E’ ancora Gonzalo Higuain a cambiare il risultato in Napoli-Sampdoria, questa volta su calcio di rigore. Se lo procura Hamsik con un’ottima giocata al limite dell’area. Steso da De Silvestri procura un penalty solare, che Higuain realizza senza problemi. La Samp non c’è più, ma un sussulto arriva a un paio di minuti dallo scadere con una terribile sassata da fuori area di Muriel: da distanza siderale arriva sotto l’incrocio e quasi strappa via la porta. E non c’è più tempo: finisce così.
Risultato che cambia ancora in Napoli-Sampdoria: ora sono tre i gol dei partenopei, contro uno solo dei blucerchiati. Un gol strepitoso di Insigne lancia infatti il Napoli: il giovane attaccante intercetta un passaggio sanguinoso di un difensore della Samp e si accentra. Dal limite dell’area scocca un tiro a giro imparabile. Tanto di cappello per uno dei gol più belli di giornata
Risultato ribaltato in tre minuti tra Napoli e Sampdoria grazie a un infortunio di Viviano, che si lascia sfuggire e passare sotto le gambe un tiro innocuo di Gabbiadini dal limite dell’area di rigore (non esulta l’ex blucerchiato) e poi arriva al raddoppio con Higuain che dopo uno scambio ancora con Gabbiadini scaglia in rete un gran pallone su cui Viviano non può nulla
Risultato tra Napoli e Sampdoria che cambia al 12′ grazie allo sfortunato autogol di Albiol, propiziato da una azione travolgente di Eder, fino a due minuti prima dolorante a terra per una brutta botta. Brutta botta che ha accusato il Napoli, proprio nel miglior momento della partita, per quei pochi minuti giocati. La reazione degli azzurri però c’è e dopo una combinazione Higuain Callejon lo spagnolo colpisce il palo
Napoli-Sampdoria quando siamo all’ottavo del primo tempo è ancora ferma sul risultato di 0-0, ma i padroni di casa stanno producendo una pressione pazzesca. Si capisce subito che Callejon è in una serata delle sue, tanta sostanza e aiuto sia in appoggio che in interdizione, ma chi è davvero in forma è un certo Gonzalo Higuain. Il centravanti prima guadagna un calcio d’angolo con un bolide deviato appena sopra la traversa e poi scalda i guantoni a Viviano con una botta altrettanto terrificante che il portiere della Samp devia fuori dallo specchio
Ecco di seguito le formazioni ufficiali di Napoli-Sampdoria con le scelte dei due allenatori per i rispettivi undici iniziali. Benitez schiera Jorginho a centrocampo e l’ex Gabbiadini nel trio alle spalle di Higuain, Mihajlovic non rinuncia al tridente e sceglie Eder, Okaka ed Eto’o per il suo attacco. NAPOLI (4-2-3-1): Andujar; Henrique, Albiol, Britos, Ghoulam; Jorginho, D.Lopez; Callejon, Gabbiadini, Insigne; Higuain In panchina: Rafael C., Colombo, Koulibaly, Strinic, Mesto, Gargano, Inler, Hamsik, Mertens, D.Zapata Allenatore: Rafael Benitez SAMPDORIA (4-3-3): Viviano; De Silvestri, Silvestre, Romagnoli, Mesbah; Soriano, Palombo, Obiang; Eder, Okaka, Eto’o In panchina: Romero, Regini, Munoz, Coda, Rizzo, Acquah, Marchionni, Duncan, Wszolek, Correa, Muriel, Bergessio Allenatore: Sinisa Mihajlovic Arbitro: Daniele Doveri (sezione di Roma 1)
Chi saranno i protagonisti di Napoli-Sampdoria, il posticipo domenicale del San Paolo? Quali giocatori risulteranno decisivi in quello che può tranquillamente essere considerato come uno spareggio europeo? Sembrano lontani anni luce i giorni in cui i tifosi del San Paolo fischiavano il loro capitano Marek Hamsik. Lo slovacco, grazie alla fiducia incondizionata di Rafa Benitez e ad una forza caratteriale fuori dal comune, è riuscito a sopportare la pressione esercitata da un pubblico esigente come quello napoletano, risultando decisivo sia nelle ultime sfide di campionato, che nella vittoria conquistata in Europa League contro il Wolfsburg. Oggi partirà con ogni probabilità dalla panchina, ma proprio Hamsik, con il suo modo di giocare fra le linee, potrebbe essere l’uomo più pericoloso per la Sampdoria di Mihajlovic, che certamente chiederà ai suoi un occhio di riguardo nei confronti dello slovacco. Da possibile flop di mercato a idolo della curva blucerchiata: è stato questo il percorso compiuto dal camerunense ex Inter sotto la Lanterna. Fortemente voluto da Ferrero, e inizialmente contrastato da Mihajlovic, l’africano è riuscito a conquistare tutto l’ambiente a suon d’impegno e prestazioni, e su un palcoscenico come quello del San Paolo, avrà l’occasione di confermare ai tanti detrattori che lo definivano “bollito”, che mai valutazione fu meno azzeccata
La sfida più accattivante tra Napoili e Sampdoria si giocherà in panchina, con Benitez pronto a lasciare Napoli e Mihajlovic che dovrebbe lasciare la Sampdoria per prendere il posto proprio dello spagnolo. I partenopei sono lanciati verso l’inseguimento di Roma e Lazio che distano cinque punti, mentre la Sampdoria vuole un posto in Europa League. Solito 4-2-3-1 per Benitez, mentre per Mihajlovic 4-3-3 con Okaka supportato da Eder ed Eto’o mentre nel Napoli Higuain centravanti centrale con Mertens, Hamsik e Callejon esterni. Solo panchina per l’ex blucerchiato Manolo Gabbiadini. A centrocampo la Sampdoria cercherà di ottenere la superiorità numerica vista la presenza di tre giocatori al posto di due.
Diretta Napoli-Sampdoria: una partita che si preannuncia avvincente quella del San Paolo tra il Napoli di Benitez e la Sampdoria di Mihajlovic che potrebbe diventare l’erede dello spagnolo sulla panchina del club azzurro. Ventisette minuti di media per il Napoli in quanto al possesso palla, 24′ per la Sampdoria che però potrà puntare su un tridente pericoloso con Okaka, Eder ed Eto’o. Il Napoli ovviamente risponderà con il bomber Higuain, 13 gol in campionato fino a questo momento. Napoli seconda squadra del campionato in termini di pericolosità, circa il 57% contro il 44,3 della Sampdoria di Mihajlovic che invece non desta molta impressione. Il Napoli ha il 69.9% di passaggi riusciti contro il 63,5% della Sampdoria che vorrebbe fare bottino pieno al San Paolo per continuare la rincorsa ad un posto in europa League e ad acciuffare proprio il Napoli con tre punti di vantaggio sui doriani
Si gioca alle ore 20.45 il posticipo serale della trentaduesima giornata di Serie A allo stadio San Paolo. L’incontro si potrà seguire anche via radio sulle frequenze di Rai Radio 1 (FM 89.3), che come di consueto coprirà tutte le partite del massimo campionato di calcio e dunque offrirà anche la radiocronaca del confronto fra gli azzurri e i blucerchiati, vero scontro diretto fra due squadre in zona Coppe europee, senza dimenticare che i partenopei possono ancora inseguire anche il terzo e forse addirittura il secondo posto
Lo stadio San Paolo ospita alle ore 20:45 di questa sera la partita valida per la trentaduesima giornata del campionato di Serie A 2014-2015. Napoli-Sampdoria sarà diretta dall’arbitro Daniele Doveri della sezione di Roma 1, assistito dai guardalinee Tonolini e De Pinto e dal quarto uomo Musolino. Il posticipo che chiude il turno è anche uno dei big match del periodo: Napoli e Sampdoria infatti lottano per la qualificazione in Champions League, i partenopei (53 punti) partono in vantaggio rispetto ai blucerchiati (50) ma entrambe devono innanzitutto ridurre e annullare il gap nei confronti delle romane. Se alla Sampdoria tutto sommato la qualificazione in Europa League starebbe bene, per il Napoli sarebbe sostanzialmente un altro mezzo fallimento in una stagione che ha già portato più di una delusione; ma i partenopei in questo momento sembrano aver rialzato la testa e allora anche arrivare in seconda posizione potrebbe non essere impossibile, pure se il calendario non è certo di quelli troppo agevoli.
Nella partita di andata era finita 1-1; Eder aveva portato in vantaggio la Sampdoria ma in pieno recupero era arrivato il pareggio di Duvan Zapata. Negli ultimi quattro precedenti sono usciti tutti i risultati possibili: la Sampdoria nellanno straordinario 2009-2010 ha espugnato il San Paolo con un 1-0, lanno seguente netto 4-0 del Napoli e Sampdoria retrocessa, al ritorno in Serie A dei blucerchiati qui al San Paolo terminò 0-0 mentre nella stagione scorsa il Napoli si è imposto per 2-0. Uno degli ex di questa partita è Christian Maggio: ha giocato due anni nella Sampdoria e nel 2008 è arrivato al Napoli, riabbracciando dopo qualche tempo quel Walter Mazzarri che lo aveva allenato a Genova, e con cui il Napoli ha raggiunto gli ottavi di Champions League e ha vinto la Coppa Italia. Doppio ex in anni recenti è stato anche Daniele Mannini, che a Genova ha forse vissuto le stagioni migliori della sua carriera; negli anni Ottanta e Novanta ricordiamo invece il difensore Alessandro Renica e il portiere Claudio Garella, il primo colonna del Napoli dei due scudetti e della vittoria in Coppa UEFA, il secondo campione dItalia soltanto nel 1987 perchè fu venduto nellestate seguente. E ovviamente Manolo Gabbiadini, passato dalla Sampdoria al Napoli lo scorso gennaio.
Il Napoli ha perso quattro partite consecutive in trasferta: si deve a questo scarso rendimento il rallentamento probabilmente decisivo, che al momento costa il secondo posto in classifica e la qualificazione diretta in classifica. Stagione difficile per i partenopei: partiti per vincere lo scudetto e lEuropa League, si sono presto ritrovati lontani dalla corsa al titolo e hanno anche fallito laccesso alla seconda finale consecutiva di Coppa Italia, la terza negli ultimi quattro anni. Una squadra che dalla cintola in su è attrezzata per vincere in Italia, ma che non ha saputo andare al di là del suo modulo integralista e delle difficoltà croniche nellaffrontare squadre che si chiudono e non concedono spazi. Anche per questo motivo Rafa Benitez sembra essere al passo daddio; vincere eventualmente lEuropa League potrebbe non cambiare un destino che appare segnato da tempo. A fare i bagagli dalla Sampdoria sarà sicuramente Sinisa Mihajlovic, che ha già comunicato alla società la volontà di fare nuove esperienze. La parte blucerchiata di Genova gli deve tantissimo: ha preso in mano una squadra che rischiava di trovarsi invischiata nella corsa per la salvezza, lha riportata nei piani alti della classifica e quando mancano 630 minuti al termine della stagione rimane ampiamente in corsa addirittura per il secondo posto in classifica. Forse si sarebbe potuto fare di più a livello di gioco e di qualità, ma quella di impostare la squadra in modo difensivo e puntando sulle ripartenze è una precisa scelta vista anche la rosa a disposizione, e il lavoro ha pagato se è vero che la Sampdoria resta oggi insieme alla Juventus lunica squadra a non aver mai perso nel proprio stadio. Ci attende una partita intensa e importantissima: bella non sappiamo, perchè spesso quando la posta in gioco è alta il gioco non va di conseguenza perchè prevale la tensione. Napoli e Sampdoria sanno bene che i tre punti potrebbero cambiare i destini di tutta una stagione: riuscirà una a prevalere sullaltra, oppure verrà fuori un pareggio? Non ci resta che metterci comodi, dare la parola al campo e stare a vedere come andrà a finire questa sera allo stadio San Paolo: la diretta di Napoli-Sampdoria, valida per la trentaduesima giornata del campionato di Serie A 2014-2015, sta per cominciare
La diretta tv di Napoli-Sampdoria è affidata a Sky Sport 1 (numero 201), Sky SuperCalcio (numero 205) e Sky Calcio 1 (numero 251) sui canali del satellite, a Premium Calcio (numero 370) e Premium Calcio HD (numero 380) su quelli del digitale terrestre. Tutti gli abbonati alle due piattaforme avranno a disposizione, senza costi aggiuntivi, la diretta streaming attivando su PC, tablet e smartphone le applicazioni Sky Go e Premium Play. Sul secondo flusso audio di entrambe le piattaforme è disponibile la telecronaca tifosa di parte napoletana, affidata alle voci di Carlo Alvino (Sky) e Raffaele Auriemma (Mediaset Premium). Non mancate inoltre di consultare i canali ufficiali che le due squadre mettono a disposizione sui social network, in particolare su Facebook e Twitter: per il Napoli ci sono le pagine facebook.com/SSCNapoli e @sscnapoli, per la Sampdoria abbiamo invece facebook.com/sampdoria e @sampdoria.
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