Fabio Fognini centra un altro grande risultato: batte Rafa Nadal nel terzo turno del torneo ATP di Barcellona con il punteggio di 6-4 7-6 e vola ai quarti, dove sfiderà Pablo Andujar che ha sconfitta 6-3 6-4 il suo connazionale Feliciano Lopez (il tabellone è inevitabilmente ricco di spagnoli). Per Fognini è la seconda vittoria contro Nadal nel 2015: come abbiamo ricordato lo aveva battuto nella semifinale del torneo di Rio de Janeiro, sempre sulla terra. Il bilancio degli incroci adesso diventa 2-4; al di là di questo quello che è importante è il fatto che Fabio possa vincere match simili, ritrovando lautostima persa e dimostrando una volta di più che con unaltra testa e unaltra costanza potrebbe essere ben più in alto nel ranking mondiale (siccome però laspetto mentale conta almeno quanto la tecnica, la classifica è giustamente questa). Per Nadal invece unaltra delusione: lo spagnolo che un tempo non lontano dominava sul rosso va incontro a unaltra sconfitta che gli sporca le percentuali e soprattutto ci dice che quando a inizio anno Rafa parlava di un fisico non ottimale e una carriera non troppo lunga non faceva pretattica. A questo punto si allontana il sogno di vincere il decimo Roland Garros, ma ogni torneo fa a sé ed è possibile che sulla distanza dei cinque set Nadal si ritrovi; intanto noi ci godiamo il Fognini brillante dei giorni migliori, con la speranza che adesso non si perda nel più classico dei bicchieri dacqua e arrivi fino in fondo.
Eccoci ad unaltra giornata in Catalogna, per il Barcelona Open Banc Sabadell; un torneo di categoria ATP 500 sulla terra rossa, anticamera dei Master 1000 di Madrid e Roma che a loro volta faranno da riscaldamento per il Roland Garros. Siamo al terzo turno: ci è arrivato anche Fabio Fognini che pure ha sofferto le pene dellinferno per liberarsi del russo classe 97 Andrey Rublev, e adesso si regala un match contro Rafa Nadal che qui a Barcellona ha vinto otto volte (come a Montecarlo), naturale quando sei – molto probabilmente – il più forte giocatore che si sia mai visto sulla terra, . Per seguire questo (inizierà intorno alle 15) e gli altri match di giornata potrete andare sulla web-tv tematica SuperTennis, al numero 64 del vostro telecomando oppure al 224 del pacchetto Sky. In chiaro per tutti è disponibile la diretta streaming video accedendo al sito www.supertennis.tv; e non mancate di visitare i profili ufficiali del torneo di Barcellona, a cominciare dal sito www.barcelonaopenbancsabadell.com, che fornisce i tabellini e le statistiche dei match, proseguendo poi per l’account facebook.com/barcelonaopenbancsabadell. Per quanto riguarda il circuito di tennis maschile, le pagine dei social network vi aspettano su facebook.com/ATPWorldTour e, per quanto riguarda Twitter, @ATPWorldTour. Ovviamente lo scontro è proibitivo: daccordo che Nadal non è più il meraviglioso giocatore ammirato almeno fino al 2013, daccordo che punta a gestire il fisico, che ha ammesso di non sentirsi troppo in forma e che nella sua testa cè soprattutto il decimo Roland Garros, ma è altrettanto vero che resta Nadal e che, dallaltra parte, Fognini non ha iniziato la stagione di singolare nel migliore dei modi. Eppure lunica vittoria (su cinque precedenti) contro lattuale numero 4 del ranking ATP, il sanremese lha presa proprio questanno, nella semifinale del torneo di Rio de Janeiro. Forse lunico highlight di unannata che a Fabio ha dato decisamente più soddisfazioni nel doppio, in coppia con Simone Bolelli, ma che potrebbe svoltare se oggi dovesse arrivare la vittoria di prestigio. Grande attesa anche per il numero 1 del tabellone, e campione in carica, Kei Nishikori che inaugura la giornata sul campo centrale; e grande attesa per vedere se Martin Klizan vendicherà il suo connazionale Marin Cilic che ieri è stato sconfitto dal sorprendente dominicano Victor Estrella Burgos. E poi in campo oggi cè un altro astro nascente, o almeno potenziale: lo svedese Elias Ymer, classe 96. Oggi è numero 192 al mondo, ha ottenuto una wild card per entrare nel tabellone e ne ha fatto ottimo uso visto che ha battuto, sempre in due set e sempre perdendo il primo, Thiemo De Bakker e soprattutto un altro giovane terribile, ma già ben più affermato, come Nick Kyrgios che deve ancora imparare il sistema migliore per giocare sulla terra.