, incontro molto delicato domani alle 20,45 nella ventottesima giornata di Serie A. La formazione romagnola sta cercando di salvarsi, ha 21 punti in classifica come il Cagliari, quattro meno dell’Atalanta quartultima, ma è in buona forma e domenica scorsa ha pareggiato 1-1 con l’Inter. La Roma ha 50 punti e sta cercando di difendere il secondo posto, ma è indiscutibilmente in crisi, soprattutto dopo le ultime due sconfitte casalinghe: 0-2 con la Sampdoria in campionato, 0-3 con la Fiorentina in Europa League. Aria di contestazione per la squadra di Rudi Garcia che quest’anno sognava lo scudetto ma è in crisi di gioco e risultati da diverso tempo. Per presentare questo match abbiamo sentito Luigi Garzya. Eccolo in questa intervista esclusiva per IlSussidiario.net.



Che partita sarà? Difficile, combattuta tra due squadre con obiettivi veramente importanti, la qualificazione alla Champions League per la Roma e la salvezza per il Cesena. Entrambe cercheranno di vincere, di ottenere il risultato pieno, è il risultato di cui hanno bisogno attualmente.

Che Cesena sarà? Il Cesena giocherà all’attacco ovviamente. Penso che per ottenere la vittoria dovrà osare e cercherà di buttarsi in avanti, di essere spregiudicato.



Quante possibilità avrà la squadra romagnola di salvarsi? Ci sono Atalanta, Cagliari e Cesena, alla fine rimarrà in A solo una di queste tre squadre. Le altre formazioni mi sembrano ormai salve. Sarà decisiva per il prosieguo della stagione del Cesena proprio quest’incontro.

Per la Roma qual è il problema che la blocca? E’ un momento difficile, ma penso non si tratti di preparazione sbagliata: La squadra è bloccata, non si riescono più a ottenere i risultati di inizio stagione. C’è stata l’eliminazione dalla Coppa Italia, quella dall’Europa League. A inizio campionato si sperava di vincere lo scudetto ma gli stessi giocatori sapevano quanto fosse difficile battere la Juventus. Certo, una sequela di risultati così magari nessuno se l’aspettava…



La piazza ha reagito in modo forse esagerato, in fondo la Roma è sempre seconda… Già, ma c’è il rischio che la Lazio possa superarla e si sa quanto conti la rivalità con i biancocelesti, poi ci sono anche Fiorentina e Napoli vicine. La società ha fatto degli errori in campagna acquisti, questa è un’altra cosa da cui dipende il momento no della squadra di Rudi Garcia.

Sarebbe giusto mandare via Garcia a fine stagione? Diciamo che se Garcia porterà la Roma in Champions sarebbe giusto confermarlo, poi si può anche dire che ricominciare da capo non sarebbe certo l’ideale…

Ljajic-Totti-Iturbe sarà l’attacco migliore contro il Cesena? Non so come giocherà la Roma a Cesena, posso solo dire che Ljajic è stato il miglior realizzatore della Roma in questa stagione. Forse sono mancati i gol, gli assist di Gervinho che è arrivato stanco dalla Coppa d’Africa.

Meglio Skorupski o De Sanctis? Meglio De Sanctis, ha più esperienza, ma non è stato il portiere la causa dei problemi della Roma questa stagione. E’ tutta la squadra che non ha girato.

Il suo pronostico? Partita come ho detto difficile da interpretare, la Roma avrà bisogno assoluto di vincere per uscire dalla crisi ma si troverà di fronte un Cesena che avrà altrettanto bisogno di fare risultato, con i suoi giocatori che daranno tutto in campo, correranno a mille… (Franco Vittadini)