Cittadella-Ternana termina con il punteggio di 0-0. Il migliore in campo è senza dubbio Brignoli, portiere degli ospiti che ha salvato i suoi in almeno tre occasioni. Tra i locali buone prove di Kupisz e Di Leidi; deludono Rigoni e Barreca. Nella Ternana bene Viola, Popescu e Gavazzi; in chiaroscuro Vitale. Ok non concede il rigore alla Ternana nel primo tempo sul contatto Ceravolo-Di Leidi. Bravo, grazie all’aiuto dell’assistente, ad annullare il gol di Stanco: chiamata millimetrica che appare giusta.



Cittadella-Ternana è una sfida delicatissima per la classifica di entrambe le squadre, pericolosamente invischiate nella lotta per non retrocedere. Sono soltanto due i punti che separano in classifica i citati club rispettivamente a quota 38 e 36; troppo pochi per essere tranquilli. Ecco che quello di oggi può considerarsi un vero e proprio scontro diretto. Il Cittadella scende in campo con il classico 4-4-2; Pierobon tra i pali quindi linea arretrata formata da Cappelletti, Camigliani, De Leidi e Barreca; centrocampo con Kupsiz, Rigoni, Paolucci e Minessi; tandem offensivo composto da Stanco e Gerardi. Risponde così la Ternana di Attilio Tesser, con un 4-3-1-2 che vede Crecco rivestire il ruolo di trequartista alle spalle di Ceravolo e Avenatti. Gli ospiti vantano una lunga lista di indisponibili: sono infatti ai box Bojinov, Valjent, Masi, Eramo, Palumbo, Piredda e Falletti. Nei locali spiccano invece le assenze dei due centrali di difesa Scaglia e Pellizzer oltre allo squalificato Bendetti sostituito da Paolucci. L’inizio è tutto di stampo locale con Brignoli chiamato al doppio miracolo nel giro di un minuto. Al 1′ Stanco sponda di testa per l’accorrente Gerardi che guadagna metri e dal limite dell’area lascia partire una bordata respinta dal portiere avversario; sulla ribattuta il pallone arriva a Minesso che angola la conclusione. Anche in questo caso, super intervento di Brignoli a deviare in angolo. Al 13′ il Cittadella avrebbe pure trovato il gol del vantaggio con Stanco (6) ma il guardalinee annulla per posizione di fuorigioco: Kupisz (6,5) dalla destra è bravo a mettere in mezzo per l’attaccante che calcia al volo battendo Brignoli (6,5). Stanco appare però di qualche centimetro al di là della coppia Bastrini (6)-Meccariello (5,5). Dopo la sfuriata iniziale la Ternana esce dal proprio guscio e guadagna metri pur senza creare grandi occasioni da gol ad eccezione di un tentativo di Avenatti (6,5) al 26′, il cui colpo di testa sulla punizione di Viola (6,5) termina alto sopra la porta difesa da Pierobon. Gli ospiti terminano però la prima frazione di gioco in crescendo: al 40′ chance per Ceravolo (5,5) che prova un complicato tiro parato a terra da Pierobon. Al 44′ è invece il turno di Crecco (6): sinistro dal limite schiaffeggiato da un grande salvataggio di Pierobon (6,5). Dopo un inizio incandescente la gara si ammorbidisce. Nel complesso le due squadre hanno dato vita a un match divertente. I padroni di casa spingono a mille fin dal fischio iniziale ma non riescono a trovare il gol del vantaggio. Dalla mezzora in poi, i locali devono fare i conti con il risveglio della Ternana. Sulla corsia destra fa praticamente quello che vuole. Quando parte palla al piede è imprendibile. Il centrocampista di Foscarini non appare lucido. Gli ospiti sono stati bravi a resistere alla sfuriata iniziale del Cittadella. Pochissimi però i pericoli creati in attacco. Lotta come un leone ma è da solo e non può far molto. Non aiuta più di tanto il proprio partner offensivo. Avrebbe i numeri per fare meglio. Voto da suddividere con i suoi assistenti. Giusto non concedere il rigore al 4′ alla Ternana sul contrasto Ceravolo-De Leidi. Le immagini sembrano dar ragione a Nasca anche in occasione della rete annullata a Stanco: l’attaccante appare leggermente in fuorigioco. (Federico Giuliani)



Bravissimo sul finire del primo tempo a neutralizzare la conclusione di Crecco. Risponde presente ai tentativi avversari.

Qualche difficoltà di fronte alle avanzate di Vitale attutite da una buona personalità. Meglio nella ripresa.

Nonostante i problemi alla spalla, resta in campo combattendo contro il dolore. Prova grintosa dell’esperto difensore di Foscarini ma sul suo conto pesa qualche errore di troppo.

Contiene bene Ceravolo senza concedere troppi spazi al proprio marcatore. L’assenza di Scaglia e Pellizzer non si fa sentire anche grazie a lui.

Spinge poco e nel complesso appare organismo estraneo rispetto al gioco del Cittadella.



Buona la sua condizione atletica. A inizio gara è una freccia imprendibile per Popescu; l’avversario, riesce poi con il passare dei minuti a prendergli le misure limitandone il raggio d’azione.

Il centrocampista appare meno lucido del solito. Tanta corsa ma poco altro da segnalare (dal 52’SGRIGNA 6,5 – Gioca in una posizione più arretrata del solito ma il suo ingresso in campo regala vivacità al Cittadella).

Chiamato a sostituire lo squalificato Benedetti. Non fa rimpiangere il compagno assente.

Impegna in avvio Brignoli con una bordata di rara potenza. Dopo sparisce dai radar (dall’81’BAZZOFFIA – SV).

Gira attorno a Stanco e cerca di trovare il varco giusto per far male alla Ternana. Ci riesce al 1′ ma Brignoli è stato bravo a negargli la gioia del gol. Gara più che sufficiente per impegno e sacrificio mostrati (dal 75’CORALLI 5,5 – Ha sulla testa il pallone della vittoria ma spreca malamente facendosi parare il tentativo da Brignoli).

Si vede annullare un gran gol al 13′ per un fuorigioco millimetrico. Nel corso della partita ha almeno altre due occasioni ma Brignoli gli nega la gioia del (meritato) gol. Più i meriti del portiere avversario che i suoi demeriti.

I suoi avrebbero le chance di segnare il gol del vantaggio ma un super Brignoli evita la possibile vittoria locale.

Protagonista in avvio con due parate straordinarie quanto decisive. Attento anche nel proseguo di gara. Nella ripresa effettua il terzo miracolo di giornata neutralizzando un tiro di Stanco; il quarto arriva nel finale quando devia sul palo un colpo di testa ravvicinato di Coralli. Migliore in campo.

Pensa più a difendere che non attaccare. Scelta saggia in avvio ma, quando i suoi alzano il baricentro, avrebbe potuto spingersi oltre la metà campo in più di una circostanza. In leggera confusione nel secondo tempo (dall’87’JANSE – SV).

Va in difficoltà quando Foscarini inserisce Sgrigna. Nella ripresa perde in più di un’azione il proprio marcatore.

Meno sicuro di Meccariello ma efficace. Senza infamia né lode.

Ingaggia un duello entusiasmante con Kupisz. Dopo un inizio difficile è bravo a prendere le misure all’avversario.

Guerriero del centrocampo della Ternana. Si butta su ogni pallone e non si tira mai indietro.

Cervello della formazione di Tesser. Le azioni più pericolose della Ternana partono quasi tutte dal suo piede educato.

Attacca a sprazzi. Troppo discontinuo per portarsi a casa la sufficienza.

Vedi quanto detto per Vitale: anche lui è troppo altalenante. Ha però il merito di impegnare Pierobon con un sinistro velenoso (dal 74′ RUSSO – SV).

Tropo effervescente. Aiuta Avenatti con sponde e movimenti interessanti ma è poco concreto in fase realizzativa (dal 74’DUGANDZIC – SV).

L’uomo più temuto della Ternana. Crea sempre problemi grazie alla sua possente stazza fisica ma si spegne con il passare del tempo.

Dopo quattro sconfitte consecutive la Ternana torna a respirare. Pareggio meritato.

(Federico Giuliani)