La gara del San Paolo termina con un pareggio e con tante proteste anche alla fine della gara con Rafa Benitez che viene espulso nel finale e Riccardo Bigon che protesta per i minuti di recupero in cui si è giocato poco. Dopo il gol di Pinilla è arrivato il pareggio di Duvan Zapata pescato al centro dell’area di rigore da una bella palla di Marek Hamsik, entrambi subentrati nella ripresa. Pareggio che penalizza gli azzurri che vedono Lazio e Roma scappare e vengono superati dalla Sampdoria che ha vinto contro l’Inter a un solo punto. L’Atalanta invece fa un punto importante in ottica salvezza con Cagliari, Cesena e Parma che hanno perso.



Quando siamo al minuto numero 75 la gara Napoli-Atalanta è sul risultato di 0-0. Nonostante l’inferiorità numerica è la squadra di Edy Reja a passare in vantaggio. Palla dentro sulla quale commette un incredibile scivolone Henrique, Pinilla, appena entrato, si invola verso la porta salta Andujar e segna la rete del momentaneo uno a zero. Proteste vivaci dalla panchina di Benitez che chiedeva un fallo dell’attaccante cileno sul difensore brasiliano.



Quando siamo al minuto numero 60 la gara Napoli-Atalanta è sul risultato di 0-0. Le due squadre tornano in campo con gli stessi ventidue effettivi che avevano chiuso il primo tempo. Dopo pochi minuti palla dentro di Callejon con Higuain che calcia da solo davanti a Sportiello, bella parata del portiere degli ospiti. La squadra di Reja però dopo prende un duro colpo, viene espulso per doppio giallo Alejando Gomez reo di aver colpito Callejon con un brutto colpo sulla trequarti. La gara comunque rimane sullo zero a zero anche se il Napoli sta cercando in tutti i modi la via del gol.

Quando siamo al minuto numero 45 la gara Napoli-Atalanta è sul risultato di 0-0. Il primo tempo si chiude con il risultato di zero a zero, anche se le occasioni sono state molte in questa prima frazione. L’ultima porta la firma di Davide Zappacosta, che servito dentro sulla destra da Maxi Moralez calcia di destro con un fendente potente senza riuscire però a inquadrare la porta. Gli azzurri avrebbero meritato di più di essere in vantaggio, ma non sono stati bravi a sfruttare le occasioni che hanno creato davanti. Al momento la gara sta regalando emozioni e ci aspetta un secondo tempo molto combattuto dove entrambe le compagini proveranno a vincere.



Quando siamo al minuto numero 35 la gara Napoli-Atalanta è sul risultato di 0-0. Gara statica in questi primi trentacinque minuti con il Napoli che prova a fare la gara e l’Atalanta che si chiude e riparte. Gli azzurri hanno due occasioni, che però non riescono a sfruttare. Prima calcia da fuori Callejon debolmente, con Sportiello che interviene in presa bassa, poi ci prova Higuain che calcia dopo una doppia finta trovando però l’ottima chiusura di Biava. I nerazzurri invece partono in contropiede con Gomez che ruba una palla sulla trequarti a Maggio, il suo tiro però prende in pieno il compagno Denis.

Quando siamo al minuto numero 20 la gara Napoli-Atalanta è sul risultato di 0-0. I padroni di casa hanno una grande chance su calcio d’angolo, colpisce di testa violento Britos e trova un prodigio di Denis sulla linea in tentativo disperato di togliere la palla da un gol praticamente fatto. Rispondono i nerazzurri che sfiorano il gol con Gomez. Palla dietro di Moralez per Migliaccio che pesca l’argentino a tu per tu con Andujar, tiro ampiamente alto sopra la traversa con Andujar che non deve nemmeno intervenire. La gara in questi primi minuti è avvincente e aperta a ogni tipo di risultato con le due squadre che stanno giocando ad alto ritmo.

Quando siamo al minuto numero 5 la gara Napoli-Atalanta è sul risultato di 0-0. Momenti di commozione quelli vissuti da tutto il San Paolo per il minuto di silenzio. Gara subito accesa con entrambe le squadre che mostrano di voler conquistare i tre punti oggi. Tra gli azzurri ci sono diverse sorprese soprattutto con l’esclusione di Mertens e Hamsik in favore di Gabbiadini e de Guzman. Pronti via palla dentro per Callejon che da buona posizione prova una spettacolare mezza rovesciata senza però riuscire a prendere il pallone per pochissimo. Seguiremo una partita davvero interessante sotto tutti i punti di vista.

Ritorno al San Paolo da avversario per Edy Reja che è ancora alla ricerca della prima vittoria con la sua Atalanta dopo due pareggi consecutivi. Ovviamente trasferta proibitiva per i bergamaschi che però cercheranno di approfittare di un Napoli che dopo l’Europa è sempre molto distratto. Solito 4-2-3-1 per il Napoli mentre Reja ha intenzione di puntare sul 3-4-2-1 che in fase difensiva dovrebbe diventare un 5-4-1. Ovviamente la chiave tattica della partita sarà a centrocampo visto che da un lato ci saranno i 5 centrocampisti dell’Atalanta dall’altra parte sarà fondamentale il lavoro in ripiego da parte degli esterni del Napoli. E’ chiaro che i difensori dell’Atalanta dovranno stare particolarmente attenti a Gonzalo Higuain che dopo aver riposato nella trasferta di Verona ha intenzione di riprendere il terreno verso la vetta dei capocannonieri. Dall’altra parte Pinilla favorito rispetto all’ex Denis visto che il cileno è anche più tecnico rispetto all’argentino.

I padroni di casa si trovano al quarto posto in classifica con 46 punti dovuti a 13 vittorie, 7 pareggi e 7 sconfitte mentre la formazione ospite occupa la diciassettesima posizione con 25 punti, frutto di 5 vittorie, 10 pareggi e 12 sconfitte. Il Napoli ha possesso palla pari a 27’27” mentre l’Atalanta 22’31”. La formazione di casa ha una media di 6,4 conclusioni a partita contro 3,4 della squadra ospite. Supremazia partenopea dal punto di vista delle palle giocate con una media di 639,4  contro 523,1 dell’Atalanta. Per quanto riguarda la precisione di esecuzione 69,9% Napoli mentre 61,0% Atalanta. Passiamo ora alla pericolosità in chiave offensiva: la compagine di casa vanta una percentuale pari a 57,2 contro 38,1 della formazione bergamasca.

Si gioca alle ore 20.45 la partita della ventottesima giornata di Serie A allo stadio San Paolo del capoluogo campano, e si potrà seguire questa partita anche via radio sulle frequenze di Rai Radio 1 (FM 89.3). Per gli incontri serali di questa anomala domenica 22 marzo 2015 per il nono turno del girone di ritorno, l’appuntamento sarà naturalmente con la storica trasmissione ‘Tutto il calcio minuto per minuto’, che offrirà aggiornamenti da tutti i campi e dunque anche sulla partita fra gli azzurri che devono rilanciarsi nella corsa alla Champions League e i nerazzurri bergamaschi alla caccia di un risultato prestigioso per avvicinare la salvezza.

Si gioca alle ore 20:45 di questa sera, allo stadio San Paolo, la partita valida per la ventottesima giornata del campionato di Serie A 2014-2015 e diretta dall’arbitro Gianpaolo Calvarese. Una partita tra due squadre separate da 21 lunghezze in classifica: per il Napoli i punti sono 46, per lAtalanta 25. Obiettivi ovviamente diversi, ma allo stesso modo Napoli e Atalanta attraversano momenti critici e hanno assoluto bisogno di ritrovare la vittoria, perchè si stanno allontanando terzo posto e salvezza che sono i traguardi rispettivi. Allandata era finita in parità; per il Napoli lAtalanta non è un cliente esattamente semplice, visto che a Bergamo è andato incontro a parecchie sconfitte (a Bergamo ricordiamo anche lepisodio della monetina lanciata che colì in testa Alemao, e che diede ai partenopei una vittoria a tavolino in piena lotta scudetto, alla fine vinto). Nellaprile del 2012, per esempio, lAtalanta venne al San Paolo e vinse 3-1; vero è anche che in casa gli azzurri hanno sempre fatto bene, la sconfitta precedente è data aprile 1997 e quella ancora prima è del giugno 1973. Poi tante vittorie con qualche sporadico pareggio, giova ricordare che il Napoli ha vinto le ultime tre partite interne contro lAtalanta (3-2, 2-0 e 3-1) e che prima di perdere tre anni fa era in striscia positiva da sette partite, tre delle qualin erano terminate 0-0 (una di queste nel campionato di Serie B 2003-2004). Partita dai tanti ex: il direttore sportivo Pierpaolo Marino ha lavorato nel Napoli, con la maglia azzurra ha giocato German Denis che poi è diventato capitano e bandiera dellAtalanta, Luca Cigarini è stato suo compagno di squadra anche al San Paolo ma non ha inciso come la società si sarebbe aspettata. E poi ovviamente cè Edy Reja: il tecnico friulano, recentemente chiamato dallAtalanta, ha guidato il Napoli per sostituire Giampiero Ventura. Il Napoli era in Serie C1: una finale playoff persa, poi la promozione e lanno seguente subito la salita in Serie A, con tanto di qualificazione in Coppa UEFA dove però ha perso al primo turno. Cè anche Roberto Donadoni, che di Reja ha preso il posto in panchina a Napoli: nato in provincia di Bergamo, ha mosso i primi passi da calciatore nellAtalanta. Come lui, Manolo Gabbiadini. Il Napoli arriva a questa sfida avendo perso tante delle sue certezze. Tre sconfitte esterne consecutive hanno rallentato la squadra e permesso alla Lazio di superarla al terzo posto: paradossale se pensiamo che per molto tempo il Napoli stesso non ha saputo approfittare della crisi della Roma e pur avvicinandosi non ha mai effettuato il sorpasso portandosi secondo. E un problema di intensità, come ha spiegato Rafa Benitez; il Napoli non riesce a giocare al 100% una partita dietro laltra. Questo, e poi ovviamente qualche limite tecnico e tattico, per esempio una difesa che ha concesso 35 gol e un centrocampo nel quale non cè un giocatore in grado di dettare i tempi di gioco e velocizzare lazione, così che se gli avversari non lasciano spazi per le ripartenze la circolazione di palla non funziona perchè è lenta e sterile. Certo cè Gonzalo Higuain, ma lui da solo non può bastare. In casa se non altro le cose vanno più o meno bene: 25 dei 46 punti totali con 7 vittorie, 4 pareggi e 2 sconfitte. LAtalanta non vince dal 2-1 al Cagliari del primo febbraio. Era la seconda giornata di ritorno: poi gli orobici hanno perso quattro partite consecutive e la quarta, contro la Sampdoria, è costata la panchina a Stefano Colantuono. Reja se non altro ha fermato lemorragia, ma visti gli avversari (Parma e Udinese in casa) era lecito aspettarsi qualcosa di più da una squadra che sembra aver smarrito la via che pure aveva ritrovato nel finale del girone di andata. Il simbolo è lattacco, tornato in crisi come a settembre: nel girone di ritorno lAtalanta ha segnato 7 gol, ma sono 5 se contiamo la striscia senza vittorie e zero nelle ultime due partite. Ci aspetta dunque una partita nella quale il primo compito da parte di entrambe le squadre sarà quello di scrollarsi di dosso paure e insicurezze; una vittoria potrebbe dare la definitiva svolta alla stagione. Senza indugio diamo allora la parola al campo e ci mettiamo comodi per stare a vedere quello che succederà questa sera allo stadio San Paolo: la diretta di Napoli-Atalanta, valida per la ventottesima giornata del campionato di Serie A 2014-2015, sta per cominciare

La diretta di Napoli-Atalanta sarà trasmessa dai canali del satellite, ovvero Sky Calcio 3 (numero 253) e da quelli del digitale terrestre, in particolare Premium Calcio 2 (numero 372) e Premium Calcio HD 2 (numero 381); tutti gli abbonati avranno a disposizione la diretta streaming grazie allapplicazione Premium Play, che è gratuita. Sul secondo flusso audio è disponibile la telecronaca tifosa di parte napoletana: le voci come di consueto sono quelle di Carlo Alvino (Sky) e Raffaele Auriemma (Mediaset Premium). Ovviamente potrete seguire questa partita anche attraverso i canali ufficiali presenti sui social network; ci sono quelli della Serie A e cioè facebook.com/serieatim e su Twitter @SerieA_TIM, poi quelli delle due squadre in campo oggi. Per il Napoli abbiamo i profili facebook.com/SSCNapoli e @sscnapoli, per lAtalanta gli indirizzi da consultare sono invece facebook.com/atalantabc e @Atalanta_BC.

LA DIRETTA LIVE NON PIU’ DISPONIBILE