Chievo-Roma termina sul punteggio di 0-0. Tra i padroni di casa buone le prove di Zukanovic, Cesar ed Izco; male Schelotto, peggiore dei suoi. Nella Roma si salvano in pochi: ok Iturbe e Verde, male Cole e Gervinho. La partita a tratti si incattivisce e lui non prende sempre i giusti provvedimenti. Mancano diversi cartellini gialli.



Chievo-Roma è 0-0 al termine del primo tempo. Dopo il pareggio di lunedì scorso contro la Juventus la Roma vola al Bentegodi per affrontare il Chievo, una delle tante squadre in lotta per evitare la retrocessione. Garcia schiera una formazione iniziale ricca di sorprese tra esclusi di lusso, infortunati e squalificati: De Rossi, Pjanic e Ljajic sono in panchina rispettivamente sostituiti dal giovane Paredes, Keita e Iturbe. In difesa Florenzi va a fare il terzino a destra con Cole a sinistra e Astori-Manolas centrali; davanti spazio a Totti con Gervinho da una parte e il citato Iturbe dall’altra. Risponde il Chievo di Maran. I gialloblu scelgono un solido 4-4-2 con Palschi-Pellissier tandem offensivo, l’ex Inter Schelotto ed Hetemaj larghi a centrocampo e Mattiello ancora confermato nelle vesti di terzino destro.  La Roma spinge subito sull’acceleratore soprattutto sulla corsia mancina dove Cole e Gervinho sfruttano al meglio gli spazi lasciati dagli avversari. Al 4′ Nainggolan recupera la sfera  in zona offensiva e serve Gervinho che raggiunge il fondo e mette subito in mezzo per Iturbe: l’argentino cerca il tiro di prima intenzione ma il suo tentativo termina alto da buona posizione. Nonostante il buon inizio dei giallorossi, il Chievo si difende e in ripartenza mette in difficoltà la difesa avversaria. All’8′ Pellissier si ritrova a tu per tu con De Sanctis (6); l’attaccante gialloblu prova a evitare il portiere ma non riesce a inquadrare il bersaglio grosso. Sul proseguo dell’azione, la Roma si salva spazzando alla cieca. La gara è piacevole e i minuti scorrono veloci. Arriviamo al 16′ quando Mattiello (sv) e Nainggolan (5,5) sono protagonisti di un brutto scontro di gioco: ha la peggio il difensore del Chievo che è costretto a uscire dolorante in barella. La Roma fa molta fatica a impostare l’azione e si fa vedere soltanto su azione di rimessa mentre gli uomini di Maran sfruttano al meglio le fasce laterali con Hetemaj (6) e Schelotto. Al 38′ Zukanovic (6,5) mette in mezzo l’ennesimo cross dalla sinistra, Pellissier (6) è bravo a spondare per Paloschi (6) che non riesce però a essere reattivo in area giallorossa. Risponde la  Roma con un contropiede pericolosissimo: Schelotto (5,5) sbaglia il passaggio, Iturbe (6) capisce tutto e fa ripartire l’azione. Gervinho viene lanciato in un uno contro tutti, l’ivoriano accelera, entra in area ma il suo tiro termina sul fondo di un nulla. Il primo tempo si chiude con un colpo di testa di Paloschi terminato alto su un bel traversone di Izco (6,5). Gara fin qui piacevole.  La partita è piacevole. Il Chievo se la gioca a viso aperto contro un avversario sulla carta più forte. Poche occasioni ma i minuti scorrono via in modo rapido. La squadra di Maran si dimostra più aggressiva di quanto ci si aspetterebbe. Buoni i primi 45′ di gioco dei padroni di casa in cui troviamo intensità, ordine e grinta. Il terzino spinge che è una meraviglia. Ottimo il binario in tandem con Hetemaj. Dopo un buon inizio si smarrisce. Perde un pallone velenoso al 41′ che poteva costare carissimo al Chievo. Ai giallorossi manca la profondità. Male i tre centrocampisti che non riescono a creare un gioco fluido. Squadra disordinata e, a tratti, in difficoltà sugli attacchi del Chievo. Non gioca una grande partita ma è sempre agile a far ripartire l’azione. Sfiora il gol in avvio; imposta un contropiede pericoloso nel finale. Un fantasma. Si fa vedere all’inizio con un inserimento poi il nulla. Non riesce né a impostare né a fare filtro. Strana gestione di gara. Prima non ammonisce nessuno poi inizia a estrarre cartellini. (Federico Giuliani)



Nel primo tempo non effettua parate complicate complice una Roma poco lucida. Sempre attento nell’arco dei 90′.

Costretto a uscire avanti tempo in seguito a un duro contrasto con Nainggolan (dal 18’BIRSA 6 – Buona prestazione ma l’ex Milan ha sulla coscienza un errore pesantissimo. Da posizione favorevole spara sul fondo un invitante traversone di Hetemaj).

Solido e attento nel primo tempo. Dà sicurezza all’intero reparto e non si fa mai impressionare dai velocisti Gervinho e Iturbe.

Qualche svirgolata di troppo a inizio gara ma alla fine l’esperto centrale riesce a portare a casa la sufficienza abbondante.



Vince nettamente la sfida con Florenzi. Dal suo piede nascono diversi cross interessanti per la coppia Pellissier-Paloschi.

Il peggiore del Chievo. Inizia bene poi si smarrisce in mezzo a passaggi sbagliati e poca convinzione. Un suo errore, a fine primo tempo, regala un pericolosissimo contropiede a Gervinho.

Quantità e qualità per questo centrocampista sempre più padrone del centrocampo del Chievo.

Un po’ in ombra rispetto agli standard della sua squadra. Commette troppi falli e non è sempre preciso.

La grinta non gli manca, le idee chiare a volte sì. Non si ferma mai e finché ha fiato corre e tampona ogni possibile ripartenza avversaria.

In area dà sempre fastidio alla difesa della Roma ma non trova mai il guizzo decisivo (dal 65’MEGGIORINI 6 – Entra subito in partita con un tiro parato a terra da De Sancits e altre iniziative interessanti).

Fallisce un facile gol a tu per tu con De Sanctis nel primo tempo. Regala qualche sponda poi lentamente si spegne (dall’81 BOTTA – SV). 

 

ALL.MARAN 6,5 – Continuano i progressi del Chievo. Buono il primo tempo dei suoi uomini di fronte a una squadra sulla carta ben più quotata.

Bravo al 4′ a ipnotizzare Pellissier in un pericoloso uno contro uno. Attento nella ripresa sui tentativi di Meggiorini.

Vorrebbe (e potrebbe) salire ma la sua corsa è limitata da Zukanovic. Cala nel secondo tempo. 

Sbroglia più di una situazione complicata. Non sempre elegante ma sicuramente efficace.

Troppe amnesie per il centrale giallorosso tra errori di marcatura e di posizionamento.

Pessima prestazione per l’inglese. Poco utile in fase di spinta, in difficoltà quando deve difendere. Pericoloso in mischia.

Il suo voto sarebbe ben più basso ma ha dalla sua l’inesperienza da mettere in conto. Ha una buona chance nella ripresa ma il suo destro è comodo per Bizzarri (dal 60’VERDE 6,5 – Buono il suo impatto sul match. Regala dinamismo alla squadra giallorossa).

Tanto lavoro sporco ma poca utilità. Non una buona partita per l’ex Barcellona.

Meno lucido del solito e a tratti nervoso. Si prende un evitabile cartellino giallo. Rischia più volte la seconda ammonizione. 

Uno dei più pimpanti della Roma. Le sue accelerazioni fanno sempre male. Si divora il vantaggio a inizio partita. Bravo a lanciare Gervinho in un devastante contropiede (dal 79’PJANIC SV). 

Gara complicata per il capitano ben tallonato da Cesar e Dainelli. Si fa vedere con qualche tiro dalla distanza (dal 60’LJAJIC 5 – Non si accende mai. La mossa di Garcia non produce gli esiti sperati).

Altra giornata storta per l’ivoriano che non riesce a incidere. Prevedibile e facilmente arginabile dalla difesa del Chievo. Sfiora il gol a fine primo tempo.

La Roma continua a non convincere. Si notano progressi nel secondo tempo con gli ingressi di Ljajic e Verde ma si doveva e si poteva fare di più di fronte a un avversario modesto come il Chievo.

(Federico Giuliani)