E fatta: la regular season del basket NBA è terminata nella notte e abbiamo dunque la griglia dei playoff, che inizieranno nella notte italiana tra sabato e domenica. Era quasi tutto definito, dalla prima posizione dei Golden State Warriors (anche assoluta) e degli Atlanta Hawks a 14 delle 16 squadre partecipanti. Gli ultimi verdetti hanno sancito lingresso come ottava forza delle rispettive conference i Brooklyn Nets, che hanno battuto gli Orlando Magic e approfittato della caduta degli Indiana Pacers sul campo dei Memphis Grizzlies, interessati alla vittoria per sistemare la loro posizione nella Western Conference; e i New Orleans Pelicans, che sono la grande sorpresa della stagione e fanno fuori una squadra come Oklahoma City che al netto degli infortuni patiti in stagione (su tutti quello di Kevin Durant) sarebbero stati una contender, e invece devono guardare dalla televisione con un futuro tutto incerto da scrivere. Nella Western Conference tante squadre sono arrivate attaccate: una vittoria o una sconfitta avrebbe potuto cambiare del tutto gli scenari. Così è stato: i San Antonio Spurs, secondi fino a un paio di giorni fa, chiudono al sesto posto e non avranno dunque il fattore campo nel primo turno contro i Los Angeles Clippers, nè nelleventuale semifinale di Conference contro una tra Houston e Dallas. Possiamo sintetizzare così: a Est le serie di primo turno sono piuttosto scontate. Forse solo Toronto-Washington appare incerta, dovrebbero avere vita facile Atlanta (ma attenzione, è tutta da verificare nei playoff) e Cleveland che ha fatto riposare LeBron James nelle ultime partite e di fatto scelto Boston come avversaria, perdendo in back to back due volte contro i Celtics per farli salire al settimo posto (e così avremo il secondo italiano, Gigi Datome, ai playoff; l’altro è ovviamente Marco Belinelli). Chicago parte in vantaggio, ma la banda di Milwaukee è tosta, giovane e con entusiasmo; in più i Bulls sono sempre a rischio infortuni, e questo può contare. A Ovest la lotta è serrata da subito: anche Golden State, che ha dominato la regular season con 66 vittorie (record di franchigia), rischia di patire la presenza nel pitturato di Anthony Davis, che al terzo anno in NBA centra per la prima volta i playoff e lo fa da dominatore. Davvero impossibile azzardare altri pronostici: tra Clippers e Spurs sarà battaglia vera, così come tra Memphis (che ha il vantaggio del fattore campo) e Portland e nel derby texano. 



Toronto Raptors-Charlotte Hornets 92-87

Chicago Bulls-Atlanta Hawks 91-85

Dallas Mavericks-Portland Trail Blazers 114-98

Houston Rockets-Utah Jazz 117-91

Milwaukee Bucks-Boston Celtics 100-105

Minnesota Timberwolves-Oklahoma City Thunder 113-138

New Orleans Pelicans-San Antonio Spurs 108-103

Brooklyn Nets-Orlando Magic 101-88



Cleveland Cavaliers-Washington Wizards 113-108

New York Knicks-Detroit Pistons 90-112

Philadelphia 76ers-Miami Heat 101-105

Memphis Grizzlies-Indiana Pacers 95-83

Golden State Warriors-Denver Nuggets 133-126

Los Angeles Lakers-Sacramento Kings 99-122

(1) Atlanta Hawks-(8) Brooklyn Nets

(2) Cleveland Caveliers-(7) Boston Celtics

(3) Chicago Bulls-(6) Milwaukee Bucks

(4) Toronto Raptors-(5) Washington Wizards

(1) Golden State Warriors-(8) New Orleans Pelicans

(2) Houston Rockets-(7) Dallas Mavericks

(3) Los Angeles Clippers-(6) San Antonio Spurs

(4) Portland Trail Blazers-(5) Memphis Grizzlies*



 

* Memphis ha il vantaggio del fattore campo