Al Bentegodi l’Inter batte l’Hellas con un netto 3 a 0. I Nerazzurri, subito in vantaggio all’11’ con Icardi servito da Palacio, chiudono virtualmente la partita già al 48′ quando è invece Icardi a servire Palacio per il raddoppio. Al 72′ il numero 8 argentino colpisce anche un palo e tre minuti più tardi Handanovic para un rigore a Toni prima che i conti vengano chiusi definitivamente nel recupero, al 92′, dall’auto rete di Moras sul traversone basso di D’Ambrosio. Con un possesso palla bilanciato a fine gara (59% per gli ospiti), la squadra di Mancini ha vinto lo scontro sulla lunga distanza attraverso la propria abilità in palleggio visti i 752 palloni giocati, contro i “soli” 481 veronesi, e la grande precisione nei passaggi, 74,2% a fronte del 60,5%, testimoniata anche dagli 87 appoggi completati da Brozovic. Importante si è rivelata anche la difesa di Juan Jesus in basso a sinistra con 29 palle recuperate, ostacolando bene Gomez mentre Ranocchia e Vidic provavano a fermare Toni, capace di tentare la conclusione 4 volte. Il tecnico interista non è rimasto comunque completamente soddisfatto dei suoi, colpevoli di alcuni errori sul finire di entrambi i tempi, mentre mister Mandorlini, abbastanza sconsolato, ha accolto consapevolmente la sconfitta e ha eclissato con ironia sulla prestazione della squadra. (Alessandro Rinoldi)
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