È ovviamente raggiante dopo la sua vittoria; il primo commento ufficiale arriva come di consueto ai microfoni della FIS; l’austriaca ha commentato la seconda Coppa del Mondo consecutiva. “C’era molta pressione, si parlava di questa gara da giorni, settimane. Ero nervosissima prima della seconda manche e quando ho visto la luce verde – che identifica la sciatrice in testa, ndr – è stato incredibile. E’ un sogno che si realizza, ho lavorato tantissimo per questo”. La Fenninger ha anche confessato di non essere a conoscenza del risultato parziale di Tina Maze, che era seconda: “Io ero concentrata sulla mia manche; ovviamente Tina voleva la Coppa del Mondo e sapevo che avrebbe rischiato tutto per vincerla; perciò io dovevo dare il meglio di me stessa per superarla”. Cosa avvenuta.



“E’ difficile parlare adesso; preferirei piangere”. E’ una Tina Maze davvero emozionata quella che si presenta ai microfoni di SVT, la televisione nazionale svedese che ha seguito il gigante femminile di Méribel. “Anna è stata più forte in questo finale di stagione; merita la Coppa del Mondo ha riconosciuto la slovena, che con grande professionalità si è fermata per rispondere a un paio di domande nonostante il momento difficile. “E’ stato un finale intenso. Ho fatto un grande lavoro, un ottimo gigante, ma non è stato abbastanza”. Ovvia la domanda sulla fine della carriera, che la Maze aveva più o meno annunciato all’inizio della stagione: “Il modo in cui è finita la stagione non influirà sulla decisione: sono felice per i Mondiali e per come ho sciato per tutto l’anno”. E ancora: “Deciderò quando avrò un po’ di riposo; spero presto, ma non lo so. Forse questa è stata l’ultima gara della mia carriera, forse no; vedremo”. Dovesse smettere, Tina Maze mancherà a tutto il circo bianco: una campionessa straordinaria, che ha dato tutto anche quest’anno fino all’ultimo. Non ha vinto la Coppa del Mondo, ma 22 punti sono niente in una stagione di 32 gare.



Ha vinto la Coppa del Mondo 2015 di sci alpino, come abbiamo raccontato: dominando l’ultimo gigante della stagione, davanti ad Eva-Maria Brem e Tina Maze. Riviviamo il trionfo della venticinquenne di Salisburgo: la sua seconda manche e l’arrivo, le lacrime sdraiata sulla neve. Come l’anno scorso; ma allora c’era stata meno emozione (almeno visibile) perchè di fatto l’infortunio di Maria Riesch le aveva già consegnato la Coppa del Mondo. Non stavolta; e dunque lacrime per la Fenninger, subito complimentata dalla connazionale Eva-Maria Brem cui ha tolto la possibilità di centrare la coppetta di gigante. Anche Lara Gut, molto amica dell’austriaca, è corsa ad abbracciarla; c’è stato anche il saluto con Tina Maze, una Maze delusa – ovviamente – e molto provata per aver perso una coppa che fino a metà gennaio sembrava essere saldamente nelle sue mani. La coppa di cristallo del gigante, che ha sollevato al cielo di Méribel davanti a una folla in estasi, per la Fenninger è stata solo la prima parte di una festa meritatissima: la seconda Coppa del Mondo consecutiva è sua.



Si è deciso tutto all’ultima discesa, all’ultima curva, all’ultima porta. Anna Fenninger vince lo slalom gigante delle finali di Méribel, ed è la campionessa della Coppa del Mondo 2015 di sci alpino; precede di 22 punti Tina Maze, che ieri arrivando quarta nello slalom l’aveva nuovamente sorpassata, dopo che aveva perso una leadership durata per tutta la stagione e trasformatasi a un certo punto in un dominio. All’ultima discesa, si diceva: Eva-Maria Brem, terza dopo la prima manche, balza in testa davanti a Sara Hector (l’anno prossimo la troveremo a lottare sempre per la vittoria). Scende Tina Maze, e per 8 centesimi è dietro; a questo punto la Brem potrebbe ancora vincere la coppetta del gigante, ma deve sperare che la Fenninger sbagli e non arrivi al traguardo, o sia fuori dalle prime 15. Il che andrebbe ovviamente benissimo anche alla slovena, che può sperare anche in un “normale” terzo posto. Ma l’austriaca è una macchina: prende due decimi al primo intermedio, ne ha 3 al traguardo e addio a tutti. Seconda Coppa del Mondo consecutiva per Anna Fenninger, seconda coppetta di gigante in serie; quest’anno ha vinto sei gare, che fanno 14 in Coppa del Mondo. Di queste, 12 sono nel gigante; difficile trovare oggi una sciatrice che la contenga in questa specialità. Per Tina Maze arriva, salvo ripensamenti, la fine di una carriera strepitosa: avesse chiuso con la seconda Sfera di cristallo sarebbe stato un apogeo, così resta l’amaro in bocca per una stagione in calo, e nemmeno il grande ritorno ai livelli abituali nel corso delle finali è bastato. Sorridono anche le italiane: Nadia Fanchini è sesta, Marta Bassino decima, Manuela Moelgg dodicesima, Irene Curtoni quattordicesima. Al traguardo non arriva Federica Brignone, che si fa scavalcare da Maze e Fanchini nella classifica: chiude comunque settima al mondo nel gigante, cioè tra le migliori. Appuntamento all’anno prossimo, con la speranza che sia anche meglio di così.

Non poteva che finire così. La prima manche del gigante femminile a Méribel ci regala un finale di stagione pazzesco: la vittoria della Coppa del Mondo generale si deciderà all’ultima discesa. Letteralmente: Anna Fenninger comanda con il tempo di 1’13’’26, alle sue spalle staccata di 27 centesimi c’è Tina Maze. Finisse così l’austriaca sarebbe campionessa; ma il divario è minimo e nella seconda manche può succedere di tutto. Ad aggiungere pepe alla sfida arriva il terzo posto di Eva-Maria Brem (+0’’43) che tecnicamente è ancora in corso per la coppetta di specialità (ma deve recuperare 86 punti alla Fenninger) e se vogliamo il sesto di Lindsey Vonn, scesa per ultima e capace di rimanere a 99 centesimi di ritardo in una specialità che non pratica da più di due anni. Sarà ancora lei a fare da giudice nella battaglia conclusiva? Vedremo; intanto da segnalare lo splendido quarto posto di Marta Bassino che si gioca il podio (ricordiamo: è alla prima stagione da professionista) e l’altrettanto bellissima quinta posizione di Federica Brignone, lei pure in odore di primi tre posti. Settima Sara Hector, ottava Mikaela Shiffrin con 4 centesimi di distanza: l’americana difende 42 punti di vantaggio per la terza posizione nella coppa di gigante, dove la Brignone vuole chiudere almeno nelle prime cinque e ci è molto vicina, visto che Kathrin Zettel non si è presentata al via (ma c’è la Maze, staccata di 31 punti dalla milanese). Nona Nadia Fanchini, dodicesima Irene Curtoni, quattordicesima Manuela Moelgg: molto bene le italiane in questo finale di stagione. 

La Coppa del Mondo femminile 2015 di sci alpino si decide oggi. A Méribel, ore 10, è in programma lo slalom gigante: ultima gara stagionale e testa a testa mozzafiato tra Tina Maze, tornata in testa ieri (1471 punti) e Anna Fenninger, seconda con 1453 punti. Le combinazioni ci dicono che la Fenninger per vincere la seconda Coppa consecutiva dovrà vincere o arrivare seconda onde non preoccuparsi del risultato della Maze; con il terzo posto dovrà sperare che la slovena non faccia meglio del sesto posto, con la quarta posizione la Maze non dovrà essere più di ottava (arriverebbero pari, ma l’austriaca ha 5 vittorie contro le 3 dell’avversaria) e con la quinta posizione la Maze non dovrà essere più su del decimo posto. Fenninger che scende con il pettorale numero 3, Maze con il 5; ci sono anche cinque italiane al via, apre con il numero 1 Federica Brignone che finalmente parte nelle prime 7 (è quinta nella classifica generale). A seguire abbiamo Nadia Fanchini con il 6, Manuela Moelgg con il 12, Irene Curtoni con il 14, Marta Bassino con il 21. 

Diretta streaming gigante femminile di Meribel, gara valida per le Finali della Coppa del Mondo 2014-2015. Oggi domenica 22 marzo 2015 è l’ultimo giorno di una lunga e appassionante stagione del Circo Bianco. Il sipraio calerà con il gigante femminile, ultima gara in assoluto della stagione. La partenza della prima manche avrà luogo alle ore 10.00, mentre la seconda manche prenderà il via alle ore 12.30. Ecco tutte le informazioni utili per gli appassionati che vorranno seguire la gara in tv o via web: la diretta tv sarà su Rai Sport 1 (canale numero 57 del telecomando, disponibile anche al numero 5057 della piattaforma satellitare Sky, telecronaca di Enrico Cattaneo) e sul canale tematico Eurosport, disponibile sia su Sky sia sul digitale terrestre di Mediaset Premium, che ormai da molti anni sono i canali di riferimento per lo sci. Se non potrete mettervi davanti a un televisore negli orari dello slalom gigante, ci saranno anche le possibilità fornite dallo streaming video, gratuito sul sito Internet ufficiale della Rai (www.rai.tv), oppure riservato agli abbonati per quanto riguarda Eurosport Player ma anche Sky Go Premium Play. Ricordiamo inoltre la possibilità di seguire il live timing sul sito ufficiale della Federazione internazionale per essere sempre aggiornati su come stanno andando le cose in Francia (www.fis-ski.com). Per quanto riguarda la Coppa di specialità, il duello è fra le austriache Anna Fenninger ed Eva Maria Brem, anche se gli 86 punti di vantaggio della prima sulla seconda ci fanno capire che si tratterà di un duello puramente teorico: l’unica possibilità per la Brem – comunque rivelazione della stagione – sarebbe vincere con la Fenninger fuori dalla zona punti (che alle Finali vengono assegnati alle prime 15). Quel che più conta, però, è l’appassionante duello che la Fenninger sta vivendo con la slovena Tina Maze per la conquista della Coppa del Mondo generale, un duello che si deciderà solo oggi e che si annuncia emozionante (clicca qui per il pronostico di Barbara Merlin). Dopo lo slalom di ieri è tornata in testa la Maze con 18 punti di vantaggio sulla Fenninger. La gara di oggi dovrebbe però essere favorevole all’austriaca, che in gigante ha una marcia in più avendo vinto le ultime tre gare consecutive (Mondiali, Maribor e Are), però è chiaro che tutto è possibile perché quando ci si gioca tutta una stagione in una sola gara l’imprevisto è fatalmente in agguato. Una cosa è certa: in caso di vittoria la Fenninger farà il sorpasso perché guadagnerebbe come minimo 20 punti alla Maze, e se l’austriaca arrivasse seconda la slovena sarebbe costretta a vincere. Situazione che invece diventrebbe ben più favorevole alla Maze se la Fenninger chiuderà dal terzo posto in giù. Sarà però una gara da non perdere anche in ottica azzurra, perché le nostre ragazze in gigante sono davvero uno squadrone. Federica Brignone e Nadia Fanchini sono due serie candidate per salire sul podio e – perché no? – possono senz’altro sperare anche nel colpo grosso che coronerebbe l’intera stagione. Nadia l’ha sfiorato settimana scorsa in Svezia, Federica sta crescendo tanto anche in super-G ma vuole chiudere con un acuto nella sua gara preferita. In gara però ci saranno anche Irene Curtoni, che punta a difendere un posto nel primo gruppo di merito, Manuela Moelgg che punta invece ad entrarvi e infine la giovanissima Marta Bassino, che è la nostra grande speranza per il futuro. Talento cristallino, l’anno scorso partecipò alle Finali in quanto campionessa del Mondo juniores, mentre quest’anno si è guadagnata l’accesso fra le migliori 25 con il sesto posto di Are. Il futuro è suo, ma anche il presente può regalarci soddisfazioni… (Mauro Mantegazza)