Siamo arrivati ad un altro intenso weekend dedicato alla Coppa del Mondo di sci alpino: le competizioni sono discesa e super-G: per gli uomini siamo a Kvitfjell in Norvegia, le donne gareggeranno invece a Garmisch, in Germania. Da una parte Marcel Hirscher, mostruoso nell’ultimo gigante (ha vinto con più di 3 secondi di vantaggio), difende tanti punti di vantaggio su Kjetil Jansrud; il norvegese può ridurre il distacco sulla pista di casa, ma il titolo ormai sembra prendere, per il quarto anno consecutivo, la strada dell’Austria. E anche tra le donne potrebbe finire così: in testa c’è sempre Tina Maze, ma Anna Fenninger le ha mangiato tantissimi punti nelle ultime gare e adesso la distanza è di appena 44 lunghezze, con l’austriaca che peraltro appare decisamente più in forma. In più, vedremo gli italiani: Dominik Paris cercherà di mettere le mani sulla coppetta di super-G, Elena Curtoni è reduce da buoni risultati culminati con il quinto posto nel super-G di Bansko. Non solo loro due ovviamente: saprà la valanga azzurra andare a podio? Per rispondere a questa domanda e presentare le gare del fine settimana, IlSussidiario.net ha contattato in esclusiva Barbara Merlin.



Hirscher ormai verso la quarta Coppa del mondo consecutiva? Credo che al 99% Hirscher vincerà la quarta Coppa del Mondo consecutiva. Non dovrebbero esserci problemi per lo sciatore austriaco in questo senso.

Cosa potrà fare Jansrud in Norvegia? Potrà certamente andare sul podio sfruttando il fatto di gareggiare in casa; il problema per lui sta nel fatto che la squadra austriaca attualmente è veramente in grande forma, e anche a Kvitfjell partirà favorita.



Perciò pensi che Reichelt possa togliere a Jansrud la coppetta di discesa? Non mi stupirei più di tanto se dovesse succedere, non la vedrei certo come una sorpresa. Vedo Reichelt in uno straordinario momento di forma.

I nostri atleti, in particolare Paris, potrebbero mettersi in mostra in Norvegia? Paris ha detto che la pista di Kvitfjell gli piace particolarmente, secondo me a parte la lotta per la classifica di super-G potrebbe arrivare anche tra i primi tre nella coppetta di discesa confermando la sua posizione attuale. 

Come giudica invece il duello tra la Fenninger e la Maze? La Fenninger sta attraversando un ottimo momento. Non so chi vincerà, è dura dirlo, ma sono quasi certa che il loro duello si risolverà al fotofinish.



Da cosa dipende questo calo della sciatrice slovena? La Maze è partita molto forte in questa stagione e può darsi che stia pagando un calo fisico, che la sta condizionando in questo periodo.

A Garmisch quale delle due atlete potrebbe approfittare della disputa della discesa e del supergigante?

In un certo senso la Maze potrà esprimere maggiormente il suo potenziale in una pista più ideale per la sua velocità e la sua potenza, rispetto alla Fenninger che è un’atleta più tecnica. Ma attenzione: in Germania potrà dire cose importanti anche la Vonn.

Al di là di quello che ha detto, pensa che la Fenninger – vista la manche nella combinata – potrà fare almeno uno dei due slalom in questo finale di stagione? Il problema è questo: se la Fenninger dovesse fare lo slalom scenderebbe con un pettorale molto alto, ipotizziamo il numero 31, e questo la condizionerebbe non poco in gara. Credo perciò che non rischierà.

E le azzurre cosa potranno fare a Garmisch, a cominciare da Elena Curtoni e dalle sorelle Fanchini?Elena Fanchini potrà fare molto bene trattandosi di una discesa veloce; nel super-G Elena Curtoni potrà dire la sua.

A proposito: la minore delle sorelle Curtoni è in grande crescita… A differenza delle sorelle Fanchini che sono state condizionate dagli infortuni ma che hanno avuto sempre picchi importanti di risultati, Elena sta ritrovando morale adesso dopo anni difficili, dopo il suo bel sesto posto ai Mondiali di Garmisch 2011 proprio in supergigante. Si era un po’ depressa ma adesso, proprio con gli ultimi risultati, sta tornando a essere quella sciatrice di grande valore tecnico che ammiravamo anni fa.

(Franco Vittadini)