E Troy Merritt dominatori assoluti della seconda giornata, mentre Matt Every e Graeme McDowell perdono diversi punti di vantaggio nella classifica complessiva. Quando si parla di golf e di tornei prestigiosi, spesso ci si dimentica che i colpi di scena spesso sono dietro l’angolo, e capita di rimanere stupiti di quello che può accadere sul campo verde.
Una delle grandissime sorprese che sicuramente renderanno le prossime giornate del torneo molto più interessanti è il campione dell’Augusta Masters, ovvero Jordan Spieth, che nella seconda giornata è stato uno dei protagonisti assoluti. Nella prima giornata del torneo infatti, il giovane ventunenne non aveva particolarmente brillato, portandosi ad un punteggio tutt’altro che vantaggioso e conveniente per la sua classifica.
Ebbene, nella seconda giornata è riuscito a rendersi protagonista di una rimonta incredibile, che ha lasciato basiti moltissimi spettatori: Spieth infatti ha concluso la seconda giornata portandosi ad un punteggio di meno sei. Questo significa che il giovane campione dalla giacca verde è riuscito a realizzare ben dodici punti, che di fatto gli hanno permesso di rientrare di diritto tra i nomi di coloro che possono portare a casa la vittoria finale recuperando la bellezza di 86 posizioni.
Ma la prestazione di Spieth non è stata l’unica a sbalordire, in maniera positiva, coloro che seguono con grande attenzione la competizione di golf: infatti vi è un secondo nome che, nella prima giornata, è passato poco osservato, ma che nella seconda invece è riuscito a dominare, sbalordendo tutti, avversari compresi.
Si parla di Troy Merritt, protagonista di una prestazione sublime che gli ha permesso di portarsi al comando della classifica del torneo. Merritt infatti non ha convinto durante la gara d’apertura del torneo, ed in molti lo davano come spacciato, ovvero come se non avesse alcuna possibilità di vincere il torneo. Ma con una prestazione degna di un campione, l’americano ha letteralmente scalato la classifica, riuscendo a portarsi in prima posizione e con un punteggio di meno dodici.
Sicuramente il torneo verrà reso incandescente dalla presenza di questi due campioni in grado di cambiare radicalmente una classifica nel solo giro di ventiquattro ore, cosa che solo in pochi sono in grado di fare. Se i due sono riusciti a sorprendere in maniera positiva il pubblico, vi è anche chi deluso parecchio le aspettative di coloro che attendevano questo torneo: Matt Every e McDowell infatti hanno completamente sprecato il vantaggio e la loro buona prestazione messa in campo nella giornata d’apertura del torneo. McDowell infatti, che era in vantaggio con meno cinque punti, e conduceva la classifica, si è visto surclassare letteralmente, e non ha potuto fare nulla per evitare che i suoi avversari lo superassero. Ora il giocatore si trova a meno sette punti, con cinque lunghezze di distacco dal primo classificato, e una sola di Spieth, mina vagante del torneo. Anche Every ha deluso le aspettative, realizzando un solo punto utile dopo la prima giornata del torneo, posizionandosi dunque nella graduatoria con soli sei punti negativi. Anche Kuchar e Merrick migliorano la loro posizione in classifica, seppur la loro prestazione non sia stata eccelsa come quella del primo classificato e Spieth, che hanno compiuto un vero prodigio, seppur in due maniera completamente differenti. Choi invece compie un clamoroso pasticcio, e perde parecchi punti, ritrovandosi con uno score positivo di quattro, che dunque lo ha praticamente allontanato dalla potenziale vittoria finale, salvo prestazioni clamorose. Il torneo dunque sta regalando diverse emozioni, e riesce ad avere quella magia che solo una classifica che varia radicalmente dopo ventiquattro ore possiede.