Il vincitore di Indian Wells 2015 è Nole Djokovic, per lui è la vittoria del sorpasso nel palmares sul suo coach Boris Becker, e pareggia il conto sui titoli di Federer vinti in california. Una partita molto intensa che ha incollato allo schermo gli appassionati in una edizione di Indian Wells che ha battuto tutti i record di spettatori (oltre 4 milioni). La partita è stata molto bella, soprattutto dal punto di vista tecnico, con due avversari che hanno giocato in modo splendido, ma la maggiore prestanza atletica di Djokovic si è fatta sentire. Quarto titolo per Djokovic (secondo consecutivo contro Federer) e punteggio finale di 6-3; 6-7; 6-2
, Novak Djokovic-Roger Federer 6-3 6-7 2-1. Si allunga la finale di Indian Wells 2015: Djokovic sale subito 2-0 e 30-0 nel terzo set mettendo una seria ipoteca sul match, ma poi sbaglia una volée a campo aperto e deve rigiocare un punto sul quale Federer chiama un challenge (e ha ragione) visto che un rovescio tagliato era stato chiamato out. Ha comunque la palla del 3-0 il serbo, ma la spreca; e Federer alla quinta palla break sfrutta il doppio fallo di Nole e recupera il break di svantaggio. Al cambio campo Djokovic spacca una racchetta e prende un warning, sintomo del suo nervosismo e del fatto che l’incontro gli sta sfuggendo di mano.
, Novak Djokovic-Roger Federer 6-3 6-7. Si va al terzo set, forse la conclusione più logica per due giocatori del genere; ma adesso Djokovic deve resettare la mente e riprendere le redini della partita, che è stato molto vicino al vincere. Un break di vantaggio sul 2-1, ma Federer ha deciso di non mollare e di giocarsela fino in fondo, forzando il tie break che alla fine ha conquistato per 7 punti a 5, spezzando un totale equilibrio che aveva visto i due avversari portarsi sul 5-5. Adesso vedremo quale sarà la chiave di volta del match: la fiducia scalfita di Djokovic o la fatica di Federer nel recuperare questa finale di Indian Wells 2015 che sembrava già persa.
, Novak Djokovic-Roger Federer 6-3. Si risolve più in fretta del previsto il primo set della finale maschile di Indian Wells 2015. Equilibrio iniziale, con entrambi i giocatori che hanno possibilità di ottenere il break; cosa che Djokovic fa in seguito, mettendo un turno di servizio di vantaggio tra sè e lo svizzero e riuscendo a farlo fruttare per prendersi il primo parziale. Con il quale adesso affronta con più serenità il secondo set. Sarà Federer in grado di reagire e portare la finale del BNP Paribas Open al terzo e decisivo set?
, Simona Halep-Jelena Jankovic 2-6 7-5 6-4. La rumena vince il torneo di Indian Wells 2015, il numero 11 della sua carriera e decisamente il trofeo più importante che la numero 3 mette in bacheca. Il match è durato 2 ore e 37 minuti: Jelena Jankovic deve mangiarsi le mani per come ha sprecato un’occasione nel secondo set, quando ha servito per iul match, ma anche nel erzo quando si era portata sul 3-2 e servizio dopo essere già stata 2-1. Partita dominata dalla risposta: 18 break in 30 turni di servizio, la Halep alla fine riesce a rimontare e prendersi il BNP Paribas Open. Adesso però l’attesa per la finale maschile è finita: Novak Djokovic-Roger Federer sta per iniziare, vedremo se sarà una battaglia come quella che ha animato la finale femminile.
, Simona Halep-Jelena Jankovic 1-1. Si va al terzo e decisivo set, dopo un set durato unora e tre minuti e chiuso sul risultato di 7-5 a favore della tennista rumena, numero 3 al mondo: addirittura sette break in questo parziale, con la Jankovic che deve mangiarsi le mani per essere stata sul 4-3 e sul 5-4 con il servizio per allungare e poi addirittura per chiudere il match. E invece la Halep, che sembrava mentalmente fuori da questa finale di Indian Wells 2015, si è ricomposta e ora diventa favorita per la vittoria.
, Simona Halep-Jelena Jankovic 2-6. La tennista serba è ad un solo set dalla vittoria del secondo Indian Wells in carriera: nella finale odierna si è presa il primo parziale in poco meno di 45 minuti, scappando dal 2-1 in favore della Halep con due break che, uniti a quello iniziale che però si era fatta recuperare, ha sancito quello che finora è un dominio piuttosto netto sulla sua avversaria. I match di tennis però non sono finiti finchè l’arbitro non lo annuncia; e in particolare con la Halep in campo sappiamo che è ancora più vero. Dunque, vediamo come la numero 3 al mondo saprò reagire al momento di difficoltà.
, prende il via la finale femminile del torneo di Indian Wells 2015. Sul campo centrale del Tennis Garden stanno per sfilare Simona Halep e Jelena Jankovic: la rumena è favorita anche perchè non ha dovuto giocare la sua semifinale – Serena Williams si è ritirata causa infortunio al ginocchio destro – e dunque ha avuto un giorno in più di riposo. Ma attenzione alla Jankovic, che sembra su livelli ottimi e su questa superficie si può esaltare; ha già battuto in tre set Belinda Bencic e Sabine Lisicki (quest’ultima in rimonta) dimostrando che sì, può tornare a vincere il titolo del BNP Paribas Open a cinque anni dal primo e finora unico. Chi la spunterà? Tra poco inizieremo a scoprirlo.
, ci avviciniamo alla finale femminile del torneo di Indian Wells 2015. Jelena Jankovic non parte favorita, ma nel corso delle due settimane in California ha dato prova di poter tornare a essere quella giocatrice che l11 agosto 2008 si era portata al numero 1 del ranking WTA, rimanendovi per 18 settimane. Per la serba del 1985 i titoli vinti in carriera sono 13, anche se ormai non trionfa da due anni (Bogotà 2013); il trofeo numero 12 era stato vinto proprio qui, a Indian Wells, in finale contro Caroline Wozniacki. Giocatrice regolarissima, dal 2006 soltanto una volta (nel 2012) ha chiuso lanno solare fuori dalle prime 20 al mondo – e comunque al numero 22 – ed è sempre stata una mina vagante allinterno del circuito femminile. Questa finale è il punto più alto degli ultimi tempi per lei; le manca lacuto negli Slam, dove ha giocato una sola finale. Erano gli US Open 2008, la Jankovic aveva la testa di serie numero 2 (la 1 era la connazionale Ana Ivanovic): sconfisse CoCo Vandeweghe, Sofia Arvidsson, Jie Zheng, Caroline Wozniacki. Sybille Bammer ed Elena Dementieva prima di arrendersi alla solita Serena Williams (4-6 5-7).
, la finale femminile del torneo di tennis di Indian Wells 2015 si giocherà alle ore 19 italiane (le 11 in California). Per Simona Halep potrebbe trattarsi del titolo numero 11 in una carriera che è subito schizzata verso le vette del ranking WTA: la rumena, nata a settembre 1991, ha chiuso la prima stagione nella Top 100 nel 2010, ma è solo due anni fa che si è imposta allattenzione di tutti vincendo sei tornei (seconda nella stagione dietro Serena Williams) tra cui il più importante il Tournament of Champions a Sofia (il Master B). Nel 2014 ha trionfato solo a Doha e Bucarest; tuttavia è entrata nella Top Ten e ha raggiunto le finali di Madrid e del Roland Garros (sempre sconfitta da Maria Sharapova), centrando la semifinale a Wimbledon (persa da Eugenie Bouchard). Ha iniziato il 2015 con altri due trofei raggiungendo la doppia cifra; è numero 3 del mondo, ma è già stata numero 2 e ha già avuto unoccasione (non convertita) di scalzare Serena dal trono e diventare la prima rumena capace di diventare la numero 1 delle classifiche di tennis femminile.
, siamo arrivati alle finali del torneo di Indian Wells 2015. Si assegnano i titoli di categoria ATP Master 1000 e WTA Premier Mandatory, tra i più prestigiosi nell’intero calendario stagionale: in campo a partire dalle ore 11 della California, le 19 in Italia, la sfida Simona Halep-Jelena Jankovic, mentre intorno alle 21 italiane (non prima, ad ogni modo) ci sarà la tanto attesa Novak Djokovic-Roger Federer. Per seguire la finale di Indian Wells vi dovete invece sintonizzare su SuperTennis, la web-tv tematica che trovate al canale 64 del vostro telecomando, al numero 224 del pacchetto Sky oppure in diretta streaming video sul sito www.supertennis.tv. Per la finale maschile dovete invece rivolgervi a Sky Sport 2: canale 202 del satellite, oppure in diretta streaming video – senza costi aggiuntivi – grazie all’applicazione Sky Go, riservata agli abbonati. Altre informazioni sul torneo e sulla finale femminile arriveranno attraverso il sito ufficiale www.bnpparibasopen.com, e attraverso i rispettivi account dei social network, che sono facebook.com/BNPPARIBASOPEN e, su Twitter, . I precedenti dicono 3-1 Halep; ultimo incrocio agli Australian Open di un anno fa con vittoria della rumena, che si è sempre imposta in tre set come alla partita decisiva è andata anche la sfida vinta dalla Jankovic, nel 2010 agli Us Open (primo turno) quando la Halep non aveva nemmeno 19 anni. E uno scontro che potremmo definire generazionale: Jelena Jankovic è una classe 85, ha vinto 13 titoli WTA in carriera ed è stata anche numero 1 al mondo, sia pure per un brevissimo periodo. Simona Halep, classe 91, ha 10 titoli in bacheca: esplosa nel 2013, si è confermata lo scorso anno giocando la finale del Roland Garros e quella del Master, e ora minaccia seriamente il trono di Serena Williams. Contro cui avrebbe dovuto giocare in semifinale, senonchè lamericana si è ritirata per un infortunio al ginocchio destro. La Halep è qui nonostante il suicidio del cugino: un dramma del quale non ha ovviamente voluto parlare, ma che ha preferito affrontare giocando a tennis. Bene, anche, visti i risultati. Indian Wells sarebbe lhighlight – fino a oggi – di una carriera tutta in impennata; la Jankovic invece questo torneo lo ha già vinto, era il e nella finale la serba batteva Caroline Wozniacki 6-2 6-4; in semifinale ha recuperato un set di svantaggio a Sabine Lisicki, dando prova di essere in un buon periodo di forma e di poter tornare nella Top Ten che ha lasciato qualche tempo fa. I favori del pronostico vanno comunque a Simona Halep. Per quanto riguarda la finale maschile, è la riedizione di quella dello scorso anno: Djokovic vinse . E sempre uno spettacolo quando numero 1 e numero 2 del mondo si affrontano direttamente; cè chi dice, e con buona ragione, che una vittoria di Federer oggi rappresenterebbe la prima pietra per un ritorno in vetta al ranking ATP, che allo svizzero manca dal 2010. Federer ha vinto 4 volte a Indian Wells (ultima nel 2012), Djokovic 3: sarebbe anche un pareggio nellalbo doro, mentre sono 23 i Master 1000 vinti da Roger contro i 20 di Nole (in testa Rafa Nadal con 27). Entrambi si sono sbarazzati senza troppi problemi dei loro avversari in semifinale: entrambi Top Ten (Andy Murray e Milos Raonic), ma surclassati. Siamo su un altro livello qui; i precedenti dicono 20-17 Federer, ultimo incrocio poche settimane fa nella finale di Dubai con la vittoria di Federer 6-3 7-5. Federer che è favorito dal fatto di giocare sulla distanza dei tre set: può mettere in campo la sua grande classe senza il problema di calare fisicamente, mentre Djokovic potrebbe carburare tardi e nel mentre trovarsi già indietro. Sono 12 le finali giocate tra questi due straordinari atleti: il bilancio parla a favore di Djokovic, 7-5. (Claudio Franceschini)