Torino-Roma termina 1-1 dopo un secondo tempo finalmente palpitante e ricco di colpi di scena. Gol a parte, la Roma avrebbe meritato probabilmente il raddoppio, con il solito Florenzi pericoloso a tuttocampo. Per il Torino obiettivo pareggio raggiunto, vista l’interpretazione del match di Ventura; decisivo l’ingresso di Maxi Lopez, che è poi entrato in tutte le azioni più pericolose dei suoi. Per la prima volta quest’anno i giallorossi abbandonano la seconda piazza: è sorprasso Lazio.



Torino-Roma è ferma sull’1-1 quando siamo entrati nell’ultimo quarto d’ora di match. Dopo il botta e risposta a cavallo del 60 è certamente una partita più divertente e aperta, anche tatticamente: ancora vicina al vantaggio la Roma con Iturbe, pericoloso con il suo mancino e respinto da Padelli. Ancora niente da fare invece per Totti, che continua a guardare i compagni dalla panchina.



E’ arrivata al minuto 56 la svolta di Torino-Roma: calcio di rigore a favore degli ospiti per fallo che sembrava palese di Moretti (che poi reagisce malissimo e si spintona con De Rossi, entrambi ammoniti) con il capitano della Roma. In realtà il replay evidenzia come De Rossi accentui esageratamente il contatto. Florenzi in ogni caso realizza con un destro potente all’angolino e porta avanti i giallorossi. Subito dopo il neo-entrato Maxi Lopez infila alle spalle di De Sanctis l’1-1: anche in questo caso proteste avversarie, con il cross di Bruno Peres davvero al limite dell’out oltre la linea di fondo. Partita apertissima ora a ogni esito!



Torino-Roma è ripartita con una grande occasione per gli ospiti, anche se il punteggio resta di 0-0. Si è liberato infatti, tutto solo, in area Ljajic: lento il serbo nella decisione su cross o tiro, tanto da permettere al solito Maksimovic di chiudere in calcio d’angolo. Ammonito poi proprio il difensore del Toro, per fallo su Ibarbo, nell’unica occasione in cui è andato in difficoltà nell’intero match.

Torino e Roma tornano negli spogliatoi a metà partita sul punteggio di 0-0. Non sono bastate alla Roma le accelerazioni di Iturbe e Ibarbo – poche a dire il vero – con Ljajic e Pjanic totalmente inefficaci. Dall’altra parte Toro interamente dietro alla linea del pallone, sempre, chiuso a testuggine e troppo lontano dall’area avversaria perchè le ripartenze possano risultare pericolose. Non è un caso che i migliori in campo finora siano Maksimovic e Astori, stopper di buona affidabilità.

Torino-Roma resta sullo 0-0 quando abbiamo passato la metà del primo tempo. Gli uomini di Garcia non trovano la velocità giusta, soprattutto con i due esterni d’attacco, controllati – con difesa a volte a 5 – da Darmian e Bruno Peres. Il Torino resta molto chiuso e si affida a Quagliarella per orchestrare i contropiede, che però sono finora assolutamente privi di pericolosità, con Martinez molto isolato e finora murato benissimo da Astori.

partita con i giallorossi padroni del match ed il Toro a contenere e cercare la ripartenza. Il tridente di Garcia prevede Ljajic largo a sinistra, con Ibarbo sull’altra fascia ed Iturbe “falso 9”. In tribuna all’Olimpico’ anche Braida, nuovo responsabile del mercato estero del Barcellona. Nonostante la partenza volenterosa degli ospiti, finora nessuna occasione da gol chiara.

Diretta Torino-Roma: sono state comunicate le formazioni ufficiali della sfida tra granata e giallorossi. Nel Torino gioca Josef Martinez accanto a Quagiarella, la Roma risponde con Totti in panchina ed Ibarbo in campo dall’inizio. TORINO (3-5-2): Padelli; Maksimovic, Glik, Moretti; Bruno Peres, Vives, Gazzi, El Kaddouri, Darmian; Quagliarella, J.Martinez In panchina: Castellazzi, Ichazo, Bovo, Masiello, Jansson, Molinaro, Farnerud, Gonzalez, Maxi Lopez, Amauri Allenatore: Giampiero Ventura ROMA: De Sanctis; Florenzi, Manolas, Astori, Holebas; Pjanic, De Rossi, Nainggolan; Iturbe, Ibarbo, Ljajic In panchina: Skorupski, Lobont, Yanga-Mbiwa, Spolli, Cole, Balzaretti, Paredes, Uçan, Pellegrini, Totti, Doumbia, Verde, Sanabria Allenatore: Rudi Garcia Arbitro: Massimiliano Irrati (sezione di Pistoia)

Allo stadio ‘Olimpico’ si affrontano il Torino di Giampiero Ventura e la Roma allenata da Rudi Garcia. Andiamo a vedere quale sarà la chiave tattica del match. I piemontesi si disporranno con il consueto 3-5-2 mentre i giallorossi con il 4-3-3. Il Torino sta attraversando un ottimo momento di forma e dopo gli ultimi risultati positivi in campionato si è prepotentemente reinserito nella rincorsa all’Europa League.I ragazzi di Ventura sono riusciti a sistemare alcune lacune a livello difensivo e davanti, grazie all’esperienza di Quagliarella e compagni si fanno rispettare. La Roma, dal canto suo, sembra aver messo alle spalle il periodo più negativo della stagione ma la sfida dell’Olimpico nasconde sicuramente molte insidie pure per i giallorossi. Ci attende una partita molto tattica, i capitolini dovranno tentare di fare la partita ma senza concedere troppi spazi ai padroni di casa, specialmente sulle corsie esterne. 

Il Torino di Ventura ospita la Roma nella 30^ giornata di Serie A, in una partita che potrebbe significare moltissimo per le ambizioni europee delle due compagini. I granata, attualmente settimi a 42 punti, hanno raccolto finora 11 vittorie, 9 pareggi e 9 sconfitte, e distano 5 punti dalla sesta piazza che dà l’accesso all’Europa League; la Roma lotta invece per entrare in Champions League, e cerca di preservare la seconda piazza, ottenuta con 56 punti frutto di 15 vittorie, 11 pareggi e 3 sconfitte. La media di 1.4 gol a partita degli ospiti, supera di poco quella dei padroni di casa, fermi a 1.2. La squadra giallorossa è leader fra le squadre di Serie A per quel che concerne il possesso palla, con 31′:10″ di gestione della sfera contro i 25′:52″ dei granata. Supremazia capitolina anche nel numero di tiri dalla bandierina (5.8 contro 4.8 dei piemontesi) e in quello delle palle giocate(694.6 contro 532.3). 

Bella partita allo stadio Olimpico, di fronte un Torino che va a caccia di punti utili per inseguire un posto in Europa e una Roma che invece vuole confermare il suo secondo posto, fattosi improvvisamente traballante per una lunga crisi di risultati dalla quale ora i giallorossi sembrano essere usciti. Tutto il Calcio Minuto per Minuto, sulle frequenze di Rai Radio 1 (FM 89.3) è il programma entro il quale verrà raccontato il match, non integralmente ma con gli inviati che si passano la linea da campo a campo – sono cinque le partite che si giocano alle ore 15. Per la radiocronaca integrale dovete andare su ROMATV, al canale 234 del pacchetto Sky (e dovete essere abbonati); qui il racconto della partita sarà da tifoso della Roma, è infatti affidato alla voce di Alessandro Spartà.

Alle ore 15 di oggi pomeriggio lo stadio Olimpico ospita la partita valida per la trentesima giornata del campionato di Serie A 2014-2015 e diretta dall’arbitro Massimiliano Irrati. Una partita ormai diventata un classico del nostro calcio, tra due formazioni storiche che sia pure in momenti e modi diversi sono state in vetta alla Serie A vincendo scudetti e facendosi onore nelle coppe europee; oggi sono separate da 14 punti in classifica, la Roma sta difendendo con le unghie e con i denti il secondo posto per la qualificazione diretta alla fase a gironi di Champions League mentre il Torino aspira ancora ad un posto in Europa League, bissando così il traguardo raggiunto lo scorso anno (sia pure a tavolino per lesclusione del Parma). 

E un Torino che però non festeggia una vittoria in casa contro la Roma dallottobre 1990: segnò Romano, da allora la Roma ha vinto in 7 occasioni con 5 pareggi. Tra cui quello dello scorso anno: fu Alessio Cerci, proprio lui cresciuto nel florido vivaio giallorosso, a spezzare la serie record di dieci vittorie consecutive a inizio campionato da parte della Roma. Restano invece famosi due splendidi gol: quello di Antonio Cassano nel 2002, allultima giornata di campionato – ma non fu sufficiente per vincere il secondo scudetto consecutivo – e quello di Julio Baptista, in rovesciata, nel gennaio 2009; tantissimi i giocatori e gli allenatori che hanno vissuto entrambe le realtà. Abbiamo già ricordato Cerci ma in epoca recente ci sono stati anche Matteo Brighi e Roberto Muzzi (assistente di Andreazzoli nella seconda parte del 2012-2013 e oggi tornato ad allenare i Giovanissimi Regionali della Roma), negli anni Ottanta e Novanta Roberto Policano e Antonio Comi, poi ancora Ruggiero Rizzitelli che è rimasto affezionato a entrambe le realtà, il portiere Fabrizio Lorieri. Tra gli allenatori Luigi Radice, il grande artefice dello scudetto del Torino nel 1976: fu chiamato ad allenare la Roma nel 1989-1990, ma era una squadra in calo e lontana dai fasti di inizio decennio, nua Roma che alla fine fu sesta a 10 punti dal Napoli campione dItalia e se non altro si qualificò in Coppa UEFA. 

Il Torino sta facendo esattamente come lo scorso anno: dopo un inizio lento e più proteso alla lotta per non retrocedere è riuscito a svoltare e ha costruito un girone di ritorno che per ora parla di 20 punti, che lo ha portato addirittura a giocarsi lEuropa. Due vittorie consecutive per entrare in questa partita, entrambe esterne e dunque ancor più di valore; ma in precedenza era arrivato un periodo fatto di 12 risultati utili in serie, spezzato dalla sconfitta di Udine cui aveva fatto seguito quella interna contro la Lazio. Un incidente di percorso che nulla toglie alla stagione di un Torino che si è spinto anche fino agli ottavi di Europa League. Proprio il fatto di non avere più limpegno europeo andrà monitorato: il Torino se ne agevolerà sul piano fisico oppure perderà un po di ritmo e intensità lasciando punti per strada? Nel frattempo la Roma è tornata a festeggiare una vittoria che in campionato mancava da inizio febbraio: lo ha fatto a Cesena, poi ha messo le mani sulla seconda vittoria consecutiva (non capitava da fine novembre) e soprattutto è tornata a festeggiare il successo casalingo dopo più di quattro mesi. Se questo sarà sufficiente per blindare il secondo posto si vedrà, ma la sensazione è che la squadra si sia lasciata alle spalle il periodo buio; adesso bisogna ritrovare lo smalto perduto e dimenticarsi della corsa allo scudetto, che tornerà di attualità solo se davanti la Juventus crollerà. Fuori da Champions, Europa League e Coppa Italia la stagione potrebbe essere considerata fallimentare, ma arrivare seconda per il secondo anno consecutivo sarebbe comunque un risultato di prestigio in attesa di rinnovarsi per lannata a venire. Intanto a noi non rimane che metterci comodi, dare la parola al campo e stare a vedere come andrà a finire questa interessante partita dello stadio Olimpico: la diretta di Torino-Roma, valida per la trentesima giornata del campionato di Serie A 2014-2015, sta per cominciare

La diretta tv di Torino-Roma sarà trasmessa da Sky Calcio 2 (252) sui canali del satellite: da Premium Calcio 3 (numero 375) sui canali del digitale terrestre; sul secondo flusso audio telecronaca tifosa di parte romanista, le voci sono quelle di Alessandro Spartà (Sky) e Carlo Zampa (Mediaset Premium). Gli abbonati ad entrambe le piattaforme avranno la possibilità di seguire la diretta streaming attivando, senza costi aggiuntivi, le applicazione Sky Go e Premium Play su PC, tablet e smartphone; inoltre su Sky SuperCalcio (205) e Premium Calcio (370) andranno in onda i programmi di Diretta Gol per seguire in tempo reale le azioni salienti di tutte le partite delle ore 15. Ovviamente potrete seguire questa partita anche attraverso i canali ufficiali presenti sui social network; le due squadre in campo oggi mettono a disposizione i loro profili ufficiali, in particolare su Facebook e Twitter. Per il Torino abbiamo i profili facebook.com/TorinoFootballClub e @TorinoFC_1906, per la Roma ci sono invece facebook.com/officialasroma e @OfficialASRoma.

LA DIRETTA LIVE NON PIU’ DISPONIBILE