Vittoria per il ceco Zdenek Stybar, tre volte campione del Mondo di ciclocross. Qualità che si sono rivelate fondamentali per il corridore della Etixx-Quick Step, che su strada è campione ceco in carica e nel 2013 ha vinto una tappa alla Vuelta: all’ultimo chilometro erano rimasti in tre a giocarsi il successo, cioè il belga Greg Van Avermaet (Bmc), lo spagnolo Alejandro Valverde (Movistar) e appunto Stybar. Il primo attacco è stato di Van Avermaet, che sulle stradine strette e in salita del centro storico di Siena ha provato ad involarsi verso Piazza del Campo. Niente da fare per Valverde, invece Stybar ha reagito, si è riportato sul belga, lo ha scavalcato e si è presentato davanti a tutti sul traguardo in uno scenario fantastico, baciato dal sole come d’altronde l’intero percorso della gara odierna. Dunque primo Stybar, secondo Van Avermaet e terzo Valverde: questo il verdetto della nona edizione della corsa toscana.



Mancano ormai solamente 15 km all’arrivo di Siena alla Strade Bianche 2015 e sembrano essere rimasti solo quattro corridori a giocarsi la vittoria: Zdenek Stybar, Greg Van Avermaet, Alejandro Valverde e Sep Vanmarcke. Annullato il precedente tentativo a tre, un allungo di Daniel Oss ha di nuovo rimescolato le carte, e ora rimangono lo spagnolo, il ceco e due belgi grandi protagonisti delle classiche del Nord. Saranno loro a giocarsi la vittoria? Potrebbe però ancora riaggangiarsi Fabian Cancellara, con Diego Rosa e lo stesso Oss.



Appena finito il tratto sterrato di Monte Sante Marie, in assoluto il più lungo e impegnativo: è in corso una fuga con tre uomini, tre dei grandi favoriti. Si tratta di Peter Sagan e Alejandro Valverde, che certo non hanno bisogno di presentazioni per il grande pubblico, e poi del ceco Zdenek Stybar, tre volte campione del Mondo di ciclocross che in questa gara naturalmente si trova perfettamente a suo agio: un attacco dunque molto interessante, che potrebbe anche essere decisivo.

L’unico azzurro che finora ha saputo vincere la corsa toscana (nel 2013) è stato Moreno Moser. Ecco dunque cosa ha dichiarato alla partenza il corridore trentino della Cannondale-Garmin, in questa occasione capitano della squadra e dunque alla ricerca di un risultato importante di cui avrebbe grande bisogno per rilanciarsi: “Sto bene. Sicuramente ho grandissimi ricordi di questi posti. Oggi non sarà facile vincere perché ci sono corridori fortissimi. Spero comunque di essere davanti, la gambia è abbastanza buona”, le sue parole riferite dai colleghi di SpazioCiclismo.



Appuntamento da non perdere oggi pomeriggio per tutti gli appassionati di ciclismo: si disputa infatti la nona edizione della Strade Bianche, corsa dalla storia breve ma già entrata nel novero delle ‘classiche’ grazie alle sue caratteristiche che ne fanno una sorta di Parigi-Roubaix italiana grazie a ben dieci tratti sterrati (per un totale di 45,4 km), ma anche un Giro delle Fiandre nostrano, visto che saranno davvero tante le salitelle da affrontare, molto simili a quelli che in Belgio definiscono ‘muri’. Lo slogan scelto dagli organizzatori di Rcs è dunque ‘La Classica del Nord più a Sud d’Europa’, definizione perfetta per questa corsa di 200 km: appuntamento alle ore 10.30 per la partenza da San Gimignano, spettacolare arrivo in Piazza del Campo a Siena. Abbiamo già accennato alle caratteristiche salienti del percorso, che si snoderà fra gli straordinari paesaggi della Toscana. Il punto decisivo della corsa potrebbe essere lo sterrato di Monte Sante Marie, perché sarà già il settimo, perché è lungo ben 11,5 km e perché all’arrivo mancheranno a quel punto meno di 50 km, dunque potrebbero esserci gli attacchi decisivi. I migliori poi si giocheranno la vittoria nei successivi tratti non asfaltati, tutti molto vicini a Siena: Monteaperti (0,8 km), Colle Pinzuto (2,4 km) e Le Tolfe (1,1 km), o magari addirittura nelle strette stradine senesi verso l’arrivo a dir poco affascinante nella piazza più famosa della città. L’albo d’oro parla chiaro sul valore di questa corsa: basti citare le due vittorie di Fabian Cancellara nel 2008 e 2012, quella di Philippe Gilbert nel 2011 e l’anno scorso quella di Michal Kwiatkowski, che aprì a Siena un anno che culminerà poi a fine settembre con il titolo mondiale. Facile capire dunque perché la Strade Bianche è stata promossa dall’Uci al livello dello Europe Tour, il livello più importante fuori dal World Tour. In gara ci saranno venti squadre: 13 appunto del World Tour più sei Professional e una selezione italiana di sei corridori guidata dal c.t. Davide Cassani, nella quale spicca il nome di Marco Aurelio Fontana. Poca gloria a dire il vero per gli azzurri fino ad oggi: l’unico vincitore italiano della Strade Bianche è stato Moreno Moser nel 2013. Ricordiamo che quest’anno nasce anche la Strade Bianche femminile: partenza alle ore 9.00, 103 km di cui 18,4 in cinque tratti di sterrato sempre fra San Gimignano e Siena. Una gara da non perdere per tutti gli appassionati di ciclismo: l’appuntamento sarà in diretta tv a partire dalle ore 14.00 su Rai Sport 2, canale 58 del telecomando che trovate anche al numero 5058 della piattaforma satellitare Sky. Per chi invece non potesse mettersi davanti a un televisore oggi pomeriggio, ricordiamo l’appuntamento con la diretta streaming video sul sito ufficiale della Rai (www.rai.tv). Inoltre, ecco i contatti ufficiali sui social network: la pagina Facebook Strade Bianche e l’account Twitter @StradeBianche