Partita straordinaria da parte del Napoli che per la prima volta nella propria storia vince in terra di Germania (nemmeno ai tempi di Maradona e della conquista dalla Coppa Uefa si era riusciti in tale impresa) e con un secco 4-1 rifilato al Wolfsburg vede la semifinale. Partono bene i padroni di casa che costringono il Napoli ad essere molto basso che però alla prima ripartenza degna di tale nome, vanno in gol. Al 14 Hamsik allarga per Mertens che rientra e lancia lungo con Higuain che in sospetta posizione di partenza addomestica un pallone difficile e ritrovatosi solo davanti a Benaglio lo punisce. Il Wolsburg è stordito con il Napoli che ne approfitta. Azione stile Real Madrid per il Napoli che muove palla con un uno due tocchi, liberando Higuain tra le linee che è sublime nellimbeccare Hamsik che tutto solo non sbaglia. 0-2. Nel finale di primo il Wolfsburg con Schurrle coglie la traversa da lontanissimo. Nella ripresa il Napoli gioca di rimessa trovando tantissimi spazi. Al 64 Callejon ruba palla nella metà campo del Wolfsburg e sforna un assist al bacio per Hamsik che questa sera è infallibile. Minuto 77. Insigne sul centro sinistra vede Gabbiadini sul secondo palo. Pennellata perfetta con Manolo che di testa schiaccia in porta. All80 il Napoli si fa colpire in contropiede, facendo arrabbiare Benitez, con Perisic che va sul fondo mettendo nel mezzo per il tutto solo Bendtner che non può sbagliare.
Goleada del Napoli che torna dalla Germania a mani piene: ottima prestazione della squadra di Benitez che dopo i primi minuti di studio ha preso in mano le redini del gioco, capitalizzando al meglio le concessioni della difesa avversaria. La partita di ritorno è in programma giovedì prossimo (23 aprile 2015) allo stadio San Paolo, sempre alle ore 21:05: per ribaltare la situazione il Wolfsburg dovrà vincere con quattro gol di scarto, oppure con tre ma realizzandone almeno 5 (2-5, 3-6). Il Napoli invece potrà vincere e pareggiare con qualsiasi punteggio oppure anche perdere con uno o due gol di scarto, o anche con lo 0-3.
Festa partenopea, al 77′ minuto il risultato si allarga ulteriormente. Un’altra trama pulita della formazione azzurra porta la sfera sulla fascia sinistra dove riceve Lorenzo Insigne: il numero 24 avanza poi effettua un cross perfetto con il destro, la parabola scavalca Knoche e plana sulla testa di Manolo Gabbiadini, che appena entrato colpisce di testa cogliendo in contrattempo il portiere Benaglio, il quale riesce solo a deviare con il piede destro. Secondo gol in Europa League per Gabbiadini, il sesto con la maglia partenopea. Poco dopo e precisamente all’80’ minuto arriva anche il gol della bandiera per il Wolfsburg: lo realizza Nicklas Bendtner che sfrutta il perfetto assist basso di Perisic per toccare in rete da pochi passi.
Al 64′ minuto i partenopei calano il tris. Errorraccio di Guilavogui che riceve il passaggio del portiere davanti all’area e di prima indirizza sulla sinistra, Callejon intercetta ed entra in area superando in velocità Knoche, poi crossa rasoterra nell’area piccola dove Marek Hamsik tocca dentro con il destro. Doppietta per il capitano partenopeo che sale a quota 4 nella classifica marcatori di questa Europa League. Poco dopo pericoloso il Wolfsburg: sinistro dalla distanza del neoentrato Perisic, pallone che sibila di poco oltre l’incrocio dei pali alla sinistra del portiere Rafael.
Al 55′ minuto incursione in area di Caligiuri che penetra nel lato sinistra dopo un corner corto, doppio dribbling dell’italo-tedesco e tiro di destro che esce sballato da buona posizione. Al 57′ cambio boa per il Wolfsburg: esce Bas Dost che si è visto poco (non segna dall’1 marzo), entra l’ex Juve Nicklas Bendtner. All’ora di gioco sostituzione anche nel Napoli: esce Dries Mertens, entra Lorenzo Insigne.
Nessuna sostituzione nell’intervallo, le due squadre hanno cominciato la ripresa con gli stessi 22 giocatori schierato all’inizio. Al 48′ palla nitida per lo 0-3: Hamsik trova Higuain che riesce a scappare sulla trequarti, El Pipita s’invola in area ed arriva al tu per tu con Benaglio che però riesce a respingere la conclusione piazzata di destro. Grande chance per il Napoli ma il risultato resta sullo 0-2.
I partenopei sono rimasti uniti anche dopo il doppio vantaggio prevenendo la reazione della squadra tedesca. Il Wolfsburg sta cercando di spingere sull’acceleratore ma la difesa del Napoli per ora tiene senza rischi, ben aiutata dal centrocampo. Al 43′ sono gli azzurri (oggi con la casacca di jeans) a sfiorare il terzo gol: contropiede centrale, Hamsik ha spazio per il tiro dal limite e prova il rasoterra, deviazione di Benaglio in calcio d’angolo. Nei minuti prima dell’intervallo però il Wolsfburg si scuote e al 46′ una sassata di Schurrle si stampa sulla traversa, dopo la decisiva deviazione di Andujar.
Al 23′ minuto arriva il secondo gol dei partenopei. Azione che parte dalla fascia destra: Maggio riceve all’altezza di centrocampo e riesce ad eludere il raddoppio di marcatura servendo Higuain; assist del Pipita che pesca perfettamente l’inserimento di Marek Hamsik in area di rigore, destro di prima intenzione e pallone in rete nonostante la deviazione di Benaglio. Terzo gol in questa edizione di Europa League per il centrocampista slovacco, Wolfsburg-Napoli 0-2.
Al 9′ minuto il difensore brasiliano Naldo avanza e prova il tiro di destro da trenta metri, conclusione bassa e centrale per la parata di Andujar. Un minuto si apre n buco nel fianco destro del Napoli: Luiz Gustavo serve De Bryune in area, cross rasoterra e Inler anticipa tutti spazzando all’indietro in angolo. Al 15′ minuto Napoli in vantaggio, con un lampo: Hamsik a sinistra per Mertens, sventagliata profonda per Gonzalo Higuain che parte sul filo del fuorigioco, riesce a controllare di petto (sembra aiutarsi con l’avambraccio destro) e segna con un tocco d’esterno destro. Gol importantissimo per i partenopei.
Al 3′ minuto la prima mezza occasione del match. Bravo Vieirinha a fintare il cross col destro ed effettuarlo con sinistro, parabola arcuata che Andujar riesce a fare sua in due tempi anticipando Bas Dost, pivot dell’attacco tedesco. Al 7′ una punizione mancina di Ricardo Rodriguez dai 25 metri gira sul fondo, senza inquadrare lo specchio della porta partenopea. Tedeschi più aggressivi nella prima fetta di partita, Napoli per ora molto compatto ma meno propositivo.
Diretta Wolfsburg-Napoli: tutto pronto alla WfL Arena per la sfida di andata dei quarti di finale di Europa League. Le formazioni ufficiali: moduli speculari per i due allenatori, tra i partenopei c’è Britos in difesa e Inler a centrocampo assieme a David Lopez. 1 Benaglio; 8 Vieirinha, 25 Naldo, 31 Knoche, 34 R.Rodriguez; 23 Guilavogui, 22 Luiz Gustavo; 7 Caligiuri, 14 De Bruyne, 17 Schurrle; 12 Dost In panchina: 20 Grun, 4 Schafer, 5 T.Klose, 15 Trasch, 27 Arnold, 9 Perisic, 3 Bendtner Allenatore: Dieter Hecking 45 Andujar; 11 Maggio, 33 Albiol, 5 Britos, 31 Ghoulam; 19 David Lopez, 88 Inler; 7 Callejon, 17 Hamsik, 14 Mertens; 9 Higuain In panchina: 1 Rafael Cabral, 4 Henrinque, 26 Koulibaly, 8 Jorginho, 77 Gargano, 23 Gabbiadini, 24 Insigne Allenatore: Rafael Benitez Arbitro: Antonio Mateu Lahoz (Spagna)
Le due formazioni sono senza dubbio fra quelle maggiormente accreditate per la vittoria finale, come testimoniato anche dalle statistiche. Il Wolfsburg ha fino ad oggi disputato dieci match vincendo sei volte, pareggiando due gare e perdendo altri due match. Ha fatto meglio la squadra allenata da Rafa Benitez, che negli ultimi 10 incontri europei ha trionfato in ben 7 occasioni, pareggiando due volte e perdendo in una sola occasione. Per quanto riguarda i gol a partita, la media delle due formazioni è molto simile: 21 le marcature totali dei tedeschi (2,1 a match), contro le 19 della compagine partenopea (1,9 a gara). In difesa, decisamente meglio il Napoli, con 0,4 gol subiti a partita (4 in totale), contro gli 1,2 dei Verdi (12 in totale). Infine, per quanto riguarda i cartellini, anche in questo caso primeggia il Napoli: 8 ammonizione degli azzurri contro i 16 gialli e un rosso del Wolfsburg.
Sarà lo spagnolo Antonio Mateu Lahoz l’arbitro designato per il match di questa sera tra Wolfsburg e Napoli valido per l’andata dei quarti di finale di Europa League in programma in terra tedesca. Gli assistenti saranno Pau Cebrian Devís e Roberto Díaz Perez del Palomar, addizionali Javier Estrada e Alejandro Hernandez, quarto uomo Teodoro Sobrino. L’arbitro iberico è internazionale dal 1 gennaio del 2011, nel mese scorso ha arbitrato il match tra Fiorentina e Roma negli ottavi di finale di Europa League, quest’anno è stato protagonista nel Mondiale Under 20 mentre nel campionato spagnolo ha diretto il Clasico di Spagna tra Barcellona e Real Madrid vinto due a uno dai blaugrana. Benitez dovrà sicuramente stare attento alle proteste nella propria lingua di origine visto che il direttore di gara potrebbe capirlo.
Scopriamo quali possono essere i protagonisti della partita della VfL Arena, andata dei quarti di finale di Europa League. Abbiamo scelto come sempre un giocatore per squadra. Se hai in squadra uno come Schurrle e gli stai davanti nelle gerarchie, significa che qualche argomento ce lhai. E Caligiuri li ha: gioca nel Wolfsburg dal luglio 2013 (acquistato dal Friburgo) e questanno è arrivata lesplosione, con 6 gol in campionato, uno in Europa League e 2 in Coppa di Germania. Hecking lo fa giocare perchè è instancabile e garantisce un lavoro di ripiegamentoe pressing che altri non hanno nelle corde. Attenzione: tutti guardano a De Bruyne e Bas Dost, ma Caligiuri ha più di una freccia al suo arco. A Higuain e Callejon si chiedono i gol, ma il Napoli deve anche giocare la partita perfetta in difesa per tornare al San Paolo da favorito. La retroguardia partenopea è stata spesso sotto accusa, e ad Albiol si contesta la scarsa personalità, lui che ha giocato nel Real Madrid e veste la maglia della nazionale spagnola. Forse non è un leader carismatico, ma è un difensore di qualità e può esaltarsi in scenari simili; questa sera deve dimostrarlo arginando un cliente scomodo come Bas Dost e dando sicurezza al reparto, la qualificazione passa anche e soprattutto da qui.
Diretta Wolfsburg-Napoli: alle ore 21.05 di oggi si gioca la partita valida per l’andata dei quarti di finale della Europa League 2014-2015. Wolfsburg-Napoli sarà diretta dall’arbitro spagnolo Antonio Mateu Lahoz. Diciamo subito che per i partenopei di Rafa Benitez (che proprio oggi compie 55 anni) sarà un ostacolo molto duro: il Wolfsburg non è una delle squadre più blasonate di Germania, ma con l’appoggio della Volkswagen, che ha sede in questa città della Bassa Sassonia che nacque proprio per ospitare l’industria automobilistica, proprietaria del club e sponsor anche dello stadio (che si chiama appunto Volkswagen Arena), è diventata una formazione di primissimo piano. Nel 2008-2009 vinse a sorpresa la Bundesliga, poi è seguito qualche campionato meno esaltante ma l’anno scorso ecco il ritorno in Europa e quest’anno il secondo posto in classifica con ampio margine di vantaggio sulle inseguitrici, con ritorno in Champions League praticamente già certo. Dunque stiamo parlando della seconda forza del calcio tedesco. Per capire la forza della squadra anche dal punto di vista economico, basti citare i circa 60 milioni di euro spesi per prendere dal Chelsea Kevin De Bruyne e André Schurrle: quale squadra italiana potrebbe fare altrettanto oggi? Conosciamo dunque abbastanza bene questa squadra, in virtù pure del doppio incontro con l’Inter negli ottavi. Due partite nelle quali a livello di gioco i nerazzurri hanno retto il confronto con il Wolfsburg, ma che si sono chiuse con il punteggio complessivo di 5-2 per i tedeschi, micidiali nel saper sfruttare le occasioni per andare a segno.
Dall’altra parte, il Napoli sta vivendo una stagione ricca di troppi alti e bassi: la squadra ha sicuramente grandi potenzialità, come ha mostrato in alcune occasioni, ma senza la continuità nei risultati non si ottengono grandi soddisfazioni. Fuori dalla Champions League già nei preliminari di agosto, fuori dalla Coppa Italia, in campionato un quarto posto però lontano dalle prime tre posizioni che varranno l’accesso alla prossima edizione della Champions. Ecco dunque che l’Europa League potrebbe diventare il principale obiettivo stagionale, sia per vincere un trofeo molto prestigioso che sarebbe il secondo della stagione (dopo la Supercoppa Italiana vinta a dicembre) e soprattutto il secondo a livello internazionale nell’intera storia del Napoli dopo la Coppa Uefa vinta nel 1989, sia perché da quest’anno vincere l’Europa League vale la qualificazione alla successiva Champions. Una cosa è certa: in questo doppio confronto si deciderà molto della stagione del Napoli, saranno due match da vivere intensamente. Allora mettiamoci comodi: la diretta di Wolfsburg-Napoli, partita valida per l’andata dei quarti di finale della Europa League 2014-2015, sta per cominciare
La diretta di Wolfsburg-Napoli sarà trasmessa sia in chiaro su Canale 5 sia sui canali del digitale terrestre Mediaset Premium Calcio (numero 370) e Mediaset Premium Calcio HD (numero 380), mentre su Mediaset Premium Calcio 4 (numero 374) ci sarà Diretta Europa League per seguire tutte le partite d’andata dei quarti. Per tutti gli abbonati Premium sarà disponibile inoltre la diretta streaming video grazie all’applicazione Premium Play, che si può attivare su PC, tablet e smartphone, ma essendo la partita trasmessa in chiaro sarà visibile anche sul sito di Sportmediaset. Telecronaca di Pierluigi Pardo, commento tecnico di Aldo Serena. Ovviamente potrete seguire questa partita anche attraverso i canali ufficiali presenti sui social network; ci sono quelli generali della Uefa, cioè UEFA Europa League su Facebook e l’account Twitter @EuropaLeague, poi quelli delle due squadre in campo oggi. Per il Napoli abbiamo su Facebook SSC Napoli – Official Page e su Twitter @sscnapoli, per il Wolfsburg ecco VfL Wolfsburg e @VfL_Wolfsburg.
LA DIRETTA LIVE NON PIU’ DISPONIBILE
Il tabellino
RETI: 14’ Higuain (N); 23’ Hamsik (N); 64’ Hamsik (N); 77’ Gabbiadini (N); 80’ Bendtner (W)
Benaglio; Vieirinha, Naldo, Knoche, Rodriguez; Guilavogui (74’ Arnold), Luiz Gustavo; Caligiuri, De Bruyne, Schurrle (64’Perisic); Dost (57’ Bendtner) A disposizione: Grun, Schafer, T.Klose, Trasch. Allenatore: Dieter Hecking
Andujar; Maggio, Albiol, Britos, Ghoulam; David Lopez, Inler; Callejon, Hamsik (75’ Gabbiadini), Mertens (60’ Insigne); Higuain (86’ Henrique) A disposizione: Rafael Cabral, Koulibaly, Jorginho, Gargano. Allenatore: Rafael Benitez
Antonio Mateu Lahoz (Spagna)
80’ Bendtner (W)