La Coppa Davis 2015 apre le sue porte oggi con gli ottavi di finale del Gruppo Mondiale. L’Italia, lo scorso anno eliminata in semifinale dalla Svizzera di Federer e Wawrinka, esordisce in Kazakhstan, al National Tennis Centre di Astana; superficie dura, campo indoor, non esattamente i nostri punti di forza. Però, almeno sulla carta, i nostri giocatori sono superiori. Considerando gli altri papabili avversari il sorteggio non è andato poi troppo male, e possiamo quindi ragionevolmente sperare ampiamente in una qualificazione. Corrado Barazzutti si è affidato ai soliti: Fabio Fognini e Andreas Seppi, Simone Bolelli per il doppio, Paolo Lorenzi come quarto e il ventinovenne Luca Vanni come riserva, un giocatore reduce dalla finale del Brasil Open di San Paolo (persa contro Pablo Cuevas). Per conoscere però quali sono i punti di forza del Kazakhstan, in che modo arriviamo noi a questa sfida e il pronostico sul primo turno di Coppa Davis 2015, IlSussidiario.net ha contattato in esclusiva Jacopo Lo Monaco, di Eurosport.
Giochiamo contro il Kazakistan: sorteggio favorevole, non pensi? Direi di sì, potremo chiudere questo incontro anche nella seconda giornata e penso che anche giocare in trasferta non sarà un problema.
La superficie dura e il fatto di giocare indoor come spostano gli equilibri, se li spostano? La superficie dura effettivamente potrebbe crearci dei problemi, ma solo se sarà particolarmente veloce; altrimenti non credo che cambierà troppo i destini.
Kukushkin ha centrato belle vittorie lo scorso anno (contro Wawrinka e lo stesso Fognini), Golubev vive in Italia da quando era ragazzino: potranno metterci in difficoltà? Kukushkin non è un vincente; è in grado di giocare match equilibrati contro chiunque, ma alla lunga non porta a casa il risultato. In questo è meglio Golubev che ha vinto più incontri, ma per contro non ha mai battuto Fognini. Quindi sono loro a dover rincorrere noi.
La vittoria di Rio de Janeiro contro Nadal può aver sbloccato un Fognini negativo nella seconda parte del 2014? Certo fra dieci anni sarà ricordata la vittoria di Fognini contro Nadal, ma più che questo al torneo in Brasile ricorderei i tre match point annullati contro Veselj al primo turno e il successo ai quarti contro Delbonis.
Simone Bolelli è in grande crescita: potrebbe essere scelto anche per giocare il singolare o sarà sempre Seppi l’altro singolarista?
Credo che per questo tipo di superficie la scelta di Seppi come singolarista sia giusta; più che altro è Fognini che potrebbe riposarsi, viste le sue condizioni fisiche non perfette. Bolelli in ogni caso potrà giocare in doppio.
Condividi le scelte di Barazzutti oppure avrebbe convocato altri giocatori? Per esempio Quinzi, reduce dal successo di un torneo Future negli Stati Uniti… Per Quinzi credo che dobbiamo aspettare ancora un po’; dopotutto si tratta solo di un Future. Barazzutti ha scelto bene con Lorenzi come quarto giocatore e Vanni come riserva.
Se batteremo il Kazakistan incontreremo Repubblica Ceca o Australia: presto per dirlo, ma si potrebbe ripetere la semifinale dello scorso anno? Sarebbe meglio affrontare la Repubblica Ceca; giocando in casa avremmo più possibilità di vincere, mentre giocare a luglio sull’erba contro l’Australia sarebbe decisamente più difficile.
In generale, a che livello è lo stato del tennis maschile italiano? Mi sembra buono: in questo inizio di 2015 abbiamo giocato tre finali consecutive con Seppi, Vanni e Fognni. Un bel risultato.
Il tuo pronostico per Kazakhstan-Italia? Credo che, alla peggio, potremo pensare di chiudere sul 3-1 nella terza giornata. Sarebbe un risultato importante.
(Franco Vittadini)