Dall’inizio della prossima stagione e quindi dall’1 luglio 2015 il ranking UEFA smetterà di tenere in considerazione i risultati conseguiti dalle squadre di club nella stagione 2010-2011, che nei conteggi farà spazzo a quella entrate (2015-2016). Ciascuna nazione perderà quindi i punti accumulati in quell’anno: per l’Italia sono 11.571 che verranno sottratti, peggio andrà alle nostre concorrenti come Spagna (18.214), Inghilterra (18.357), Germania (15.666) ed anche Portogallo che quell’anno fece più punti di tutti (18.800), grazie anche alla finale di Europa League tra Porto e Braga. Chi perderà poco saranno ad esempio Belgio e Turchia (4.600 punti per entrambe), Svizzera (5.900), Repubblica Ceca (3.500) e Romania (3.166)
Una grande stagione internazionale per le big italiane. Con la qualificazione in Europa League di Fiorentina e Napoli, sale a tre il numero di semifinaliste tricolori nelle coppe europee. La Juventus aveva già staccato il biglietto Champions League, entrando nelle top 4 dEuropa, battendo il Monaco, mentre ieri la Viola ha superato la Dinamo e i partenopei hanno passeggiato contro il Wolfsburg. Erano anni che lItalia non otteneva questi risultati oltre i confini e precisamente dalla magica stagione dellInter del triplete. Un traguardo che permette alla Serie A e al calcio italiano di guardare con ottimismo alle prossime annate. Visto il disastroso anno della Premier League in campo internazionale, il calcio tricolore potrà con grande probabilità tornare a riprendersi il quarto posto in Champions a partire dalla stagione , quando verranno resi effettivi i cambiamenti dopo i conteggi degli ultimi cinque anni. Infine, da sottolineare come la Serie A sia il campionato che abbia ottenuto più punti nel ranking di questanno, dietro solo alla Liga.