Una grande Flavia Pennetta si qualifica per gli ottavi di finale del torneo di Key Biscaine. Battuta al terzo turno l’ex numero 1 del mondo Victoria Azarenka; va detto che la bielorussa è ancora lontana dalla forma migliore e che ci vuole tempo per tornare al 100% dopo un anno di inattività. Questo però non cancella la grande vittoria di Flavia, che si è imposta con il punteggio di 7-6 7-6, dimostrando di essere concentrata al massimo nei momenti decisivi dei due set. Adesso per la Pennetta, come avevamo detto, c’è Simona Halep; la quale ha eliminato Camila Giorgi ma non sembra essere al top della forma (arriva dalla vittoria a Indian Wells e può naturalmente pagare qualcosa in termini di fatica). In campo invece Sara Errani contro Garbine Muguruza, mentre agli ottavi si è qualificata Svetlana Kuznetsova che ha battuto in tre set Angelique Kerber. Nel tabellone maschile avanti Dominic Thiem che batte Jack Sock (che ieri aveva eliminato Fabio Fognini), la grande sorpresa deriva però dall’eliminazione di Stan Wawrinka che non riesce proprio a tenere il suo livello abituale nei tornei del Nord America: lo svizzero è stato battuto con due tie break da Adrian Mannarino, che dunque prosegue nel suo ottimo periodo e ora incrocerà proprio Thiem.
Il torneo di tennis in Florida perde un’altra italiana: sconfitta che ci può stare quella di Camila Giorgi, perchè arrivata contro la numero 3 del seeding, e del mondo, Simona Halep che la scorsa settimana ha vinto a Indian Wells l’undicesimo titiolo della carriera (tutti raccolti in meno di due anni e mezzo). E’ finita 6-4 7-5 per la rumena; nel primo set la Giorgi è stata bravissima a portarsi avanti di un break, si è fatta recuperare ed è rimasta nel match finchè la Halep non ha cambiato marcia. Cosa che ha fatto subito nel secondo set, prendendosi un break di vantaggio che non ha più mollato. Halep dunque agli ottavi di Key Biscaine: potrebbe incrociare un’altra italiana, cioè Flavia Pennetta che però ha un compito allo stesso modo arduo contro Victoria Azarenka, sia pure ancora a caccia del 100% della condizione dopo i tanti mesi di inattività. Intanto nel tabellone maschile il primo giocatore che si qualifica per gli ottavi di finale è Andy Murray: qualche brivido nel secondo set per il britannico, ma alla fine vittoria agevole (6-3 6-4) su Santiago Giraldo. Avanza anche Kevin Anderson che rifila un doppio 6-4 a Leonardo Mayer: sarà proprio il sudafricano l’avversario di Murray al quarto turno.
, eccoci alla domenica che segna idealmente lo spartiacque tra la prima e la seconda settimana del ttorneo di tennis Miami Open 2015. La pioggia di venerdì ha leggermente rallentato il programma, che però è tornato in linea con le previsioni; nella giornata di oggi dunque si apre il terzo turno del torneo maschile (che è un ATP Master 1000) e si conclude il terzo femminile (WTA Premier Mandatory); avremo in campo anche le tre italiane rimaste in corsa, uniche rappresentanti del nostro tennis visto che in campo maschile i tre giocatori presenti sono stati eliminati. Per seguire gli incontri del torneo maschile dovete andare, a partire dalle ore 17 essendo cambiata lora nel nostro Paese – quando saranno le 11 in Florida – su Sky Sport 2, disponibile anche in diretta streaming video scaricando su PC, tablet e smartphone lapplicazione Sky Go; Elena Pero, Luca Boschetto e Pietro Nicolodi sono i telecronisti che si avvalgono del commento tecnico di Paolo Bertolucci, Raffaella Reggi e Stefano Pescosolido. Per gli incontri femminili il canale è invece SuperTennis: numero 64 del telecomando oppure al 224 del pacchetto Sky, ma anche in diretta streaming video gratuita e accessibile a tutti sul sito www.supertennis.tv. Non mancate inoltre di consultare i canali ufficiali del torneo: il sito wwww.miami.open.com mette a disposizione il livescore dei match, mentre sulle pagine dei social network facebook.com/MiamiOpenTennis e, su Twitter, @MiamiOpenTennis, trovate altre informazioni sul torneo. Così come sui canali ufficiali dei due circuiti: per quello ATP abbiamo facebook.com/ATPWorldTour e @ATPWorldTour, per quello femminile ci sono invece facebook.com/WTA e . Come dicevamo restano tre italiane: alle ore 17 italiane sul Granstand (il secondo campo per ordine di importanza qui a Key Biscaine) Camila Giorgi affronta la testa di serie numero 3, e recente campionessa a Indian Wells, Simona Halep. Le due non si sono mai incrociate; può essere un vantaggio per Camila, anche se la sfida è durissima. La Halep non è forse una predestinata, anche se a livello juniores è stata una grande giocatrice; si è costruita una carriera da 11 titoli in due anni e qualche mese, sempre in ascesa e con possibilità di salire al numero 1 del ranking WTA. Tuttavia qui nel Nord America ha avuto qualche passaggio a vuoto e la Giorgi può approfittarne, se starà al 100% nel match limitando gli errori gratuiti. Il secondo match sul centrale è Victoria Azarenka-Flavia Pennetta: precedenti 2-1 per la bielorussa che non ha una testa di serie solo perchè stando fuori per quasi un anno (infortunio al piede) è scesa molto in classifica. E però la grande mina vagante del tabellone e lo ha dimostrando concedendo appena due game a Jelena Jankovic, finalista a Indian Wells. Infine, come terzo match del Campo 1, abbiamo Sara Errani-Garbine Muguruza. precedenti 1-2, altra sfida davvero dura perchè la spagnola del 93 è una delle stelle nascenti del circuito e su questa superficie ne ha di più. Tuttavia possiamo sperare di portare tutte le nostre giocatrici agli ottavi di finale del Premier Mandatory; da non perdere tra gli altri match la sfida tra la neo diciottenne Belinda Bencic, ancora positiva in questa campagna nordamericana e la tedesca Tatjana Maria, che dopo aver eliminato la nostra Roberta Vinci ha fatto fuori in due set la testa di serie numero 6 Eugenie Bouchard. Per quanto riguarda gli incontri maschili, in campo Rafa Nadal che affronta un altro spagnolo dopo Almagro (stavolta è Fernando Verdasco), il match da non perdere è quello tra Tomas Berdych, possibile guastafeste dei big sulla strada verso il titolo, e laustraliano del 92 Bernard Tomic che finalmente sembra essere sbocciato con risultati concreti.