E’ giunta al termine una delle competizioni più interessanti di sempre, e che possiede un modesto numero di fan, ovvero la Coppa del Mondo di Cricket, che ha visto trionfare la formazione nazionale dell’Australia. 29 marzo 2015: questa per gli appassionati del cricket rappresenta una grande data, visto che è stata quella che ha visto il termine dei campionati mondiali di tale disciplina, durati poco più di un mese. A partire dal sedici di febbraio infatti si sono svolti i Campionati Mondiali, che hanno avuto luogo in Australia e Nuova Zelanda, paesi i quali sono stati in grado di far pervenire in maniera corretta la domanda di richiesta di paese ospitante.
Dopo la vittoria dell’India in casa nel campionato scorso, le quattordici nazionali che si sono affrontate sono state Australia e Nuova Zelanda, Inghilterra, Sudafrica, India, Sri Lanka, Pakistan, Bangladesh, Indie Occidentali Britanniche, Zimbabwe, Afghanistan, Scozia e gli Emirati Arabi Uniti. Queste quattordici formazioni sono state suddivise in due gruppi, e la prima parte del torneo è stata quella classica, in cui le formazioni si sarebbero dovute affrontare tutte in un’unica giornata. A trionfare nel girone A è stata la formazione della Nuova Zelanda: essa infatti è stata l’unica, assieme all’India nel girone B, a vincere tutte le partite classificandosi dunque al primo posto con punteggio pieno, ovvero dodici punti. L’Australia invece ha avuto qualche piccolo problema, soprattutto dopo la sconfitta per mano della Nuova Zelanda ma è riuscita comunque a passare il turno, assieme a Sri Lanka e Bangladesh. Nel girone B invece, a qualificarsi oltre all’India sono state le nazionali delle Indie Occidentali Britanniche, Sudafrica e Pakistan.
Otto formazioni dunque che sono giunte alle fasi finali della competizione, che si svolge con la formula dell’eliminazione diretta. La Nuova Zelanda ha avuto vita facile contro i rivali delle Indie Occidentali Britanniche, che si sono dovute arrendere dopo una partita letteralmente a senso unico. Sofferta invece la vittoria del Sudafrica, che più volte ha rischiato di perdere contro la nazionale Sri Lanka, in un quarto di finale molto equilibrato e combattuto fino all’ultimo istante. Anche l’Australia ha avuto difficoltà contro il Pakistan, mentre i campioni uscenti dell’India hanno seguito l’esempio della Nuova Zelanda, vincendo una partita facile contro il Bangladesh. I colpi di scena non sono di certo mancati nelle semifinali: la Nuova Zelanda infatti si è trovata di fronte una formazione del Sudafrica determinata a vincere e portare a casa la vittoria, che per poco non è stata conseguita. Soltanto la determinazione e la voglia di vittoria ha prevalso, e la Nuova Zelanda dunque si è dimostrata in grado di giungere in finale. Nell’altra partita invece l’Australia ha dimostrato il suo vero valore, sconfiggendo con facilità i campioni mondiali in carica, con un punteggio pesante.
In finale la Nuova Zelanda, terza quattro anni fa, ha però dovuto digerire un boccone amaro visto che l’Australia è riuscita a dominare, seppur in alcune fasi la partita sembrasse equilibrata ed in mano agli avversari. Ennesima delusione dunque per i neozelandesi e quinto titolo in mano all’Australia, che oltre ad ospitare il torneo è riuscita anche a prevalere, seppur le fasi iniziali facessero pensare ad un’uscita prematura dalla competizione.