Bel settimo posto di Troy Bayliss nelle prove libere del venerdì del Gran Premio di Thailandia delle Superbike. Il fatto che si corresse su un circuito nuovo per tutti potrebbe essere stato un vantaggio per chi mancava da anni nelle Sbk: “La sfida più grande è dimostrare a me stesso che posso ancora essere veloce e vedermela a viso aperto coi ragazzi di oggi, la pista che nessuno conosce e il caldo mi danno una mano. Non sono qui per fare numero, non vedo lora di accendere la Panigale e buttarmi nella mischia” è stata la sua presentazione del weekend. Per ora l’inizio è positivo…
Il venerdì del Gran Premio di Thailandia della Superbike a Buriram esalta il britannico Sam Lowes della Suzuki, che ha ottenuto il miglior tempo delle prove libere su questa pista inedita per tutti. Il miglior tempo di Lowes è stato di su questo tracciato che è piaciuto sia per le sue caratteristiche tecniche (largo e veloce) sia per le strutture che lo circondano. Secondo posto per l’altro britannico Jonathan Rea in sella alla sua Kawasaki, poi ecco la Ducati di Chaz Davies, vittima al mattino di una innocua scivolata. Totale il dominio dei piloti britannici, che monopolizzano i primi cinque posti con Leon Haslam quarto ma con lo stesso tempo al millesimo di Davies con la sua Aprilia e infine la seconda Kawasaki di Tom Sykes. Da sottolineare però anche l’ottimo settimo posto di Troy Bayliss, tornato sulla Ducati ben sette anni dopo il ritiro e prossimo ai 46 anni che compirà la prossima settimana, che ha lasciato tutti di stucco stampando un tempo a 1″ dal primato: Calma ragazzi, è appena l’inizio, con questa Panigale si può fare un po’ meglio. Conforta anche la crescita dal quattordicesimo posto della sessione mattutina al settimo finale. L’unico difetto di Buriram è il caldo, 39 l’aria e addirittura 61 l’asfalto, livello mai toccato prima nella storia del Mondiale Sbk. L’appuntamento con la Superpole sarà alle ore 9.00 italiane di domani mattina. Nella Supersport giornata complicata per la MV Agusta col francese Jules Cluzel fermato da una rottura dopo appena quattro giri nella sessione d’apertura. Nel pomeriggio il capofila della classifica Mondiale ha concluso quarto, ma a soli 306 millesimi dal britannico Kyle Smith (Honda). Con l’altra tre cilindri varesina è ottavo Lorenzo Zanetti, il campione europeo Marco Faccani (Kawasaki) è decimo.
1.Lowes (GB-Suzuki) 1’34”685 media 173,808 km/h; 2. Rea (GB-Kawasaki) 1’34”893; 3. Davies (GB-Ducati) 1’35”288; 4. Haslam (GB-Aprilia) 1’35”288; 5. Sykes (GB-Kawasaki) 1’35”457; 6. Guintoli (Fra-Honda) 1’35”570; 7. Bayliss (Aus-Ducati) 1’35”690; 8. Baiocco (Ita-Ducati) 1’35”913; 9. Torres (Spa-Aprilia) 1’35”943; 10. Salom (Spa-Kawasaki) 1’36”055; 11. Mercado (Arg-Ducati) 1’36”105; 12. Van der Mark (Ola-Honda) 1’36”218; 13. De Puniet (Fra-Suzuki) 1’36”263; 14. Barrier (Fra-BMW) 1’36”308; 15. Terol (Spa-Ducati 1’36”391; 16. Camier (GB-Suzuki) 1’36”940; 17. Ramos (Spa-Kawasaki) 1’37”632; 18. Canepa (Ita-EBR) 1’37”692; 19. Ponsson (Fra-Kawasaki) 1’37”824; 20. Barragan (Spa-Kawasaki) 1’37”964.