stato certamente uno dei grandi protagonisti del Gran Premio di Thailandia, seconda gara del Mondiale Superbike 2015. Il britannico dellAprilia RSV4 è giunto secondo in entrambe le gare, sempre battuto da Jonathan Rea; e ora insegue il connazionale in classifica con 85 punti (Rea ne ha 95). Abbiamo fatto un passo avanti ha spiegato Haslam dopo le due gare, come si legge su corrieredellosport.it. Rea oggi era troppo veloce, noi abbiamo scelto di usare lanteriore più dura e chissà, con la morbida avremmo potuto essere più veloci nelle prime fasi ma sulla distanza non avevamo garanzie. Haslam si è comunque detto soddisfatto del suo fine settimana: Siamo cresciuti tanto rispetto a venerdì, e non vedo lora di andare ad Aragon. Sono sempre salito sul podio nelle prime due tappe della stagione: è certamente un ottimo punto di partenza.
Ancora Jonathan Rea. Il pilota inglese della Kawasaki si prende lintera posta nel Gran Premio di Thailandia, seconda prova del Mondiale 2015 della Superbike: è sua anche gara-2, e sempre battendo il connazionale Leon Haslam. Ancora una volta per di più il podio è tutto britannico: in gara-2 però non è Tom Sykes a prendersi il gradino più basso, anzi il pilota Kawasaki è addirittura quinto alle spalle di Jordi Torres che centra un bel risultato con lAprilia RSV4 ufficiale; al terzo posto cè invece Alex Lowes, che senza la scivolata di gara-1 avrebbe probabilmente chiuso la giornata con due podi. Per Jonathan Rea si tratta della terza doppietta in carriera; nella classifica generale è lui al comando con 95 punti, 10 di vantaggio su Haslam e ben 45 su Sykes; in ottava posizione troviamo il primo degli italiani, Matteo Baiocco che ha 30 punti.
Jonathan Rea si è imposto in gara-1 del Gran Premio di Thailandia, seconda uscita del Mondiale Superbike 2015. Linglese ha vinto sul nuovo tracciato di Chang Thai portando un bel trionfo per la Kawasaki; in seconda posizione Leon Haslam in sella allAprilia, terzo invece è giunto Tom Sykes sempre sulla Kawasaki mentre il campione del mondo in carica Sylvain Guintoli si è dovuto accontentare della quinta posizione. Per quanto riguarda le Ducati, le moto di Borgo Panigale si sono piazzate al settimo e ottavo posto con Matteo Baiocco che allultimo giro ha superato Troy Bayliss. Per Rea una gara in solitaria: partito fortissimo, linglese non si è più voltato indietro e ha comandato in assoluta scioltezza con distacchi mai pazzeschi ma sempre impossibili da ridurre. Alle sue spalle lotta vera tra Sykes e Alex Lowes, che riesce a superare il pilota della Kawasaki ma poi scivola e deve rimontare dalla nona posizione, riuscendo a chiudere al sesto posto con la sua Suzuki. Tra poco, alle ore 10:30, al via gara-2.
Grande appuntamento sul circuito di Buriram (Chang International Circuit), che ospita la storica prima volta della Thailandia in un Mondiale delle grandi categorie degli sport motoristici, oltre che seconda gara stagionale del Campionato delle derivate di serie: la sbarca su un circuito che abbiamo iniziato a conoscere nei giorni scorsi, ma sul quale chiaramente non ci sono riferimenti. Naturalmente la domenica sarà caratterizzata da gara-1 e gara-2, che assegneranno altri 50 punti (25 a gara per la vittoria) nella classifica del Mondiale Piloti. Naturalmente bisognerà fare i conti con le molte ore di fuso orario che ci separano dal Paese asiatico, per la precisione sei, per cui gli appuntamenti non saranno molto agevoli: per la precisione, gara-1 avrà inizio alle ore 7.00 italiane, mentre andrà meglio per gara-2 il cui via avrà luogo alle ore 10.30. Per seguire il Gran Premio di Thailandia Sbk, l’appuntamento sarà su Italia 1 e anche su Italia 2, visto che il campionato delle derivate di serie è rimasto a Mediaset, che schiera il meglio della propria redazione Motori, con la chicca del commento tecnico che è affidato a Max Biaggi. La classifica dopo le prime due gare, che si svolsero un mese fa a Phillip Island, vede il dominio dei piloti britannici: al comando ex-aequo con 45 punti Jonathan Rea e Leon Haslam che conquistarono una vittoria e un secondo posto a testa, il primo inseguitore è l’altro suddito di Sua Maestà Chaz Davies, due volte terzo. Il collegamento comprenderà anche la gara della classe Supersport, che sarà disputata alle ore 8.30 (sempre in orari italiani), cioè in mezzo alle due gare Sbk. Inoltre, sul sito Internet www.sportmediaset.it si potrà seguire in diretta streaming video l’intero weekend del Campionato del Mondo Superbike, in simulcast con Italia 1 (che trasmette Superpole e gare) e Mediaset Italia 2, che trasmette turtte le sessioni per un totale di 14 ore di diretta. L’utente potrà anche commentare live l’evento, che, una volta concluso, sarà fruibile in qualsiasi momento anche suVideomediaset.it, con servizi, interviste e gare integrali. Altre informazioni saranno disponibili anche sul sito Intenet ufficiale del Mondiale, all’indirizzo www.worldsbk.com/it. Ricordiamo anche l’account ufficiale su Twitter @sbk_official. Ma non è tutto: il Mondiale Superbike è trasmesso anche sul canale tematico Eurosport, disponibile sia sulla piattaforma satellitare Sky sia sul digitale terrestre di Mediaset Premium. Per quanto riguarda lo streaming, per i rispettivi abbonati sarà dunque disponibile anche tramite Eurosport Player, Sky Go ePremium Play.
1.Rea (GB-Kawasaki) in 31’33”852 media 173,133 km/h;
2. Haslam (GB-Aprilia) a 6”329;
3. Sykes (GB-Kawasaki) a 8”183;
4. Torres (Spa-Aprilia) a 8”513;
5. Guintoli (Fra-Honda) a 20”502;
6. Baiocco (Ita-Ducati) a 26”118;
7. Lowes (GB-Suzuki) a 26”149;
8. Salom (Spa-Kawasaki) a 27”925;
9. Bayliss (Aus-Ducati) a 28”174;
10. Mercado (Arg-Ducati) a 32”174;
11. Davies (GB-Ducati) a 37”330;
12. Terol (Spa-Ducati) a 37”902;
13. De Puniet (Fra-Suzuki) a 37”902;
14. Barrier (Fra-Bmw) a 50”099;
15. Ramos (Spa-Kawasaki) a 59”457;
16. Gildenhuis (Rsa-Kawasaki) a 1’20”519;
17. Barragan (Spa-Kawasaki) a 1’20”931;
18. Toth (Ung-Bmw) a un giro;
19. Sikora (Pol-Bmw).
1. Jonathan Rea GBR Kawasaki Racing ZX-10R 20 laps
2. Leon Haslam GBR Red Devils Roma Aprilia RSV4 +4.946s
3. Alex Lowes GBR Voltcom Crescent Suzuki GSX-R1000 +8.701s
4. Jordi Torres ESP Red Devils Roma Aprilia RSV4 +10.628s
5. Tom Sykes GBR Kawasaki Racing ZX-10R +14.325s
6. Sylvain Guintoli FRA PATA Honda CBR1000RR +23.060s
7. Michael van der Mark NED PATA Honda CBR1000RR +21.246s
8. Matteo Baiocco ITA Althea Ducati 1199R +24.868s
9. David Salom ESP Pedercini Kawasaki ZX-10R +25.744s
10. Leandro Mercado ARG Barni Ducati 1199R +29.692s
1. | J. REA | KAWASAKI | 95 |
2. | L. HASLAM | APRILIA | 85 |
3. | T. SYKES | KAWASAKI | 50 |
4. | S. GUINTOLI | HONDA | 41 |
5. | J. TORRES | APRILIA | 39 |
6. | C. DAVIES | DUCATI | 38 |
7. | A. LOWES | SUZUKI | 32 |
8. | M. BAIOCCO | DUCATI | 30 |
9. | N. TEROL | DUCATI | 26 |
10. | L. MERCADO | DUCATI | 21 |
11. | M. VD MARK | HONDA | 20 |
12. | D. SALOM | KAWASAKI | 15 |
13. | T. BAYLISS | DUCATI | 15 |
14. | L. CAMIER | MV AGUSTA | 14 |
15. | R. DE PUNIET | SUZUKI | 12 |
16. | S. BARRIER | BMW | 10 |
17. | R. RAMOS | KAWASAKI | 9 |
18. | S. BARRAGÁN | KAWASAKI | 3 |
19. | L. PEGRAM | EBR | 2 |
20. | J. METCHER | KAWASAKI | 2 |
21. | C. PONSSON | KAWASAKI | 1 |