Il Napoli veniva sì dai bei risultati contro Fiorentina e Wolfsburg, ma anche da quattro sconfitte di fila in trasferta nel campionato italiano. Risposta importante soprattutto a Roma e Lazio che sono state fermate rispettivamente da Atalanta e Juventus. Gli azzurri ora sono a soli cinque punti dalle romane in seconda e terza posizione. La squadra di Benitez vince tre a zero giocando una partita importante. E’ notte fonda invece per Zeman e il Cagliari. I sardi sono alla terza sconfitta consecutiva con il boemo che ha fatto appena un punto da quando è tornato sulla panchina rossoblu. Sono nove i punti che distano dalla salvezza che ormai sembra essere davvero un sogno irrealizzabile.
Quando siamo al minuto numero 75 la gara Cagliari-Napoli è sul risultato di 0-3. Doppio cambio effettuato dai sardi con Joao Pedro e Cossu al posto di Ekdal e Farias. Il Napoli però, nonostante il risultato, compie un’ingenuità con Maggio che già ammonito si fa espellere dal giudice di gara. Benitez corre ai ripari inserendo Mesto al posto di uno stanchissimo Callejon. La sensazione è che il Cagliari voglia provare quanto meno a segnare una rete per dimostrare voglia e volontà di fare bene ai tifosi molto arrabbiati. Al doppio cambio infatti al Sant’Elia è piovuto un mare di fischi.
Quando siamo al minuto numero 60 la gara Cagliari-Napoli è sul risultato di 0-3. Nella ripresa Zeman si presenta con Longo al posto di Sau. I sardi però sembrano accusare il peso del 2-0 subito a pochi istanti dalla fine della prima frazione di gioco. Benitez decide di far entrare Gabbiadini per risparmiare Hamsik. L’ex blucerchiato appena entrato in campo controlla e calcia violento di sinistro da fuori area trovando la rete del 3-0. A un’ora di gioco altro cambio effettuato dal tecnico spagnolo entra Zapata per Higuain. Il Napoli ormai ha la partita in pugno.
Quando siamo al minuto numero 45 la gara Cagliari-Napoli è sul risultato di 0-2. Nei minuti finali della prima frazione di gioco gli azzurri di Rafà Benitez riescono a raddoppiare grazie a uno spunto sulla destra di Marek Hamsik. Lo slovacco mette dentro un pallone sul quale Insigne viene anticipato da Balzano, il difensore dei sardi è sfortunato perchè la palla prende una strana traiettoria e va a infilarsi alle spalle di Brkic. A breve le due squadre torneranno in campo nel secondo tempo con i padroni di casa pronti a riparire la gara e gli ospiti che invece vorranno consolidare un già importante 2-0.
Quando siamo al minuto numero 35 la gara Cagliari-Napoli è sul risultato di 0-1. Gli azzurri sono passati in vantaggio con una rete di Josè Maria Callejon. Un errore di Farias in attacco genera un contropiede, Hamsik vede Callejon che si infila dentro e lo serve con i tempi giusti. Per lo spagnolo segnare allora è un gioco da ragazzi. Poco dopo Mpoku si infila bene in area di rigore dalla sinistra, proprio Callejon interviene con una scivolata da difensore puro per chiuderlo in calcio d’angolo. Primo tempo animato con gli azzurri che al momento sono meritatamente in vantaggio.
Quando siamo al minuto numero 20 la gara Cagliari-Napoli è sul risultato di 0-0. Nei primi minuti è partita meglio la squadra di Rafà Benitez. Gli azzurri ci hanno provato con un buon inserimento di Higuain, tiro violento parato in due tempi da Brkic. Poco dopo sempre il Pipita prova la mezzarovesciata, senza però riuscire a impattare il pallone. Occasione anche per il Cagliari, Mpoku calcia una punizione da lontanissimo con Andujar che blocca la sfera soltanto in due tempi. Gara al momento frizzante ci aspettiamo reti da questi restanti settanta minuti.
Quando siamo al minuto numero 5 la gara Cagliari-Napoli è sul risultato di 0-0. Gli azzurri di Rafà Benitez sono partiti molto forte, guadagnandosi due calci d’angolo nei primi 120 secondi del match. La squadra ospite vuole vincere per cercare di avvicinare Roma e Lazio fermate rispettivamente da Atalanta con un pari e dalla Juventus con una sconfitta. Da parte loro i padroni di casa vogliono sfruttare il pareggio del Cesena e della stessa Atalanta per guadagnare due punti verso la salvezza.
Le formazioni ufficiali della partita che sta per cominciare allo stadio Sant’Elia (calcio d’inizio alle ore 18:00). Zeman schiera Ceppitelli e non Diakité in difesa, Benitez sceglie Jorginho nella coppia di centrocampo ed Insigne nel trio alle spalle di Higuain. Brkic; Balzano, Rossettini, Ceppitelli, Avelar; Dessena, Conti, Ekdla; Farias, Sau e Mpoku In panchina: Colombi, Cragno, Alejandro Gonzalez, Diakité, M.Capuano, F.Pisano, Murru, Donsah, Husbauer, Joao Pedro, Cossu, Cop, Longo Allenatore: Zdenek Zeman Andujar; Maggio, Albiol, Koulibaly, Strinic; Jorginho, Gargano; Callejon, Hamsik, Insigne; Higuain In panchina: Rafael Cabral, Colombo, Britos, Henrique, Mesto, Ghoulam, Inler, Mertens, Gabbiadini, D.Zapata Allenatore: Rafael Benitez Arbitro: Paolo Valeri (sezione di Roma 2)
Poche speranze per il Cagliari di Zeman che deve vincere per sperare nella qualificazione, contro ci sarà un Napoli che arriverà dalla difficile trasferta tedesca contro il Wolfsburg. Attenzione alle ripartenze del Napoli vere e proprie spine nella schiena dei sardi, Zeman sa bene che dovrà attaccante ma non scoprirsi troppo a Higuain e soci. Sfida molto tattica tra due allenatori integralisti, il 4-3-3 del boemo contro il 4-2-3-1 dello spagnolo. Sfida tecnica sulle fasce tra M’Poku e Farias da un lato, Mertens e Callejon dall’altro. Il Napoli vorrà vincere per continuare la rincorsa al terzo posto e soprattutto per difendere l’attuale posizione da Europa League.
Allo stadio ‘Sant’Elia’ va in scena la sfida tra Cagliari e Napoli. I padroni di casa si trovano al penultimo posto in classifica con 21 punti dovuti a 4 vittorie, 9 pareggi e 17 sconfitte mentre la formazione ospite occupa la quarta posizione con 50 punti, frutto di 14 vittorie, 8 pareggi e 8 sconfitte. Il Cagliari ha possesso palla pari a 24’02” mentre il Napoli 27’17”. La formazione di casa ha una media di 5,0 conclusioni a partita contro 6,5 della compagine partenopea. Supremazia azzurra dal punto di vista delle palle giocate con una media di 635,4 contro 561,8 del Cagliari. Per quanto riguarda la precisione di esecuzione 69,6% Napoli mentre 64,4% Cagliari. Passiamo ora alla pericolosità in chiave offensiva: la compagine di casa vanta una percentuale pari a 56,8 contro 46,4 della formazione allenata da Zeman.
Si gioca alle ore 18.00 il primo posticipo della trentunesima giornata di Serie A allo stadio Sant’Elia del capoluogo sardo. L’incontro si potrà seguire anche via radio sulle frequenze di Rai Radio 1 (FM 89.3), che come di consueto coprirà tutte le partite del massimo campionato di calcio e dunque offrirà anche la radiocronaca del confronto fra i rossoblù che sono alla disperata ricerca di punti pesanti per la salvezza e gli azzurri partenopei che dal loro canto non possono permettersi passi falsi nella volata europea per conservare ancora qualche speranza per il terzo posto.
Alle ore 18 di oggi pomeriggio si gioca la partita valida per la trentunesima giornata del campionato di Serie A 2014-2015, il primo di tre posticipi (rispetto al consueto orario delle 15). Cagliari-Napoli sarà diretta dall’arbitro Paolo Valeri, tranteseienne della sezione di Roma 2; lo assisteranno i guardalinee Posado e Cariolato e il quarto uomo Pegorin; i giudici di porta saranno invece Orsato e Merchiori.
Il Cagliari è terzultimo in classifica con 21 punti: ha bisogno di una vittoria per continuare a inseguire una salvezza che si è fatta davvero problematica. Il Napoli ha 49 punti: condivide la quarta posizione con altre due squadre, si trova a 8 lunghezze dal terzo posto e dunque si allontana dallobiettivo del playoff di Champions League, ma ora vede del tutto ostica anche la lotta per un posto in Europa League che allinizio della stagione era considerato addirittura scontato. Nella partita di andata era finita con uno spettacolare 3-3, con il Napoli in vantaggio 2-0 e poi 3-2 ma incapace di chiudere la partita; qualcosa che si è vista spesso e volentieri. Nelle partite giocate in Sardegna il Cagliari mantiene un leggero vantaggio: ha vinto 9 volte contro le 5 del Napoli, i pareggi sono 18. La vittoria però non arriva dallaprile 2009: un 2-0 firmato da Jeda e Andrea Lazzari, sulla panchina del Cagliari sedeva Massimiliano Allegri mentre era Roberto Donadoni lallenatore del Napoli. Entrambi sono doppi ex: Allegri ha giocato (poco) con il Napoli, Donadoni ha allenato il Cagliari. Come Zdenek Zeman, attuale tecnico degli isolani, è stato sulla panchina del Napoli ma senza fortuna (esonerato). Chi invece di fortune ne ha avute tante è il compianto Manlio Scopigno: non da giocatore del Napoli, perchè appena dopo il suo primo e unico gol in Serie A si ruppe i legamenti del ginocchio. Le ha avute da allenatore, a Cagliari, dove arrivò sesto e non fu confermato, ma tornò a un anno di distanza e si prese una clamorosa rivincita vincendo lo scudetto. Ironia della sorte, una squalifica di cinque mesi gli impedì di essere in panchina per buona parte del girone di ritorno, ma il capolavoro resta. Tornando ai precedenti, lo scorso anno è finita 1-1 (reti di Nené e Higuain su rigore) mentre lultima vittoria del Napoli in terra di Sardegna risale al 26 novembre 2012 quando a decidere fu un gol di Marek Hamsik.
Non è servito il ritorno di Zdenek Zeman sulla panchina del Cagliari: il boemo ha ripreso il posto che era suo a inizio stagione e che aveva lasciato appena prima della sosta invernale a Gianfranco Zola (altro ex della sfida ovviamente: nei piani del Napoli sarebbe dovuto essere lerede di Maradona, responsabilità troppo grande per chiunque). Tuttavia la scossa che si pensava possibile non è arrivata: vero che il Cagliari ha migliorato le sue prestazioni ed è stato sfortunato, ma ha subito tre sconfitte consecutive incassando 8 gol e lunica partita nella quale avrebbe davvero potuto vincere, dominando il primo tempo contro lEmpoli, ha preso il gol del pareggio allultimo secondo del recupero. Adesso la situazione è complicata: entrando in questa giornata i punti da recuperare allAtalanta sono 8 con altrettante giornate da giocare. Si tratterebbe di mangiare un punto ogni domenica; difficile, anche perchè la serie di sconfitte apre inevitabilmente qualche crepa psicologica. In più, al SantElia il Cagliari ha collezionato appena 2 vittorie: risalgono entrambe allera Zola. Anche il Napoli ha i suoi problemi: ha vinto 3-0 contro la Fiorentina rimettendosi in corsa, ma ha perso – male – le ultime quattro trasferte di campionato e in mezzo ci ha infilato i pareggi contro Inter e Atalanta. Il presidente De Laurentiis ha imposto ritiro e silenzio stampa dopo lo 0-1 dellOlimpico; vista la reazione della scorsa domenica la soluzione è servita, ma ora bisognerà vedere se nel lungo periodo questo Napoli sarà in grado di spiccare il volo e chiudere il campionato in maniera soddisfacente o se, come mostrato in tutta la stagione, sarà discontinuo. Di sicuro si sta già preparando il post-Benitez: appare decisamente difficile che il tecnico spagnolo resti in sella, e allora lannuncio delladdio di Jurgen Klopp dalla panchina del Borussia Dortmund apre nuovi scenari. Intanto non ci resta che dare la parola al campo e stare a vedere come andrà a finire questa delicata partita dello stadio SantElia oggi pomeriggio: la diretta di Cagliari-Napoli, valida per la trentunesima giornata del campionato di Serie A 2014-2015, sta per cominciare
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