Giovedì 16 aprile 2015 alle ore 21:05 si giocherà la sfida di andata dei quarti di finale di Europa League tra Dinamo Kiev e Fiorentina. La formazione viola è reduce da due pesanti sconfitte per 3-0, in Coppa Italia contro la Juventus e in campionato a Napoli; l’Europa League può essere l’occasione giusta per rialzare la testa. La Dinamo Kiev ha passato la fase a gironi come prima nel gruppo J davanti ad Aalborg, Steaua Bucarest e Rio Ave, mentre nei sedicesimi ha estromesso i francesi del Guingamp: sconfitta 2-1 all’andata, vittoria 3-1 nel ritorno in casa. Per introdurci a Dinamo Kiev-Fiorentina ilsussidiario.net ha intervistato in esclusiva Giancarlo De Sisti, grande ex centrocampista viola.
Dinamo Kiev-Fiorentina: che partita sarà? Una partita bella da vedere credo, perché la Fiorentina finora ha sempre fatto bene in Europa League. Contro il Tottenham ad esempio ha dato il meglio, ci sono tutti i presupposti perché si comporti bene anche contro la Dinamo. Penso che la vittoria del trofeo non sia impossibile per la Fiorentina, che a mio avviso avrà ancora la possibilità di acciuffare la zona Champions in campionato.
Fiorentina ridimensionata dagli ultimi due incontri, cosa sta succedendo? Diciamo che come si era esaltata la squadra dopo la vittoria a Torino, così altrettanto prontamente le si è puntato il dito contro dopo le ultime sconfitte. Forse la Fiorentina ha inconsapevolmente sottovalutato la sfida di ritorno in Coppa Italia peccando di concentrazione, anche se bisogna considerare la grande forza della Juventus. Ci sono state anche un paio di assenze penalizzanti, come quelle di Pizarro e Badelj a centrocampo.
Come Montella schiererà la squadra in Ucraina? Non lo so ma di certo Montella non è uno che ama giocare sulla difensiva o fare catenaccio, andrà a Kiev per fare il suo gioco. Ai nostri tempi contava molto di più ottenere un risultato positivo negli incontri giocati in casa, in ogni caso per sapere le scelte di Montella bisognerebbe telefonare a lui…
In attacco chi potrebbe giocare? Mario Gomez ha esperienza internazionale dovrebbe quindi scendere in campo e poi Salah, lui è uno che può risolvere un incontro in qualsiasi momento. E’ veloce, sgusciante, veramente un grande attaccante.
Cosa temere della squadra ucraina? Non la conosco benissimo. E’ però una squadra con grande esperienza internazionale, abituata da sempre a far bene. Quindi è una formazione da temere.
Potrebbe contare l’ambiente particolare di questa trasferta, anche se a Kiev non c’è una situazione di guerra? E’ vero che c’è una guerra in corso tra Russia ed Ucraina, ma in questi casi vengono prese tutte le precauzioni possibili perchè non succeda niente di grave o imprevisto.
Nella sua carriera aveva mai giocato contro la Dinamo Kiev? E’ sempre stata una squadra ostica, molto difficile da affrontare. Ricordo che da calciatore giocammo contro di loro in Coppa dei Campioni nel 1969 battendola 2-1 a Kiev.
Il suo pronostico per Dinamo Kiev-Fiorentina? Mi auguro ovviamente in un risultato positivo per la Viola. Vedo un 1-1.
(Franco Vittadini)