Nell’ultima settimana di marzo 2015 sono in programma alcune partite amichevoli per le nazionali Under 21, in particolare per le otto che a dal 17 al 30 giugno prenderanno parte alla fase finale degli Europei di categoria in Repubblica Ceca. Venerdì 27 marzo gli azzurrini del ct Luigi Di Biagio affronteranno la Germania a Paderborn (ore 20:00), lunedì 30 marzo sarà invece la volta della Serbia a Benevento (ore 21:00, clicca qui per i giocatori convocati). Tedeschi e serbi sono inclusi nel gruppo A degli Europei con Rep.Ceca e Danimarca, mentre l’Italia fa perte del gruppo B assieme ad Inghilterra, Portogallo e Svezia. Per introdurci al doppio impegno amichevole ilsussidiario.net ha intervistato in esclusiva l’allenatore Vincenzo Chiarenza.
Ritorna l’Under 21 che si avvicina ad un impegno molto importante, quello degli Europei in giugno. Il torneo in Repubblica Ceca offrirà anche dei posti per le Olimpiadi di Rio nel 2016, sarà quindi un appuntamento importantissimo a cui presentarsi al meglio.
Intanto per gli azzurrini amichevoli contro Germania e Serbia, che potrebbero essere avversarie anche a giugno… Sono due nazionali competitive che stanno curando molto i propri settori giovanili. Il lavoro della Federcalcio tedesca è stato elogiato largamente dopo la vittoria della nazionale A nei mondiali in Brasile, anche l’Under 21 allenata da Horst Hrubesh ha ottenuto ottimi risultati vincendo il suo girone di qualificazione. La Serbia dal canto suo non è più una sospesa, ha più corsa e dinamismo rispetto all’Italia e ci aveva già battuto 1-0 nelle qualificazioni.
Serbia che negli spareggi ha eliminato la Spagna campione in carica… E’ una selezione che lascia molto spazio alla tecnica dei suoi diversi talenti, hanno un modo di giocare molto libero da questo punto di vista.
Guardando le convocazioni non ci sono più di dieci giocatori titolari in serie A, quali sono i motivi? Resto dell’idea che bisognerebbe dare un po’ più di minutaggio ai giovani giocatori italiani per farli crescere, per farli maturare. Magari qualche volta hanno davanti calciatori più forti, però spesso si preferisce acquistare giocatori stranieri nello stesso ruolo anziché puntare su di loro come succede all’estero.
Per esempio Bardi e Biraghi sono titolari nell’Under ma riserve nel Chievo, perché? Può darsi che il Chievo abbia preferito puntare su giocatori più esperti in un momento delicato della stagione, adesso non a caso è in una posizione di classifica più tranquilla. Quali pensa che siano i giovani che potranno fare una carriera più importante? Preferisco non fare nomi a caso, l’importante però è che i giocatori emergenti abbiano la possibilità di giocare, altrimenti sarà molto più difficile crescere e maturare per loro.
Pensa anche che che ci sia qualche giocatore che Conte terrà in considerazione per gli Europei di Francia 2016? Ne sono convinto, credo proprio che Conte attingerà dall’Under 21 che è il serbatoio naturale della Nazionale maggiore. Penso proprio che lui e Di Biagio si parlino, si confrontino, è una cosa importante per la crescita dei singoli ragazzi. Succedeva anche a me quando allenavo la Primavera della Juventus, anche tramite il confronto con il mister della prima squadra abbiamo potuto promuovere giocatori come Marchisio e Giovinco.
C’è qualche altro giocatore che poteva essere convocato in Under 21? No, credo che Di Biaggio abbia fatto le scelte migliori per queste due amichevoli dell’Under 21.
(Franco Vittadini)
Portieri: Francesco Bardi (Chievo Verona), Nicola Leali (Cesena), Marco Sportiello (Atalanta)
Difensori: Federico Barba (Empoli), Matteo Bianchetti (Spezia), Cristiano Biraghi (Chievo Verona), Edoardo Goldaniga (Perugia), Armando Izzo (Genoa), Alessio Romagnoli (Sampdoria), Stefano Sabelli (Bari)
Centrocampisti: Daniele Baselli (Atalanta), Cristian Battocchio (Virtus Entella), Marco Benassi (Torino), Danilo Cataldi (Lazio), Lorenzo Crisetig (Cagliari), Francesco Fedato (Modena), Emanuele Molina (Carpi), Federico Viviani (Latina)
Attaccanti: Andrea Belotti (Palermo), Domenico Berardi (Sassuolo), Samuele Longo (Cagliari), Marcello Trotta (Avellino), Simone Verdi (Empoli)