Andiamo a vedere quali possono essere i protagonisti di questa super sfida del San Paolo, posticipo domenicale della giornata di Serie A. Come al solito abbiamo scelto un giocatore per parte. Ha segnato 9 gol in campionato, ma non vede la porta dal 6 gennaio, Cesena-Napoli 1-4. Forse ci aveva abituati troppo bene nella passata stagione; nessuno si aspettava uno score del genere. Vero è anche che i gol ha dimostrato di saperli fare e adesso tutto lambiente gli chiede di arrivare in doppia cifra. Allandata segnò una doppietta in dieci minuti; un bel biglietto di ingresso in questa partita. Dovrebbe tornare titolare dopo due panchine per scelta tecnica. A inizio stagione capitano scelto da Mazzarri, ora in discussione per qualche errore di troppo: dovè finito quel difensore destinato fin da giovanissimo a diventare il numero 1 in Italia? Tutta lInter spera che esista ancora, e che torni a farlo vedere; stasera avrà di fronte Higuain, uno dei clienti più scomodi non solo in Italia ma anche in Europa. Dovesse vincere il duello, si rilancerebbe alla grande.
Nel big match del San Paolo Rafa Benitez schiererà il classico 4-2-3-1 che è ormai divenuto un marchio di fabbrica, mentre dall’altra parte Roberto Mancini dovrebbe confermare il solito 4-3-1-2. Andiamo a vedere i ballottaggi e le possibili alternative che valutano i due tecnici. Sulla mediana Inler al momento è in vantaggio rispetto a Jorginho per prendere il posto dell’infortunato Walter Gargao. Sulle corsie si giocano una maglia in tre Gabbiadini, de Guzman e Mertens con il primo favorito sugli altri due. Davanti potrebbe esserci la sorpresa Zapata per far rifiatare Higuain per l’Europa League, anche se il Pipita rimarrà titolare. Dall’altra parte invece Ranocchia dovrebbe partire titolare, favorito su Nemanja Vidic. Sulla corsia destra invece Santon è favorito rispetto a D’Ambrosio. In mezzo al campo si giocano una maglia in tre Brozovic rimane comunque avanti su Hernanes e Kovacic con quest’ultimo che potrebbe giocare ancora davanti da trequartista dove è favorito però Shaqiri. Davanti Palacio dovrebbe essere preferito a Podolski.
La domenica della 26esima giornata del campionato di Serie A 2014-2015 si chiuderà con il posticipo delle ore 20.45: in diretta dal San Paolo, in programma la gara fra i padroni di casa del Napoli e gli ospiti dellInter, uno dei big match di questo weekend. Una gara che si annuncia spettacolare a cui però non potranno prendere parte sei giocatori. Fra le fila partenopee ancora out il lungodegente Michu così come Insigne, mentre Zuniga potrebbe rivedersi in panchina mentre le condizioni di Britos saranno da valutare. Due invece le assenze per lallenatore dellInter, Mancini: Jonathan, stagione finita per lui, e il nazionale giapponese Nagatomo, che dovrebbe rientrare fra circa un mese.
Diamo uno sguardo ai giocatori diffidati delle due squadre, a rischio squalifica in caso di cartellino giallo nel match della ventiseiesima giornata di Serie A, posticipo delle ore 20.45 di domenica. Tra i partenopei ci sono quattro giocatori, cioè Ghoulam, David Lopez, Albiol e Inler in questa situazione, a cui devono prestare attenzione perché se saranno ammoniti salteranno il prossimo match che sarà contro il Verona. Tra i nerazzurri invece ci sono Dodò, Campagnaro, Juan Jesus, Vidic e Icardi in questa situazione, dunque ben cinque giocatori che devono evitare un’ammonizione per non saltare il prossimo impegno, che sarà contro il Cesena per l’Inter.
Napoli-Inter: la partita in programma alle ore 20.45 di domenica allo stadio San Paolo del capoluogo campano, posticipo valido per la ventiseiesima giornata di Serie A, arbitro Rocchi, metterà di fronte il Napoli di Rafa Benitez e l’Inter di Roberto Mancini. Una grande classica del calcio italiano, una partita da non perdere perché ci dirà se il Napoli potrà fare un grande passo avanti verso il secondo posto o se farà bene soprattutto a proteggere il terzo, mentre per l’Inter potrebbe essere l’ultima occasione per ambire ad essere protagonista in campionato, altrimenti sarà meglio pensare soprattutto all’Europa League. Diamo allora uno sguardo più approfondito alle probabili formazioni di Napoli-Inter: le ultime notizie, l’orario diretta tv e le quote per i pronostici.
Potrete seguire la diretta di Napoli-Inter sia sui canali del satellite, per la precisione su Sky Sport 1 (numero 201), Sky Supercalcio (numero 205) e Sky Calcio 1 (numero 251), sia sui canali del digitale terrestre, in particolare Mediaset Premium Calcio (numero 370) e Mediaset Premium Calcio HD (numero 380).
Per la partita Napoli-Intersono disponibili le quote GazzaBet per scommettere sullesito della sfida. Segno 1 (vittoria Napoli) a 1,90; segno X (pareggio) a 3,40; segno 2 (vittoria Inter) a 4,00. Favoriti dunque i padroni di casa secondo il pronostico degli scommettitori.
La notizia più fresca è l’infortunio di Gargano, che venerdì ha dovuto rinunciare alla sfida contro la sua ex squadra: in mediana dunque ci attendiamo di vedere in campo Inler e David Lopez, con Jorginho alternativa in panchina. In attacco sembra essere un delitto rinunciare a Gabbiadini in questo periodo, quindi diamo per certa la presenza dell’ex blucerchiato alle spalle di Higuain, mentre è gran bagarre tra Hamsik, Callejon, Mertens e De Guzman per le altre due maglie offensive del 4-2-3-1 dell’ex Rafa Benitez. Considerate le caratteristiche, lo slovacco sembra certo di giocare in mezzo, mentre lo spagnolo dovrebbe avere la meglio come esterno. Resta la difesa: Andujar è ormai titolare in porta, coppia centrale formata da Albiol e Koulibaly, esterni Maggio a destra e Ghoulam a sinistra.
Cominciamo dall’attacco, perché nei giorni scorsi era scattato un allarme per Icardi, che però è rientrato. L’ipotesi più probabile è dunque quella di una coppia d’attacco tutta argentina con Maurito e Palacio, anche perché è difficile che giochi dal primo minuto Podolski. Per lo stesso motivo, è facile pensare che sulla trequarti agirà Shaqiri piuttosto che Kovacic: contro il Napoli è logico aspettarsi che giochino i più in forma. A centrocampo invece non dovrebbe cambiare nulla, dunque fiducia confermata a Medel, Brozovic e soprattutto Guarin, a dir poco rinato sotto la gestione Mancini. Infine una difesa molto italiana con Santon e D’Ambrosio esterni e il ritorno di capitan Ranocchia nella coppia centrale davanti ad Handanovic. Al suo fianco agirà Juan Jesus.
45 Andujar; 11 Maggio, 33 Albiol, 26 Koulibaly, 31 Ghoulam; 88 Inler, 19 D. Lopez; 7 Callejon, 17 Hamsik, 23 Gabbiadini; 9 Higuain. All. Benitez.
A disp.: 1 Rafael, 15 Colombo, 16 Mesto, 4 Henrique, 3 Strinic, 8 Jorginho, 14 Mertens, 6 De Guzman, 91 Zapata.
Squalificati: nessuno.
Indisponibili: Zuniga, Insigne, Britos, Michu, Gargano.
1 Handanovic; 21 Santon, 23 Ranocchia, 5 Juan Jesus, 33 D’Ambrosio; 13 Guarin, 18 Medel, 77 Brozovic; 91 Shaqiri; 9 Icardi, 8 Palacio. All. Mancini.
A disp.: 30 Carrizo, 46 Berni, 6 Andreolli, 14 Campagnaro, 15 Vidic, 22 Dodò, 26 Felipe, 10 Kovacic, 17 Kuzmanovic, 88 Hernanes, 11 Podolski, 28 Puscas.
Squalificati: nessuno.
Indisponibili: Jonathan, Nagatomo.
Arbitro: Rocchi.