Finisce a reti inviolate la partita di ritorno del Derby di Milano fra Inter e Milan, gara valida per la 31^ giornata di Serie A. Tre gol annullati correttamente dallarbitro Banti durante la partita ( 2 per lInter e uno per il Milan). Con questo pareggio le due compagini milanesi smuovono leggermente la loro classifica, ma restano a lunga distanza dalle posizioni europee.
E stata una partita molto equilibrata con un discreto spettacolo, ma a tratti anche molto noiosa, soprattutto nel secondo tempo a parte i due gol annullati allInter e qualche conclusione pericolosa dalla distanza.
Meritava qualcosa in più del Milan. Nella ripresa ha tante buone occasioni, ma manca di cattiveria sotto porta.
Si rende pericoloso maggiormente con i calci da fermo, ma crea veramente pochi pericoli alla difesa nerazzurra. La buona prova del reparto arretrato permette a Inzaghi di non uscire a mani vuote da questa sfida.
Dirige bene la gara senza sbavature. Ascolta correttamente tutte le segnalazioni dei suoi assistenti.
Il primo tempo del derby di Milano, sfida valida per la 31^ giornata del campionato di Serie A 2014-15, si conclude sul risultato parziale di 0-0. LInter di Mancini affronta questa sfida fondamentale per dare una senso alla stagione. Il tecnico dellInter per la gara contro i rossoneri sceglie il del 4-3-1-2, con qualche novità in formazione. In porta cè Handanovic. Difesa a 4 composta da DAmbrosio, Ranocchia, Vidic e Juan Jesus. A centrocampo spazio al trio formato da Medel, Kovacic e dalla pazza idea Gnokouri, ivoriano classe 1996.. In attacco la punte scelta da Mancini sono Palacio e Icardi, supportati alle spalle dal trequartista brasiliano Hernanes . Fuori a sorpresa dalla formazione titolare Shaquiri che partirà dalla panchina. Assenze pesanti di Guarin e Brozovic per squalifica. Il Milan di Inzaghi arriva a questa sfida fondamentale dopo una mini-serie positiva di 3 risultati utili nelle ultime 3 partite. Il tecnico milanista si affida come modulo di gioco al 4-3-3. La porta rossonera è difesa da Diego Lopez. Al centro della difesa Alex affianca Mexes, con Antonelli e Abate schierati come terzini. A centrocampo De Jong agisce insieme a Van Ginkel e Poli. In avanti spazio al tridente formato da Suso, Menez e Bonaventura. Arbitra il sig. Banti. Partita ancora bloccata allo Stadio Meazza. Nella prima parte del primo tempo si è vista unInter migliore rispetto ai cugini rossoneri. La squadra di Mancini è riuscita a creare qualche occasione, perlopiù dalla distanza, e ad impegnare Diego Lopez. Al 10 minuto Hernanes con una gran botta da 30 metri impegna Diego Lopez, con lo spagnolo che se la cava bene e devia in calcio dangolo il tentativo del brasiliano. Dopo un quarto dora di assolo nerazzurro il Milan alza la voce e si rende pericoloso con lo spagnolo Suso che con due conclusioni da fuori area costringe Handanovic a intervenire. Al 29 minuto viene annullato, giustamente, un gol al Milan per una posizione di off-side di Alex. Nel finale è ancora il Milan a fare la partita, ma non succede praticamente più nulla. Vedremo nella ripresa chi avrà la meglio e si porterà a casa questa partita sentitissima dai tifosi nerazzurri e rossoneri. MIGLIORE IN CAMPO INTER: PEGGIORE IN CAMPO INTER: MIGLIORE IN CAMPO MILAN: PEGGIORE IN CAMPO MILAN: (Paolo Zaza)
Inter
Si fa trovare sempre pronto sulle poche occasioni create dal Milan.
D’AMBROSIO 6: Prestazione sufficiente del terzino nerazzuro. Gioca una buona gara in difesa e si rende pericoloso con qualche cross invitante in area di rigore.
Gioca una buona partita e non sbaglia praticamente nulla recuperando un buon numero di palloni.
Comanda bene il reparto difensivo e non si fa impensierire dall’attacco sterile del Milan.
Buonissima prestazione del difensore brasiliano schierato ancora da terzino. Nel finale di secondo tempo sfiora il gol con un’insidiosa conclusione dalla distanza.
Sforna un gran numero di palloni per i suoi compagni e offre la solita corsa e tenacia in mezzo al campo.
Buona prova dell’ivoriano classe 1996 in una partita importantissima. Nel primo tempo è uno dei migliori e gioca bene in entrambe le fasi. Nella ripresa i crampi lo mandano k.o.
DAL 67’ OBI 5,5: Non riesce a entrare in partita e ad essere protagonista della partita come all’andata.
Prestazione deludente in entrambe le fasi di gioco. Si rende pericoloso solo con qualche conclusione dalla distanza non inquadrando mai lo specchio.
DAL 77’ SHAQIRI: S.V.
Poteva sfruttare sicuramente meglio la chance di titolare che Mancini gli concede. E’ sempre pericoloso con le sue conclusioni e le occasioni più pericolose dell’Inter nascono sempre dai suoi piedi.
Nel primo tempo si vede molto poco. Nella ripresa duetta bene con Icardi, ma si mangia più di un gol e compie il fallo ingenuo che costringe Banti ad annullare l’autogol di Mexes.
Nel primo tempo è un fantasma che vaga per il campo. Nella ripresa si riprende ed è protagonista di una buona prestazione.
All.MANCINI 5,5: L’innesto di Shaqiri troppo tardi fa mugugnare più di un tifoso. Prestazione complessiva dei suoi è stata buona, ma è mancata la giusta cattiveria sotto porta.
Milan
A parte qualche svarione di troppo sui passaggi corti compie alcune parate miracolose che impediscono all’Inter di portarsi a casa tutta la posta in palio.
Prestazione discreta. Si rende spesso pericoloso quando duetta con Suso in fascia.
Ci mette una pezza in più occasioni e non si fa mai trovare impreparato. Finisce la partita anzitempo per un problema fisico.
DAL 70’ PALETTA 5: Soffre molto Icardi in velocità nel finale, ma per sua fortuna l’argentino non ne approfitta.
L’intervento sciagurato con cui infila il pallone nella sua porta è ancora impresso negli occhi dei suoi tifosi, ma per sua fortuna l’arbitro annulla tutto per un fallo di Palacio. Gioca una prestazione nel complesso sufficiente senza lodi né infamie.
Sbaglia qualcosina in fase di disimpegno e si concentra quasi esclusivamente sulla fase difensiva.
Svolge il suo compitino senza mai uscire dalle righe e regala troppi palloni agli avversari.
DALL’81’ CERCI: S.V.
Nel primo tempo gioca una buona gara, ma nella ripresa esce completamente dal gioco e perde troppi palloni in mezzo al campo.
Nel primo tempo ha il merito di essere l’unico a creare grossi problemi alla difesa nerazzurra. Nella ripresa cala fisicamente e viene sostituito.
DAL 73’ DESTRO: S.V.
Si vede pochissimo nel primo tempo. Nella ripresa ci mette molta volontà, ma perde parecchi palloni con qualche leziosità di troppo.
E’ sempre pericoloso quando ha il pallone fra i piedi. Troppo discontinuo e qualche buona folata non gli garantisce la sufficienza.
All.INZAGHI 5: Buona prova della squadra sotto il punto di vista mentale, ma la sua squadra soffre molto nella ripresa la maggior qualità nel palleggio degli avversari e solo un miracoloso Diego Lopez gli evita la sconfitta.
(Paolo Zaza)