Il Brasile batte 3 a 1 la Francia allo Stade de France di Saint Denis e si aggiudica l’amichevole internazionale di prestigio. Partita a tratti bella, con trame di gioco interessanti su entrambi i fronti e ritmo elevato, rovinata solo nel finale dalla girandola di cambi, ampiamente prevedibile. La Francia, passata in vantaggio con Varane al 21′, ha subito la rimonta verdeoro firmata Oscar (40′), Neymar (57′) e Luiz Gustavo (69′) 



I blues hanno giocato un primo tempo praticamente perfetto ma dopo il vantaggio del Brasile sono calati vistosamente, sfiduciati dal risultato nonostante la grande prova. Questo gruppo ha dimostrato il suo valore e i transalpini partiranno tra i favoriti ai prossimi campionati europei, che si terranno in Francia.

Primo tempo sofferto per i verdeoro, che sono riusciti a ribaltare la gara grazie alle prodezze dei propri fuoriclasse e si sono limitati ad amministrare con saggezza.



Partita semplice per l’arbitro italiano, aiutato dalla correttezza dei calciatori, che ha cercato di fischiare il meno possibile per favorire lo spettacolo. 

 – Francia-Brasile è 1-1 al termine del primo tempo. Le due nazionali si affrontano allo Stade de France per un amichevole internazionale, a due anni di distanza dall’ultima sfida, vinta per 3 a 0 dai sudamericani. Deschamps sceglie il modulo 4-3-3, affidandosi a Mandanda (voto 6) in porta, ad una difesa composta da Sagna (voto 6) ed Evra (voto 6) sulle fasce e da Varane (voto 7) e Sakho (voto 6,5) al centro. A centrocampo l’ex allenatore della Juventus, vista l’assenza per infortunio di Pogba, ha scelto Schneiderlin (voto 6), oltre ai titolarissimi Moussa Sissoko (voto 6,5) e a Matuidi (voto 6,5). In attacco un mix di fantasia e forza fisica con Valbuena (voto 6,5), Griezmann (voto 6) e Benzema (voto 6,5). Carlos Dunga replica con un 4-2-3-1. In porta l’estremo difensore del Botafogo Jefferson (voto 6), protetto da Thiago Silva (voto 6) e Miranda (voto 5,5), che sostituisce l’infortunato David Luiz, e da Danilo (voto 5,5) e Filipe Luis (voto 6,5) sulle corsie esterne. A centrocampo oltre ai due interditori Elias (voto 6) e Luiz Gustavo (voto 5,5), Dunga schiera i tre trequartisti Neymar (voto 6), Oscar (voto 6,5) e Willian (voto 6,5), alle spalle del centravanti dell’Hoffenheim Roberto Firmino (voto 5,5), preferito a Luiz Adriano. Ritmo elevato sin dai primi minuti con le due squadre che pressano con insistenza. Le occasioni più pericolose vengono dai calci piazzati e all’8′ Jefferson compie un vero e proprio miracolo su Benzema, che colpisce di testa da distanza ravvicinata. Il Brasile non demerita ma Oscar e Neymar non riescono a trovare il guizzo vincente, fermati dall’attentissima difesa francese. Al 21′ Varane segna il gol del vantaggio francese, sfruttando un corner battuto molto bene da Valbuena e anticipando il diretto marcatore Miranda. Al 40′, alla prima vera occasione il Brasile pareggia: strepitosa triangolazione tra Neymar e Oscar, che conclude da campione, con un tocco beffardo, imprendibile per Mandanda. I blues hanno interpretato il match nel migliore dei modi e si sono mostrati molto concentrati, soprattutto in fase difensiva. Francesi pericolosissimi sui calci piazzati, grazie alle grandi capacità balistiche di Valbuena e alla bravura nel gioco aereo dei due centrali difensivi. Segna il gol del vantaggio e si mostra sempre sicuro in difesa, chiudendo bene su Firmino e respingendo gli assalti dei trequartisti brasiliani. Non demerita ma sicuramente è il meno brillante dei suoi. Soffre le accelerazioni di Willian e spinge poco sulla fascia. I verdeoro non hanno demeritato ma hanno mostrato scarsa incisività in attacco, dove i big hanno cercato soprattutto la giocata personale. il trequartista più mobile tra quelli in campo, cerca spesso l’accellerazione ma non viene assistito a dovere dai compagni. Sulla sua partita pesa l’errore sul gol di Varane. (Vincenzo Partucci)



Francia 

Incolpevole sui gol di Oscar e Luiz Gustavo, forse poteva chiudere meglio il proprio palo sul gol di Neymar. Stilisticamente non impeccabile, mostra decisione sulle uscite alte. 

Buon primo tempo, cala nella ripresa, in cui soffre le incursioni di Willian e Neymar. 

Pericolosissimo sulle palle alte, segna il gol del vantaggio e si rende pericoloso in altre occasione. Prestazione perfetta nel primo tempo, dopo il vantaggio del Brasile non riesce a guidare al meglio la difesa.

Prestazione simili a quella del suo compagno di reparto, cala notevolmente nella ripresa. 

Soffre la brillantezza di Willian nel primo tempo, migliora notevolmente nella ripresa, quando riesce anche a proporsi in attacco in un paio di occasioni. 

Lavoro oscuro per il mediano, che entra poco nel vivo del gioco e nel secondo tempo non riesce ad interdire a dovere. 

Buon primo tempo, cala vistosamente nella ripresa, messo in mezzo dai palleggiatori brasiliani. 

Il migliore del centrocampo francese, riesce a proporsi anche in fase offensiva mostrando buone doti tecniche. 

Il migliore dei suoi, pericolosissimo sui calci piazzati e pronto a servire i compagni con lanci millimetrici. 

Non demerita ma i suoi errori sotto porta pesano come un macigno sul risultato finale. 

Si fa notare per un gran tiro sotto l’incrocio ma per il resto del match non convince, giocando troppo lontano dall’area avversaria. 

All.DESCHAMPS 6: Nonostante il risultato, la Francia esce a testa alta e dimostra di avere un’idea di gioco. 

Brasile 

Non impeccabile sulle palle alte, mostra grande reattività compiendo due miracoli su Benzema e Griezmann. 

Sbroglia alcune situazioni pericolosi con interventi di gran classe, in leggera sofferenza nei calci piazzati.

Sostituisce al meglio l’infortunato David Luiz, preciso in tutti gli interventi ad eccezione dell’angolo che permette a Varane di segnare; 

Soffre soprattutto nel primo tempo ma nella ripresa riesce a proporsi sulla fascia con continuità. 

Impeccabile in fase difensiva, propositivo in attacco 

In sofferenza nel primo tempo, nel secondo sale sugli scudi e prende in mano il centrocampo brasiliano. Il suo goal chiude il match e ferma l’ardore francese. 

Si limita ad interdire ma non demerita. 

Il trequartista del Chelsea si muove continuamente su tutto il fronte d’attacco e preoccupa costantemente la difesa francese. 

A tratti fuori dal gioco ma il suo goal vale il prezzo del biglietto. 

Il talento del Barcellona rimbalza spesso contro la solida difesa francese ma mostra le sue qualità con l’assist perfetto per Oscar e con il gol, segnato da posizione defilata. 

Buon movimento ma scarsa concretezza in area di rigore. 

All.DUNGA 6,5: L’allenatore verdeoro azzecca quasi tutte le scelte e riesce a schierare una squadra, al tempo stesso, solida e fantasiosa. 

 

(Vincenzo Partucci)