Antonio Conte ha ricevuto solo applausi dallo Juventus Stadium, il suo vecchio stadio dove ha vinto tre Scudetti da tecnico bianconero. L’attuale c.t. della Nazionale italiana ha ricevuto risposte confortanti anche dalla squadra che ha pareggiato 1-1 contro l’Inghilterra (clicca qui per le pagelle e clicca qui per il video con i gol dell’amichevole). Giovanni Trapattoni, ex c.t. dell’Italia (dal 2000 al 2004), ha parlato della situazione della Nazionale azzurra e delle polemiche legate agli oriundi in esclusiva per IlSussidiario.net.
Che Italia ha visto contro l’Inghilterra? Una bella Italia, pimpante, che meritava di più contro un avversario di blasone. Un ottimo lavoro di Conte che ha anche puntato su qualche debuttante.
Ottima prova di Valdifiori non crede? Assolutamente sì, davvero un bel giocatore, è stato molto bravo anche se nell’Empoli ha già mostrato le sue qualità, ma non era facile farlo al debutto con la Nazionale.
Quanto c’è di Conte in questa Nazionale? C’è tanto, c’è un lavoro meticoloso, sta facendo un grandissimo lavoro e va lasciato tranquillo perché porterà sicuramente frutti.
Qualcuno lo ha paragonato a lei come modo di stare in panchina… (ride, ndr) Ognuno ha il proprio stile, io sono contento di aver puntato su di lui come giocatore prendendolo dal Lecce e sono convinto delle sue grandi qualità di allenatore, che lo hanno portato a vincere già diversi trofei.
Contro la Bulgaria l’Italia ha convinto meno: abbiamo preso sottogamba gli avversari? Non credo, il calcio non è matematica e poi i bulgari sono una bella squadra. Anzi, un plauso all’Italia che è stata brava a reagire all’uno-due degli avversari.
Ha segnato Eder, l’oriundo che ha scatenato mille polemiche… E’ stato bravo anche lui, un gol bellissimo, voluto, con un destro a giro fantastico. Una risorsa in più per la Nazionale.
Favorevole agli oriundi? Finché sono bravi e aiutano l’Italia certamente. Poi starà a loro convincere Antonio a convocarli sempre, dovranno trovare continuità di rendimento.
(Claudio Ruggieri)