagliari. A Firenze c’è stata un’altra sconfitta per la compagine diretta da Filippo Inzaghi, mentre il ritorno di Zdenek Zeman a Cagliari ha portato solo a un 1 -1 in casa con l’Empoli che lascia i rossoblù al terzultimo posto in classifica con 21 punti. La formazione rossonera ha 35 punti e per Superpippo in caso di mancato successo si parla di sicuro esonero. Per presentare questo match abbiamo sentito il doppio ex Mario Ielpo. Eccolo in questa intervista esclusiva per IlSussidiario.net.
Che partita sarà? Una partita tra due squadre praticamente disperate. Il Cagliari lotta per una salvezza molto difficile, il Milan per una qualificazione alle coppe quasi impossibile.
Il Milan continua a non vincere, la responsabilità è solo di Inzaghi? No, la responsabilità innanzitutto è della proprietà, poi vengono quelle dell’allenatore, dei giocatori, di tutti gli altri componenti del Milan. In questo momento la prima esigenza è risanare i conti, presentare un bilancio in piena regola, pensare alla parte economica anche per far sì che entri questo socio di cui si parla tanto, che dovrebbe prendere il 30% per poi acquistare tutto il club rossonero.
Un Milan così in basso però non si poteva immaginare… Magari non era un Milan da Champions League, ma poteva lottare per qualificarsi almeno per l’Europa League. La squadra rossonera però ha fallito tutti gli obiettivi e aveva anche meno partite da giocare di tante sue avversarie. Potrebbe essere la stagione peggiore del Milan, che viene dopo un’altra già molto negativa…
Se il Milan non batterà il Cagliari esonero sicuro per Inzaghi? Credo che quando non si ottengono i risultati sperati durante una stagione è meglio non continuare a soffrire e fare veramente il cambio dell’allenatore.
Perché viene così dato poco spazio a Cerci? Un errore del Milan di quest’anno è stato quello di non aver dato mai continuità alla maggior parte dei suoi giocatori, come nel caso di Cerci.
Cosa pensa del ritorno di Zeman? Mi sembra una scelta disperata, penso che sarebbe stato meglio continuare con lui e non esonerarlo. Zeman ci mette sempre un po’ di tempo a far carburare la sua squadra.
Il Cagliari secondo lei si salverà? Vedo difficile adesso la salvezza per il Cagliari, anche se glielo auguro per il mio passato in questo club. Pensavo che le due veronesi potessero rischiare qualche cosa, ma sembrano uscite dalla zona calda della classifica. C’è il Cesena, l’Atalanta che fa fatica a segnare. Mi sembrano però due formazioni superiori al Cagliari, che potrebbe comunque fare la corsa sulla squadra bergamasca a questo punto del campionato.
Il suo pronostico? Penso che il Milan vincerà 2-1 ma mi auguro che vinca il Cagliari, che ha più bisogno di punti per la sua classifica adesso. (Franco Vittadini)