Luca Paolini, il vincitore della prestigiosa corsa belga, ha rilasciato alcune dichiarazioni a caldo ai microfoni di spaziociclismo.it. Il ciclista nato a Milano il 17 gennaio 1977 ha ripercorso le tappe dell’impresa, dalle due cadute fino ai tre cambi di bicicletta, fino alle raffiche di vento che hanno messo in difficoltà un pò tutti durante il percorso. Ostacoli che non hanno impedito a Paolini di portare a casa il successo, studiando gli avversari e dosando al meglio le energie per andare a vincere.



il vincitore della Gand-Wevelgem 2015. Il corridore milanese del team Katusha si regala una grande soddisfazione all’età di 38 anni, lasciandosi dietro tutti con un attacco a circa 6 chilometri dall’arrivo. Le raffiche di vento e la pioggia non hanno fermato Paolini che ha preceduto sul traguardo l’olandese Niki Terpstra della Etixx-Quick Step e Thomas. Quarto Vandenbergh, quinto Debusschere, sesto Vanmarcke, settimo Roelandts che aveva comandato la corsa nella parte centrale. Paolini non era tra i favoriti per la vittoria finale ma ha saputo ribaltare i pronostici con una gara di grande spessore. 



Si segnalano due ritiri nella classica: quello di Francisco Ventoso e soprattutto quello di Filippo Pozzato, che dopo circa 70 Km ha dovuto alzare bandiera bianca a causa dei postumi di un virus. A dominare in questa giornata è il vento: raffiche pazzesche che hanno contribuito a spezzare il gruppo in tre tronconi. Nove corridori sono andati in fuga e hanno avuto un vantaggio che ha sfiorato i 10 minuti, ma poi proprio il forte vento contrario ha notevolmente ridotto il margine che, quando siamo intorno ai 150 Km all’arrivo, è caduto fino a 4 minuti. Si prevede dunque un arrivo in volata, a meno che non arrivi un’altra azione questa volta decisiva.



Ci siamo, la corsa è pronta a partire. Diamo un’occhiata alle principali quotazioni dell’agenzia di scommesse SNAI per il possibile vincitore della gara. Mark Cavendish e Kristoff Alexander sono i corridori più quotati per il successo finale ed entrambi quotati a 6. Segue Peter Sagan a quota 8, poi John Degenkolb a 10 ed André Greipel a 12. Più staccanti con la quota di 20 Nacer Bouhanni, Arnaud Demare, Zdenek Stybar, Greg Van Avermaet e Sep Vanmarcke. Il primo ciclista italiano nella lista delle quote SNAI è Elia Viviani, la cui vittoria finale vale 25 volte la posta in palio. Ora spazio ai verdetti: chi vincerà la Gand-Wevelgem 2015?

Oggi è in programma l’edizione numero 77 della prima grande classica del Nord di ciclismo. Non una classica ‘monumento’ (le cinque più importanti), ma comunque una corsa di grandissimo fascino e tradizione, grazie ad un albo d’oro ricco di vincitori celebri e naturalmente alla passione del Belgio per questo sport. Un appuntamento da non perdere per quella che certamente è la classica più adatta ai velocisti tra quelle che caratterizzeranno le prossime settimane.  Lo dimostra il fatto che tra i più vincenti c’è Mario Cipollini, primo per tre volte (1992, 1993 e 2002), come leggende del ciclismo belga quali Rik Van Looy, Tom Boonen e soprattutto Eddy Merckx.

Inevitabile dunque citare fra i primi favoriti coloro che già sono stati protagonisti settimana scorsa alla Milano-Sanremo, a partire logicamente da John Degenkolb, vincitore l’anno scorso a Wevelgem e primo anche sette giorni fa in via Roma, con Alexander Kristoff e Peter Sagan nel ruolo di avversari più accreditati. Purtroppo invece non ci sarà Fabian Cancellara, vittima di un brutto incidente venerdì alGp Harelbeke: la sua campagna del Nord è già finita. Diamo uno sguardo al percorso: saranno 239 km, a partire dalla piazza del mercato di Deinze (che ormai da qualche anno è sede della partenza in luogo della vicina Gand), fino al traguardo che invece è posto naturalmente a Wevelgem. Come si diceva, è una corsa ideale per i velocisti, anche se non mancheranno le difficoltà, costituite da nove dei cosiddetti ‘Muri’ fiamminghi. Il più celebre è il Kemmelberg, lungo circa 1 km e caratterizzato da punte di pendenza massima al 23%: chi vuole evitare l’arrivo allo sprint, dovrà attaccare qui. Per seguire la Gand-Wevelgem 2015 ci sarà la diretta tv sul canale tematico Bike Channel, che è visibile solo al numero 214 della piattaforma satellitare Sky, compreso dunque nel pacchetto Sky Sport: la diretta avrà inizio alle ore 14.00 per seguire tutte le fasi salienti della corsa, collegamento fino alle ore 17.30 per vivere integralmente anche premiazioni, interviste e commenti post-gara. Disponibile anche la diretta streaming video, che sarà garantita agli abbonati tramite l’applicazione Sky Go. Infine il web e i social network, dove segnaliamo in particolare il sito ufficiale www.gent-wevelgem.be (in fiammingo, inglese e francese), la pagina Facebook ufficiale Gent-Wevelgem e il profilo Twitter ufficiale @GentWevelgem. E adesso, che lo spettacolo cominci: la parola va alla strada. (Mauro Mantegazza)