I friulani vincono 2-1 grazie a un’ottima prestazione. La squadra di casa si porta sul raddoppio grazie a una rete di Badu che sfrutta una respinta di Diego Lopez. I rossoneri hanno solo uno spunto d’orgoglio nei minuti finali, palla dentro di Alessio Cerci, entrato al posto di Suso, e colpo di testa di Giampaolo Pazzini che vale il 2-1. I rossoneri cadono dopo quattro risultati utili consecutivi e stasera rischia di essere superata anche dall’Inter che è a -1. Risposta d’orgoglio per l’Udinese che non veniva da un periodo semplicissimo, vittoria meritata e di grande spessore e soprattutto col gioco. La banda di Stramaccioni può dirsi soddisfatta dopo una settimana di polemiche.



Quando siamo al minuto numero 70 la gara Udinese-Milan è sul risultato di 1-0. Andrea Stramaccioni inserisce Thereau per uno spento Geijo. Poco dopo il cambio arriva il gol che sblocca la partita. Sugli sviluppi di un calcio d’angolo Pinzi rimane completamente solo al centro dell’area di rigore, questi calcia e Diego Lopez non può far nulla se non raccogliere il pallone in fondo alla rete. Filippo Inzaghi corre ai ripari sostituendo uno spento Suso con Alessio Cerci, sperando anche di dare più profondità alla squadra. I rossoneri si producono davanti solo con un paio di spunti sulla destra di Abate, cross che però terminano entrambi tra le braccia del greco Karnezis. 



Quando siamo al minuto numero 50 la gara Udinese-Milan è sul risultato di 0-0. Andrea Stramaccioni manda in campo gli stessi undici che hanno chiuso la prima frazione di gioco. Filippo Inzaghi è invece costretto a effettuare un cambio per questioni di forza maggiore. Gabriel Paletta ha riportato un problema fisico in seguito a uno scontro con Geijo. Il difensore centrale è stato quindi sostituito dal francese Rami. La ripresa è iniziata con i bianconeri ancora all’attacco, buono spunto sulla destra nei primi minuti di Widmer con Antonelli bravo a chiudere. I rossoneri provano a fare possesso di palla ripartendo, ma al momento si trovano in grande difficoltà di fronte alla fisicità dei friulani che giocano più alti e sanno come alzare il ritmo anche se stanno sbagliando in questo momento dal punto di vista tecnico davanti. Geijo al momento non sembra garantire qualità offensiva, potrebbe a breve entrare al suo posto Thereau al momento seduto ancora in panchina. 



Quando siamo al minuto numero 45 la gara Udinese-Milan è sul risultato di 0-0. Secondo parte del primo tempo che va via velocemente, gioco molto intenso ma poco spettacolare e con pochissime emozioni. La squadra di casa gioca con grande rabbia agonistica e prova a cercare la rete soprattutto su calci da fermo. L’occasione più pericolosa ce l’hanno nei minuti finali i friulani con un colpo di testa di Widmer in anticipo sul primo palo, sfera che va ad accarezzare il palo alla destra di Diego Lopez. Ci prova anche Guilherme con un sinistro da fuori, palla che però termina di poco al lato. I rossoneri invece provano a partire in contropiede senza però riuscirci. Jeremy Menez si sta sacrificando molto per la squadra, tornando anche a riprendersi il pallone in difesa. Pazzini invece si muove molto, ma commette anche diversi falli senza riuscire mai a essere pericoloso davanti. Suso invece non trova continuità. Alla fine il più pericoloso è Bonaventura che partendo da dietro riesce a mettere dentro diversi palloni pericolosi. Termina zero a zero il primo tempo con grande equilibrio. 

Quando siamo al minuto numero 25 la gara Udinese-Milan è sul risultato di 0-0. Gara accesa però con poche emozioni concretizzate da una parte e dall’altra. Dopo i primi minuti i rossoneri hanno preso coraggio e sono usciti fuori dall’area di rigore senza però trovare mai la porta difesa da Karnezis. Il pubblico del Friuli si fa’ sentire molto soprattutto in occasione di interruzioni arbitrali. Grandi proteste per un fallo in mezzo al campo che l’arbitro Damato ha fischiato per gli ospiti. La difesa rossonera sta giocando con grande attenzione, anche se sulle corsie esterne i friulani stanno spingendo con grande continuità. E’ stato bravo Mexes in un’occasione di chiudere con il tempo giusto in angolo una palla tesa messa dentro da Widmer. Nella squadra di Filippo Inzaghi quello più in forma sembra essere Suso, che è partito nuovamente titolare e ha dimostrato di avere ritmo e tecnica giusta per risolvere le partite. Partita al momento molto equilibrata che può risolversi in un modo o nell’altro in qualsiasi istante, visto che da entrambe le parti ci sono giocatori qualitativamente all’altezza. 

Quando siamo al minuto numero 5 la gara Udinese-Milan è sul risultato di 0-0. E’ partita la trentaduesima giornata del campionato di Serie A. Al Friuli il clima è quello delle grandi occasioni tra due squadre che hanno bisogno di una vittoria per rilanciarsi in classifica. I rossoneri sono in nona posizione a 43 punti, mentre i bianconeri in 15ma con 8 punti di meno. E’ subito pericoloso Antonio Di Natale che calcia da fuori e trova pronto Diego Lopez a deviare in calcio d’angolo. 

Tutto è pronto per la partita della trentaduesima giornata di Serie A. Sono state comunicate anche le formazioni ufficiali di Udinese e Milan, andiamo a vedere quali sono state le scelte dei due allenatori Stramaccioni e Inzaghi. UDINESE (4-3-1-2): Karnezis; Widmer, Danilo, Domizzi, Piris; Allan, Pinzi, Badu; Guilherme; Geijo, Di Natale. A disp.: Scuffet, Meret, Bubnjic, Pasquale, G. Silva, Hallberg, Zapata, Kone, Aguirre, Perica, Thereau. Allenatore: Stramaccioni. MILAN (4-3-3): D.Lopez; Abate, Paletta, Mexes, Antonelli; Van Ginkel, De Jong, Bonaventura; Suso, Pazzini, Menez. A disp.: Abbiati, Donnarumma, Bocchetti, Bonera, De Sciglio, Rami, Zaccardo, Zapata, Poli, Cerci, Destro, Honda. Allenatore: Inzaghi. 

Al Friuli di Udine si affrontano i padroni di casa guidati da Andrea Stramaccioni e il Milan di Pippo Inzaghi. Due tecnici giovani ed emergenti che stanno avendo diverse difficoltà in questa stagione con il primo che arriva da risultati deludenti mentre il secondo da un derby giocato male anche se con un punto portato a casa. Per Stramaccioni una gara dal sapore di derby vista la sua avventura all’Inter per un anno e mezzo. Solito centrocampo folto per Stramaccioni che utilizza il 3-5-1-1 per cercare di prendere il predominio della mediana, il Milan risponde con un 4-3-3 in cui sarà fondamentale il lavoro degli esterni d’attacco per non consegnare ai friulani l’intero centrocampo. Di contro la difesa dell’Udinese dovrà avere l’aiuto degli esterni per non trovarsi uno contro uno con gli attaccanti del Milan con Menez e Suso abili nel dribblare i marcatori. 

Allo stadio Friuli di Udine si affrontano l’Udinese di Stramaccioni e il Milan di Pippo Inzaghi, entrambi arrivano da un pareggio rispettivamente contro Chievo e Inter. La formazione di Casa ha 35 punti in classifica, dodici punti in più del Cesena terz’ultimo, la salvezza è ormai vicina ma il pubblico rumoreggia per le ultime prestazioni dei friulani. Il Milan invece è a quota 43 e deve dimenticare il brutto derby che non è piaciuto ai tifosi rossoneri. Il possesso palla in generale vede il Milan con una media di 27 minuti a partita contro i 23 dell’Udinese, i rossoneri segnano di più anche perché tirano maggiormente in porta rispetto all’Udinese che è penultima in questa classifica speciale. Rossoneri con il quasi 46% di pericolosità contro il 38,7 dell’Udinese, una sfida che potrebbe dire tanto anche perché vincere servirebbe alle due squadre per rilanciarsi pur senza grandi obiettivi.

Questa partita sarà l’anticipo delle ore 18.00 di sabato 25 aprile che aprirà il programma della trentaduesima giornata di Serie A. L’incontro che andrà in scena allo stadio Friuli di Udine si potrà seguire anche via radio sulle frequenze di Rai Radio 1 (FM 89.3), che come di consueto coprirà tutte le partite del massimo campionato di calcio e dunque offrirà anche la radiocronaca del confronto fra i bianconeri che vogliono uscire da un periodo difficile e i rossoneri che si giocano le ultime residue chance di qualificazione europea. Se siete tifosi del Milan, ricordiamo anche la radiocronaca integrale della sfida, con il commento ovviamente di parte milanista, che sarà garantita da Milan Channel (canale numero 230 del bouquet satellitare di Sky).

Alle ore 18 di oggi pomeriggio si apre la trentaduesima giornata del campionato di Serie A 2014-2015 con lanticipo dello stadio Friuli. Udinese-Milan è una partita che conta decisamente di più per i rossoneri, che dopo un brutto derby hanno 43 punti in classifica e continuano a inseguire un posto in Europa League, possibile in virtù del fatto che le squadre davanti non riescono a dare lo strappo definitivo. Udinese-Milan sarà diretta dall’arbitro Antonio Damato della sezione di Barletta, assistito dai guardalinee Dobosz e Nicoletti e dal quarto uomo Ranghetti.

LUdinese ha 35 punti ed è salva, ma non vince da tempo e quindi vuole tornare a festeggiare davanti al suo pubblico. Nella sfida di andata a decidere era stata una doppietta di Jeremy Menez, che aveva realizzato il primo su calcio di rigore; ma se andiamo ad analizzare i precedenti giocati al Friuli scopriamo che il Milan non ha avuto vita facile negli ultimi anni. Anzi: ha subito quattro sconfitte negli ultimi sei campionati. Però, nel 2010-2011 è stato proprio con uno 0-0 che ha festeggiato aritmeticamente la vittoria dello scudetto, ed è stato qui che il 20 gennaio 1985 faceva il suo esordio in rossonero, e in Serie A ovviamente, un certo Paolo Maldini. Curiosità ha voluto che esattamente 23 dopo, il 20 gennaio 2008, il Milan fosse di scena al Friuli; Maldini però non cera, fermato da guai fisici. Rotondo il 4-0 rossonero del 2005-2006, poi il Milan non ha più vinto fino al giorno appena ricordato, autore del gol Alberto Gilardino, e ha dovuto aspettare ancora il 2011 per festeggiare nuovamente da queste parti (1-2).

Lo scorso anno vittoria dellUdinese per 1-0, mentre si ricorda un clamoroso 4-4 che però andò in scena a San Siro nella stagione dello scudetto rossonero (gennaio 2011). Tanti i giocatori e gli allenatori che hanno vissuto entrambe le realtà, a cominciare da Alberto Zaccheroni che ha portato lUdinese al terzo posto in classifica e poi ha vinto un inatteso scudetto con il Milan; dal Friuli si era portato Oliver Bierhoff, che fu capocannoniere della Serie A in bianconero e fu decisivo in rossonero. Bomber del campionato con la maglia dellUdinese lo era stato anche Marcio Amoroso, incapace però di ripetersi a Milanello; tra gli altri doppi ex ricordiamo Giovanni Stroppa, Thomas Helveg, Cristian Zapata che ancora oggi gioca nel Milan e Pablo Armero. E Massimiliano Allegri, che per un breve periodo è stato collaboratore tecnico di Giovanni Galeone allUdinese (con tanto di squalifica per aver già allenato altrove nel corso della stagione). LUdinese non vince da sei partite: dopo aver brillantemente frenato la striscia di imbattibilità del Torino la squadra di Andrea Stramaccioni ha come avuto un crollo psicologico, avendo capito che la salvezza era vicina. Lo score parla di quattro pareggi e due sconfitte; una casalinga contro il Palermo che non vinceva in trasferta da cinque mesi, laltra al Tardini contro il Parma ultimo in classifica. Una mini crisi che non incide sulla classifica, ma che certamente può lasciare qualche strascico su una stagione comunque positiva per quelli che erano gli obiettivi della vigilia; per questo lUdinese ci tiene comunque a superare la fatidica quota dei 40 punti e prendersi qualche altra vittoria di prestigio da qui alla fine del campionato. Per il Milan il discorso è diverso: nei giorni in cui pare si stia definendo il passaggio di mano della società, ponendo fine a unepoca storica, la squadra sul campo deve riscattare il derby sotto tono, tornare a vincere dopo due pareggi e soprattutto dare dimostrazione di poter correre per lEuropa League, fino allultima giornata. Rimanere fuori dalle coppe per il secondo anno consecutivo non sarebbe certo positivo per il Milan, per il prestigio della società e per il futuro; ma dal punto di vista della ricostruzione del progetto potrebbe anche essere unoccasione per ripartire con idee più chiare e senza lassillo della doppia competizione che può togliere energie e tranquillità. Non ci resta allora che mettersi comodi, dare la parola al campo e stare a vedere come andrà a finire questo incrocio allo stadio Friuli, tra due squadre che vogliono ripartire dopo un periodo negativo: la diretta di Udinese-Milan, valida per la trentaduesima giornata del campionato di Serie A 2014-2015, sta per cominciare

La diretta tv di Udinese-Milan è affidata a Sky SuperCalcio (numero 201) e Sky Calcio 1 (numero 251) sui canali del satellite, a Premium Calcio (numero 370) e Premium Calcio HD (numero 380) su quelli del digitale terrestre. Tutti gli abbonati alle due piattaforme avranno a disposizione, senza costi aggiuntivi, la diretta streaming video attivando su PC, tablet e smartphone le applicazioni Sky Go e Premium Play. Sul secondo flusso audio telecronaca tifosa di parte milanista con le voci di Mauro Suma (Sky) e Carlo Pellegatti (Mediaset Premium). Non mancate inoltre di consultare i canali ufficiali che le due squadre mettono a disposizione sui social network, in particolare su Facebook e Twitter: per lUdinese ci sono le pagine facebook.com/UdineseCalcio1896 e @Udinese_1896, per il Milan abbiamo invece facebook.com/ACMilan e il profilo Twitter @acmilan.

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