Torna alla vittoria la Roma che grazie al gol di Daniele De Rossi mantiene il secondo posto in campionato, portandosi a quota 53 punti e tenendo i cugini della Lazio ancora a meno 1. Il Cesena invece rimane penultimo assieme al Cagliari con 21 punti: l’Atalanta ha pareggiato a Napoli alzando l’asticella salvezza a 26. Per De Rossi si è trattato della seconda rete in questo campionato: la prima era arrivata sempre contro il Cesena, nella sfida di andata che risale allo scorso 29 ottobre.
Anderson e Candreva fanno volare la Lazio, Verona completamente annichilito dalla favolosa prestazione degli uomini di Stefano Pioli. La gara si sblocca già al quarto minuto quando Felipe Anderson raccoglie uno spiovente dalla destra e trafigge Benussi con un perentorio stacco di testa. All’undicesimo i veneti hanno l’opportunità di riagganciare il pareggio con una conclusione al volo di Moras ma il palo salva i capitolini. Al quarto d’ora Lazio va vicina al raddoppio: Biglia suggerisce in area per Klose che a tu per tu con Benussi non riesce a concretizzare. Al ventitreesimo ci prova Mauri con una conclusione dalla distanza ma il suo tiro non trova la porta. Pochi minuti dopo Biglia colpisce una traversa con un piattone dal limite ma il Verona si salva. La Lazio continua a spingere e nel finale di frazione trova il meritato raddoppio con una esecuzione perfetta di Candreva su una punizione dal limite. Nel secondo tempo la Lazio riparte con grande determinazione, schiacciando il Verona sulla difensiva. I padroni di casa macinano gioco e sfiorano il tris in numerose occasioni. Al sessantatreesimo minuto gran conclusione dal limite di Anderson che colpisce il montante. Il Verona cerca timidamente di riaffacciarsi dalle parti di Marchetti in contropiede ma la retroguardia laziale fa buona guardia. Nel quarto d’ora finale tanti cambi da una parte e dall’altra. Gli uomini di Pioli vanno vicini al tre a zero con Keita che colpisce la traversa con una conclusione da distanza ravvicinata leggermente deviata da Benussi. Al triplice fischio Lazio travolta meritatamente dagli applausi del suo pubblico. Il secondo posto non è più un obiettivo impossibile. (Jacopo D’Antuono)
Quarta vittoria consecutiva per la squadra blucerchiata che ha sconfitto l’Inter per 1-0. Il gol decisivo è stato realizzato da Eder a metà del secondo tempo: per l’italo-brasiliano, appena convocato in Nazionale da Antonio Conte, si tratta del nono gol in campionato. Sicuramente uno dei più belli in Serie A: una punizione magistrale da oltre 20 metri che non ha lasciato scampo all’incolpevole Handanovic. Da segnalare i tanti ammoniti nel corso del match: tra questi anche Icardi che era diffidato e salterà Inter-Parma alla vigilia di Pasqua. Approfittando del pareggio del Napoli la Sampdoria ha guadagnato il quarto posto in classifica.
Il Torino vince due a zero contro il Parma e si avvicina alla zona Europa League anche se non sarà così facile raggiungere le squadre che precedono i granata. Una partita matura quella della formazione di Ventura che segna un gol per tempo. Primi minuti di marca granata che ci provano con Quagliarella, il Parma cerca di rispondere ma senza grandi pericoli. Al 18esimo minuto la partita si sblocca grazie a Maxi Lopez che supera in velocità Lucarelli e batte Iacobucci con un perfetto destro. Il Parma subisce il colpo e rimare in dieci al 37esimo minuto a causa del doppio giallo rimediato in pochi secondo da Lucarelli che protesta nei confronti dell’arbitro Mariani che lo manda fuori. Partita che ovviamente cambia a favore del Torino che nella ripresa prova a segnare il gol del due a zero. Il Parma ha un sussulto d’orgoglio al 61esimo minuto con Belfodil che supera due avversari e coglie il palo con Padelli battuto: l’algerino è l’unico che ci prova seriamente. Al minuto 67 cambia la partita del Torino con Basha che prende il posto di Benassi, l’albanese sette minuti dopo sigla il gol del due a zero con un perfetto colpo di testa in tuffo su assist di Molinaro. Partita finita e Torino che ci prova altre volte con Maxi Lopez e Quagliarella. Due a zero per i granata e Parma sempre più ultimo in classifica a nove punti. (Claudio Ruggieri)
Bella partita allo stadio Friuli, Udinese e Fiorentina si sono spartite la posta in palio pareggiando per 2-2. Nel primo tempo il secondo gol in campionato di Molla Wague aveva portato in vantaggio la formazione friulana; nella ripresa Mario Gomez ha ribaltato la situazione realizzando due reti nel giro di tre minuti (terza e quarta per lui in campionato); a dare le state dimensioni al punteggio ha pensato il greco Panagiotis Kone con una zampata sottomisura: primo sigillo in questo torneo per lui.
Termina con un pareggio per 1-1 la sfida del San Paolo. Passa in vantaggio la squadra di Edy Reja con una rete di Mauricio Pinilla partito dalla panchina, grandi proteste per un eventuale fallo dell’attaccante cileno su Henrique. Pari del Napoli solo nel finale con un colpo di testa di Zapata. Gli ospiti hanno giocato oltre mezz’ora in dieci per il rosso a Gomez. (M.F.)
Terza vittoria consecutiva per 1-0 della Juventus, che ha battuto il Genoa grazie al sedicesimo gol in campionato di Carlos Tevez. Continua la marcia dei bianconeri verso il quarto scudetto consecutivo: il Grifone lotta con onore e si rende anche pericoloso in un paio di occasione, ma deve arrendersi. Nel secondo tempo Tevez ha avuto la possibilità di bissare la rete precedente, ma si è fatto parare un calcio di rigore da Eugenio Lamanna, il secondo portiere subentrato a Perin (infortunio ad una spalla, salta la Nazionale).
Primo tempo anonimo che si conclude con lo zero a zero come risultato e un 2-1 per Consigli su Sepe nelle grandi parate. Nella ripresa pronti via la sblocca con un bel tiro Riccardo Saponara, arriva però l’immediato pari con l’autogol di Daniele Rugani su una palla messa dentro da Berardi. Segna subito nuovamente la squadra di Sarri, palla dentro di Saponara e rete del 2-1 di Levan Mchedlidze appena entrato. Per chiudere ci pensa ancora Saponara smarcato dentro da Croce colpisce per il definitivo 3-1. (M.F.)
Nel secondo anticipo della 28^ giornata del campionato di Serie A 2014-2015, Milan-Cagliari 3-1. Il Milan passa in vantaggio nel primo tempo con una magia di Jeremy Menez, autore di un meraviglioso gol con un tiro a giro da fuori. A inizio ripresa però pareggia subito Diego Farias con un break dentro l’area di rigore con il quale salta Philippe Mexes. Lo stesso francese riporta però poco dopo in vantaggio i rossoneri con un destro sugli sviluppi di un calcio d’angolo. Arriva poi nei minuti finali la parola fine con il rigore realizzato da Jeremy Menez, va detto per un fallo di Ceppitelli su Cerci avvenuto fuori l’area di rigore. Gli assist sono di Andrea Poli in occasione del primo gol di Menez e di Marco Sau in occasione del pareggio di Farias; effettuate cinque sostituzioni, nel Milan dentro Cerci per Honda, Pazzini per Destro ed Essien per De Jong mentre il Cagliari ha sostituito soltanto Alejandro Gonzalez con Joao Pedro e M’Poku con Cossu. Ben cinque gli ammoniti: uno nel Milan, De Jong, e quattro nel Cagliari, ovvero Crisetig, Alejandro Gonzalez, Farias e Ceppitelli.
Il programma della ventottesima giornata di Serie A si è aperto con Chievo-Palermo 1-0. L’anticipo dello stadio Bentegodi è stato deciso a favore della squadra gialloblù dai gol di Alberto Paloschi al 35′ minuto del primo tempo. Da segnalare l’assisti di tacco di Meggiorini, una vera perla. Purtroppo per chi ha Paloschi al Fantacalcio, l’attaccante ha unito al gol un rigore sbagliato nel secondo tempo, ma il protagonista in negativo della giornata è stato Andelkovic, autore del fallo di mano che ha generato il calcio di rigore e poi espulso al 41′ del secondo tempo. Ammoniti dall’arbitro Giacomelli di Trieste anche Maresca del Palermo e Izco del Chievo. Botta, Biraghi e Pellissier sono stati i tre subentrati del Chievo mentre Rispoli, Lazaar e Belotti sono stati i vani innesti di Iachini.
(primo tempo 1-0)
Marcatori: 21′ Menez (M), 47′ Farias (C), 50′ Mexes (M), 78′ rig. Menez (M)
Assist: Poli (M), Sau (C)
Diego Lopez; Abate, Paletta, Mexes, Antonelli; Poli, De Jong, Van Ginkel; Honda (70′ Cerci), Menez, Destro (73′ Pazzini). All. Inzaghi
Brkic; Ale. Gonzalez (46′ Joao Pedro), Ceppitelli, Diakitè, Avelar; Donsah, Crisetig, Ekdal; M’Poku (66′ Cossu), Sau, Farias. All. Zeman
Arbitro: Tagliavento di Terni
Ammoniti: 31′ Crisetig (C), 47′ Ale. Gonzalez (C), 50′ Farias (C), 73′ De Jong (M), 77′ Ceppitelli (C)
Paloschi al 35’ p.t.
Bizzarri; N. Frey, Dainelli, Cesar, Zukanovic; Schelotto, Izco, Radovanovic, Birsa (dal 14’ s.t. Botta); Paloschi (dal 32’ s.t. Biraghi), Meggiorini (dal 29’ s.t. Pellissier) All. Maran.
Sorrentino; Vitiello (dal 30’ s.t. Rispoli), Andelkovic, Terzi, Daprelà (dal 24’ s.t. Lazaar); Rigoni, Maresca, Barreto; Quaison (dal 8’ s.t. Belotti), Vazquez; Dybala. All. Iachini.
Giacomelli di Trieste.
Andelkovic per somma di ammonizioni (comp. non reg. e gioco scorretto)
Maresca (P) e Izco (C) per gioco scorretto
Il tabellino
Marcatori: 46′, 61′ Saponara (E), 59′ Mchedlidze (E); 50′ aut. Rugani (S)
Assist: Barba (E), Saponara (E), Croce (E)
Empoli (4-3-1-2): Sepe; Hysaj, Rugani, Barba, Rui; Vecino, Valdifiori, Croce (84′Signorelli); Saponara (70′Zielinski); Maccarone (58′Mchedlidze), Pucciarelli. (Pugliesi, Bassi, Laurini, Gemignani, Somma, Diousse, Verdi, Brillante, Tavano) All.Sarri.
Sassuolo (4-3-3): Consigli; Gazzola, Peluso, Acerbi, Longhi (84′Lazarevic); Magnanelli (70′Floccari), Missiroli, Taider; Sansone (75′Floro Flores), Zaza, Berardi. (Pomini, Polito, Bianco, Fontanesi, Natali, Biondini, Brighi, Donis, Benucci) All.Di Francesco.
Arbitro: Dino Tommasi (sezione di Bassano del Grappa)
Ammoniti: 44′ Acerbi (S), 61′ Taider (S), 63′ Magnanelli (S)
Il tabellino
(primo tempo 1-0)
Marcatore: 25’Tevez
Juventus (3-5-2): Buffon; Barzagli, Bonucci, Chiellini; Lichtsteiner (72’Pepe), Pereyra, Marchisio, Vidal (88’Sturaro), Padoin; Tevez, Llorente (72’Matri) (Storati, Rubinho, Ogbonna, Evra, Vitale, Coman). All.Allegri.
Genoa (3-4-3): Perin (52’Lamanna); Roncaglia, Burdisso, De Maio; Edenilson, Kucka, Bertolacci, Bergdich; Lestienne (66’Laxalt), Niang (46’Borriello), Perotti (Sommariva, Izzo, També, Marchese, Tino Costa, Mandragora, Pavoletti). All.Gasperini.
Arbitro: Marco Di Bello (sezione di Brindisi)
Ammoniti: 14’Perotti (G), 23’Bertolacci (G), 49’Borriello (G), 49′ Bonucci (J), 61’Roncaglia (G)
Il tabellino
(primo tempo 0-0)
Marcatori: 72′ Pinilla (A), 89′ Zapata (N)
Assist: Hamsik (N)
Napoli (4-2-3-1): Andújar; Maggio, Henrique, Koulibaly, Britos; Inler, David López (79′Zapata); Callejón (65′Mertens), Gabbiadini (70′Hamšík), de Guzmán; Higuaín. (Rafael, Colombo, Insigne, Jorginho, Mesto, Uvini, Zuniga) All. Benítez.
Atalanta (4-2-3-1): Sportiello; Bellini, Stendardo, Biava, Dramé; Migliaccio, Cigarini; Zappacosta (79′D’Alessandro), Maxi Morález (67′Baselli), Gómez; Denis (70′Pinilla). (Avramov, Bianchi, Boakye, Cherubin, Del Grosso, Emanuelson, Frezzolini, Masiello, Scaloni) All. Reja
Arbitro: Gianpaolo Calvarese (sezione di Teramo)
Ammoniti: 23′ Britos (N), 32′ Zappacosta (A), 34′ Gómez (A), 55′ Gómez (A), 57′ Denis (A), 78′ Higuain (N), 91′ Pinilla (A), 93′ Maggio (N), 93′ Inler (N).
Espulsi: 55′ Gómez (A), 94′ Benitez (N)
Il tabellino
(primo tempo 1-0)
Marcatori: 15′ Wague (U); 50′, 53′ Gomez (F); 62′ Kone (U).
Assist: 15′ Guilherme(U); 50′, 53′ Ilicic (F); 62′ Di Natale (U).
Udinese (3-5-1-1): Karnezis; Wague, Danilo, Piris; Widmer, Allan, Pinzi, Guilherme(78′ Fernandes), Gabriel Silva(56′ Thereau); Kone; Di Natale(80′ Geijo). All. Stramaccioni.
Fiorentina (3-5-1-1): Neto; Tomovic, Go.Rodriguez, Basanta; Joaquin(85′ Gilardino), Kurtic, Badelj, Borja Valero(61′ Borja Valero), Pasqual; Ilicic(69′ Salah); Gomez. All. Montella.
Arbitro: Massimiliano Irrati (sezione di Firenze)
Ammoniti: 48′ Ilicic (F); 49′ Wague (U); 57′ Kurtic (F); 62′ Gomez (F); 69′ Pinzi (U); 72′ Danilo (U)
Il tabellino
Marcatori: 19′ Maxi López, 73′ Basha
Assist: Molinaro
Parma (3-5-2): Iacobucci; Mendes, Lucarelli, Costa; Cassani, Lila (77′ Palladino), Nocerino (67′ Galloppa), Jorquera, Varela; Coda (67′ Ghezzal), Belfodil (Bajza, Rossetto, Prestia, Lodi, Santacroce, Feddal, Mariga, Broh, Esposito). All.Donadoni.
Torino (3-5-2): Padelli; Bovo, Glik, Moretti; Peres (66′ Darmian), Benassi (66′ Basha), Gazzi (78′ González), El Kaddouri, Molinaro; Maxi López, Quagliarella (Ichazo, Castellazzi, Martínez, Maksimović, Gaston Silva, Amauri, S.Masiello). All.Ventura.
Arbitro: Maurizio Mariani (sezione di Aprilia)
Ammoniti: 36’Lucarelli (P), 38’Lila (P), 43’Benassi (T), 54’+1’El Kaddouri (T), 45’+1’Cassani (P), 48’Jorquera (P)
Espulso: Lucarelli (P) al 36′ per proteste
Il tabellino
(primo tempo 0-0)
Marcatore: 65’Eder
Sampdoria (4-3-3): Viviano; De Silvestri, Silvestre, A.Romagnoli, Regini; Acquah (52’Obiang), Palombo, Soriano (80’Duncan); Eder, Eto’o, Muriel (65’Okaka) (Romero, Frison, A.Coda, Mesbah, Marchionni, J.Correa, Wszolek, Bergessio, L.Djordjevic). All.Mihajlovic.
Inter (4-3-1-2): Handanovic; D’Ambrosio, Ranocchia, Vidic, Juan Jesus; Guarin, Medel, Brozovic (75’Palacio); Shaqiri; Icardi, Podolski (87’G.Camara) (Carrizo, Andreolli, Campagnaro, Felipe, Dimarco, Obi, Kovacic, Hernanes, Puscas, Bonazzoli). All.Mancini.
Arbitro: Paolo Valeri (sezione di Roma 2)
Ammoniti: 17’Soriano (S), 20’A.Romagnoli (S), 22’Shaqiri (I), 31’Vidic (I), 44’Juan Jesus (I), 64’D’Ambrosio (I), 68’Icardi (I), 69’Medel (I), 86’Eder (S)
Il tabellino
(primo tempo 2-0)
Marcatori: 4′ Anderson, 46′ Candreva
Assist: Basta
Lazio (4-2-3-1): Marchetti; Basta, De Vrij, Mauricio, Radu; Biglia, Parolo; Candreva, Mauri (73′ Lulic), Anderson (85′ Perea); Klose (79′ Keita) (Strakosha, Novaretti, Cana, Cavanda, Braafheid, Onazi, Ledesma, Cataldi, Ederson) All.Pioli.
Verona (4-3-3): Benussi; Martic (53′ Brivio), Moras, Gui.Rodriguez, Pisano; Ionita (84′ Campanharo), Obbadi, Tachtsidis (59′ Lopez); Christodoulopoulos, Toni, Hallfredsson (Rafael, Gollini, Marques, Sorensen, Agostini Greco, Valoti, Fernandinho, Saviola) All.Mandorlini.
Arbitro: Davide Massa (sezione di Imperia)
Ammoniti: 45’+1’Gui.Rodrioguez (V)
Il tabellino
(primo tempo 0-1)
Marcatore: 41’De Rossi
Cesena (4-3-1-2): Leali; Perico, Capelli, Lucchini, Krajnc; Giorgi (86’Pulzetti), Mudingayi, De Feudis (69’A.Rodriguez); Carbonero; Djuric (82’Succi), Defrel (Agliardi, Bressan, Volta, Nica, Mordini, Gaiola, Cascione, Moncini). All.DI Carlo.
Roma (4-3-3): De Sanctis; Florenzi, Manolas, Astori, Holebas; Nainggolan, De Rossi, Uçan (67’Pellegrini); Ljajic (79’Yanga-Mbiwa), Doumbia, Gervinho (87’Ibarbo) (Skorupski, Lobont, Spolli, Torosidis, Cole, Paredes, Verde, Iturbe). All.Garcia.
Arbitro: Antonio Damato (sezione di Barletta)
Ammoniti: 33’Uçan (R), 38’Capelli (C), 49’Lucchini (C), 88’De Rossi (R), Mudingayi (C)