Recupera qualche decimo nella classifica dopo aver effettuato un’ottima seconda prova, vincendola, mentre Andreucci si classifica in terza posizione di giornata, ed inizia a sentire la pressione del secondo classificato, ovvero Basso, che recupera diversi decimi di distacco.
La seconda tappa del Rally di Sanremo, definita come tappa speciale, percorsa su quattordici chilometri circa, ha visto trionfare un pilota diverso da Andreucci, che nella prima gara era riuscito a dominare nella prima tappa, dimostrando dunque tutta l’intenzione di volersi portare a casa il trionfo finale. Purtroppo per lui però, la seconda tappa del rally di Sanremo non è andata come lo stesso Andreucci pensava: la sua prestazione infatti non è stati incisiva come la prima, e questo non gli ha permesso di portare al termine la tappa con la vittoria finale. Al contrario invece: Andreucci si è dimostrato troppo lento e poco convinto nel manovrare la sua auto, e questo non gli ha permesso di vincere durante la gara, classificandosi solamente in terza posizione. Mancano ancora due tappe al termine del rally di Sanremo, ed è per questo che Andreucci, nome caldo e probabile vincitore della competizione, deve tenere ben saldi e presenti i suoi diciotto secondi e sette decimi di vantaggio sul secondo classificato, ovvero Basso, che si riconferma come potenziale minaccia, visto che nella seconda prova è riuscito a mettere in mostra uno stile di guida maggiormente incisivo e vincente. Basso infatti è stata una delle due sorprese in questa tappa del rally di Sanremo: i lunghi percorsi infatti sembrano stimolare il pilota, che è riuscito a classificarsi in seconda posizione, ed a rubare ad Andreucci ben quattro decimi di vantaggio. Durante la gara dunque, Basso ha pilotato il suo veicolo in maniera perfetta, riuscendo a registrarne uno finale abbastanza convincente, che gli ha permesso di tornare in corsa per la vincita finale della tappa. Sfruttando il tallone debole di Andreucci infatti, ovvero le prestazioni non sempre lineari, Basso potrà riuscire a recuperare altri secondi di distacco, e dunque insidiare la prima posizione, per ora tenuta ben salda nella mani di Andreucci. Ma il vero protagonista della seconda tappa del rally di Sanremo ha un altro nome, diverso dai primi due classificati. Esso infatti risponde al nome di Umberto Scandola, che nella prova del Passo del Maro ha dimostrato di essere una potenziale minaccia per i primi due classificati. Scandola infatti, a bordo della sua Skoda, ha registrato un ottimo tempo, superiore di sei decimi rispetto a quello registrato da Basso, ed un secondo rispetto il tempo registrato dal leader della classifica. Scandola dunque è riuscito nell’impresa di recuperare dalla brutta prestazione che ha contraddistinto la prima prova, dove si è classificato terzo con un risultato poco convincente, ovvero con oltre un minuto di distacco da Andreucci, ed un minuto circa rispetto a Basso. Per il pilota della Skoda dunque si prospetta un rally di Sanremo tutto in salita, che difficilmente potrà avere dei grossi colpi di scena, visto che lo stesso Scandola ha una differenza troppo elevata per poter essere recuperata in sole tre prove. Ciava si è dimostrato invece in ottima forma, ed ha recuperato diverse posizioni rispetto la prima prova: attualmente il pilota si trova in settima posizione. Non sono stati registrati incidenti o guasti alle varie vetture: nella classifica Produttori, Rossetti continua a dominare, con venti secondi di vantaggio sul secondo classificato, mentre nella categoria junior non si sono registrati grandi cambiamenti, visto che i piloti si sono comportati pressapoco come nella prima tappa del rally, che infatti non ha permesso alla classifica di subire delle modifiche.



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