Domani sera a San Siro alle ore 20.45 appuntamento con il derby della Madonnina, posticipo della trentunesima giornata di Serie A. Un derby un po’ triste, perché questa è una stagione difficile per le due formazioni milanesi: 42 punti per i rossoneri di Filippo Inzaghi, 41 per i nerazzurri di Roberto Mancini. Restano solo esili speranze di qualificarsi per le coppe europee, impresa difficile ma non impossibile: sarebbe la prima volta nella storia che entrambe le squadre restano fuori, proprio nell’anno dell’Expo. Almeno il primato cittadino sarà importante… Nell’ultima giornata di campionato l’Inter è tornata al successo con un perentorio 3-0 sul campo dell’Hellas a Verona. Il Milan è stato fermato in casa per 1-1 dalla Sampdoria. Per presentare questo match abbiamo sentito Alessandro Altobelli, bandiera della storia nerazzurra. Eccolo in questa intervista esclusiva per IlSussidiario.net.



Che partita sarà? Bisogna dire che le due squadre sono vicine in classifica, quindi non c’è molta differenza. Certamente, nonostante non possano più puntare a grandi traguardi, il desiderio della supremazia cittadina c’è sempre.

Per le due squadre l’ultima occasione di arrivare in Europa? Mancano ancora otto giornate alla fine del campionato e ci saranno ventiquattro punti a disposizione. Nonostante sia molto difficile, le due squadre dovranno inseguire ancora questo obiettivo della qualificazione alle coppe europee.



Kovacic ed Hernanes insieme in campo è possibile? Perché no, sono giocatori che garantiscono qualità, l’ideale è che ci sia anche la quantità insieme. Mancini in ogni caso dovrà far crescere Kovacic, mentre Hernanes dovrà tornare ai livelli di un tempo, di quando giocava alla Lazio.

Si aspetta un’Inter aggressiva domani? Se l’Inter gioca col baricentro alto facendo pressing riesce ad avere ragione delle squadre avversarie. Quando la formazione nerazzurra lascia spazio invece, come col Parma, può capitare che venga fuori un risultato non ideale.

Cosa si aspetta da Inzaghi? Penso che non rinuncerà al 4-3-3. Inzaghi vuole sempre un attacco senza un punto di riferimento mettendo al centro Menez. Con lui mi aspetto Cerci e Bonaventura.



Cerci potrebbe fare una grande partita? A Palermo si era sbloccato segnando il primo gol in campionato, potrebbe quindi disputare un grande incontro. D’altronde l’infortunio di Destro limita le possibili scelte dell’allenatore rossonero.

Il suo pronostico? Spero naturalmente che vinca l’Inter e sono fiducioso che questo possa accadere. C’è il desiderio di effettuare il sorpasso sui rossoneri che potrebbe dare molte motivazioni alla formazione di Mancini.

C’è qualche derby che ricorda in particolare per alcuni suoi gol, delle sue grande prestazioni? Dovete cercarle, andarle a vedere e poi scegliere il gol più bello di quelli realizzati da me nel derby. Vi aspetto… (Franco Vittadini)