Padroni di casa all’attacco nei minuti finali, clamorosa occasione per Perico che sugli sviluppi di un calcio piazzato calcia malissimo, fallendo un gol da 2 metri. Grande occasione per Rodriguez che, servito da Defrel, autore di un’azione personale sulla fascia sinistra, colpisce male dal limite dell’area. Al 94′, con i romagnoli sbilanciati, clamorosa occasione in contropiede per gli ospiti ma Bianchi tenta l’azione personale, anzichè servire Benalouane, libero al centro dell’area.
Al 70′ i romagnoli ribaltano il punteggio: gran gol di Carbonero (terzo gol nelle ultime quattro partite per l’attaccante esterno colombiano) che anticipa Dramè e beffa Agliardi con un pallonetto dal limite dell’area. L’Atalanta reagisce, Reja aumenta il tasso offensivo della squadra con gli ingressi di Rolando Bianchi e D’Alessandro al posto di Zappacosta. Ospiti vicinissimi al gol con un inserimento di Maxi Moralez, servito da Dramè: l’attaccante argentino, da distanza ravvicinata, colpisce l’esterno della rete. Al 83′ pareggio degli ospiti con una staordinaria rovesciata di Pinilla.
Dopo il vantaggio ospite, romagnoli all’attacco. Punizione pericolosa di Brienza, bloccata da Agliardi, grande occasione per Succi che resiste alla carica dei difensori avversari e tira fuori da distanza ravvicinata, in equilibrio precario, palla fuori di poco. Al 56′ rigore per il Cesena, causato da un fallo di Benalouane su Brienza: sul dischetto va il trequartista romagnolo, che trasforma di sinistro, mettendo la palla alla destra di Sportiello.
Ricomincia il match dell’Orogel Stadium, i due tecnici non hanno effettuato cambi nell’intervallo. Al 50′ gol di Pinilla, che sfrutta un’indecisione del portiere Agliardi, che salta sulla testa di Capelli ma non riesce a trattenere la palla: la sfera rotola nell’area di rigore e l’attaccante cileno segna a porta vuota.
Partita molto intensa e piena di contatti fisici, al 36′ fallo di Mudingay su Maxi Moralez, cartellino giallo per il centrocampista romagnolo. Punizione affidata a Carmona, che tenta di sorprendere Agliardi con un tiro a giro, alto di un metro. Il primo tempo si conclude con un tiro rasoterra dalla distanza di Carbonero, bloccato da Sportiello.
I romagnoli tentano di riorganizzarsi dopo il buon inizio degli ospiti e al 20′ sfiorano il gol con un gran tiro dai 25 metri di Succi, deviato in angolo da Sportiello. Al 29′ occasione per Atalanta con una mischia in area, Dramè non riesce ad impattare la palla a pochi metri da Agliardi.
In avvio di gara orobici subito pericolosi con Gomez che sfrutta un indecisione di Perico su un lancio lungo e riesce a rendersi pericolo davanti ad Agliardi, che esce tempestivamente e mette in angolo. Buon inizio degli ospiti, che spingono sulla fascia con Zappacosta e Bellini e protestano per un presunto fallo di mani in area da parte di Kranjic, su tiro di Maxi Moralez.
Appena iniziato il match dell’Orogel Stadium, gli emiliani hanno bisogno di una vittoria per ridurre il divario dagli orobici, quartultimi. Di Carlo punta sull’esperienza di Succi in attacco, Reja deve rinunciare a Denis, squalificato per 5 giornate a causa del pugno rifilato al difensore dell’Empoli Tonelli.
Comunicate le formazioni ufficiali del match dell’Orogel Stadium. CESENA (4-3-1-2): Agliardi; Perico, Capelli, Krajnc, Renzetti; Cascione, Mudingay, Carbonero; Brienza; Defrel, Succi. ATALANTA (4-4-2): Sportiello; Bellini, Benalouane, Masiello, Dramè; Zappacosta, Cigarini, Carmona, Gomez; Moralez, Pinilla. Arbitra il signor Rizzoli della sezione di Bologna.
Match spareggio per la conferma in Serie A quello del Manuzzi tra il Cesena di Di Carlo e l’Atalanta di Edy Reja che in questi giorni è al centro della polemica per lo scontro tra Tonelli e Denis che ha portato il bomber argentino a restare fuori per cinque turni. Reja ritroverà però l’altro bomber, ovvero Mauricio Pinilla, tornato in tempo dalla squalifica. Due formazioni che punteranno su un centrocampo molto folto, 4-3-1-2 per il Cesena, 4-4-1-1 per l’Atalanta di Reja, schema molto simile e saranno importanti le posizioni di Moralez e Brienza, i due trequartisti in questione pronti a lanciare i propri compagni. Saranno loro due l’ago della bilancia visto che giocano a metà tra il centrocampo e l’attacco, ovviamente da loro potrebbe dipendere l’arrivo dei tre punti. Sarà un match da battaglia in cui forse la paura di non perdere sarà la prima avversaria da battere.
All’Orogel Stadium Dino Manuzzi si disputerà il match tra Cesena e Atalanta, scontro diretto per evitare la retrocessione in serie B. Gli emiliani, penultimi in classifica con 23 punti, frutto di appena 4 vittorie, 11 pareggi e 7 sconfitte, sfidano gli orobici, quart’ultimi in classifica con 31 punti, ottenuti grazie a 6 vittorie, 13 pareggi e 13 sconfitte. Leggera prevalenza dei lombardi nel possesso palla (22’23” in media a partita, contro i 21’12” dei padroni di casa), ottenuta grazie ad una maggiore precisione nei passaggi (61,1% di passaggi riusciti, contro il 58,5% dei romagnoli) e ad un maggior numero di palle giocate (519,9 degli orobici contro le 487,5 dei padroni di casa. Nonostante il maggior possesso palla dei bergamaschi e il maggior numero di tentativi verso la porta avversaria (3,5 tiri in porta, in media, a partita contro 3,2), le due squadre hanno la stessa media gol (0,9 gol segnati a partita); ospiti leggermente più pericolosi nell’area avversaria (indice di pericolosità pari al 38,7% contro il 35,4% degli ospiti).
Chi saranno i protagonisti della sfida del Dino Manuzzi tra Cesena e Atalanta? Quali giocatori risulteranno decisivi in quella che può tranquillamente essere considerata per i romagnoli l’ultima chiamata per la salvezza? Carlos Carbonero è arrivato al Cesena in prestito dal River Plate con la Roma che supervisionava l’affare almeno così si diceva. Il centrocampista esterno è l’unico in questo momento tra i romagnoli in grado di fare la differenza. Sa’ come saltare l’uomo e puntare la porta, ha fisico e grande dinamismo oltre a l’umiltà che si riconosce solo nei grandi giocatori. Può far strada e spaventa i bergamaschi; L’attaccante esterno di Reja ha fatto la differenza nella recente partita contro l’Empoli anche se la scarsa vena realizzativa dei suoi compagni di reparto ha fatto sfumare la possibilità di fare i tre punti. Il calciatore brevilineo ha fisicità e velocità, ritmo e grande accelerazione. Un giocatore in grado di fare la differenza anche sotto porta con i suoi guizzi improvvisi. Servirà però la giusta assistenza da parte del resto della squadra per farlo rendere al massimo.
Si gioca alle ore 20.45 la partita della trentatreesima giornata di Serie A allo stadio Dino Manuzzi della città romagnola, e si potrà seguire questa partita anche via radio sulle frequenze di Rai Radio 1 (FM 89.3). Per gli incontri di stasera, mercoledì 29 aprile 2015 per l’ultimo turno infrasettimanale di questo campionato, l’appuntamento sarà naturalmente con la storica trasmissione ‘Tutto il calcio minuto per minuto’, che offrirà aggiornamenti da tutti i campi e dunque anche sulla sfida fra i bianconeri romagnoli e i nerazzurri bergamaschi, delicatissimo scontro diretto per la salvezza con in palio punti pesantissimi.
Questa sera alle ore 20.45 allo stadio Dino Manuzzi si gioca la partita valida per la 33^ giornata del campionato di Serie A 2014/2015 che sarà diretta dall’arbitro Nicola Rizzoli. I padroni di casa sono reduci da una sconfitta subita a Marassi contro il Genoa per 3-1. Un k.o. che ha ulteriomente affossato le chance di salvezza della squadra allenata da Domenico Di Carlo, che attualmente occupa il penultimo posto della classifica con 23 punti ed è stata scavalcata di una lunghezza dal Cagliari nell’ultimo turno.
La quartultima piazza, che non prevede la retrocessione in Serie B, è occupata proprio dai bergamaschi con 31 punti e che vengono dal pareggio per 2-2 contro l’Empoli acciuffato nel finale grazie ad un bel gol di German Denis. L’attaccante argentino, però, è stato squalificato per 5 giornate e pertanto sarà un grande assente di questo incontro. Mentre per lo stesso motivo, anche se il provvedimento è limitato ad una giornata sola, mancherà Ze Eduardo negli emiliani. Quella tra i ragazzi di Edi Reja e i bianconeri è una sfida diretta in chiave salvezza. Se il Cesena stasera dovesse vincere, potrebbe tornare a sperare di potersi ancora salvare. Diversamente, perdere significherebbe dire molto probabilmente addio alla Serie A e in questo caso per l’Atalanta sarebbe un gran passo verso il proprio obiettivo, soprattutto se il Cagliari non dovesse battere il Chievo Verona al Bentegodi. Un pareggio servirebbe a poco, soprattutto ai padroni di casa che hanno l’obbligo di vincere.
All’andata furono i nerazzurri, allora allenati da Stefano Colantuono, ad avere la meglio imponendosi per 3-2 di fronte al proprio pubblico dello stadio Atleti Azzurri d’Italia a Bergamo. La compagine guidata da Pierpaolo Bisoli andò in doppio vantaggio grazie alla doppietta di Defrel, ma si fece poi rimontare dalle reti di Benaloane, Stendarlo e Moralez. Una brutta beffa per un Cesena che mostrò dei limiti difensivi veramente gravi. Mentre l’Atalanta mise in evidenza un carattere che poi via via si è smarrito portando all’esonero del tecnico per fare spazio ad Edi Reja.
La diretta tv di Cesena-Atalanta è affidata a Sky Calcio 8 (numero 258) su canale satellitare. Inoltre il match si può seguire in diretta streaming video attivando su PC, tablet e smartphone l’applicazione Sky Go. Per chi intendesse rimanere aggiornato contemporaneamente su tutte le partite della giornata per vedere gol e highlights in tempo reale, ci sono Sky SuperCalcio (205) e Premium Calcio (370) che trasmettono Diretta Gol. Sono infine presenti i canali ufficiali delle due squadre sui social network, in particolare su Facebook e Twitter: per il Cesena abbiamo facebook.com/atalantabc e @juventusfc, per l’Atalanta ci sono le pagine facebook.com/cesenacalcio e @cesenacalcio.
LA DIRETTA LIVE NON PIU’ DISPONIBILE