Punteggio più che tennistico a favore della Sampdoria, a segno per altre due volte nei minuti finali. Prima è andato in gol il neoentrato Andrea Bacigalupo, con un facile tocco a porta vuota su grande assist da sinistra di Mobilio. Poi nei minuti di recupero un altra rete a porta vuota, quella di David Ivan che finalizza un’azione di contropiede fissando il punteggio sul definitivo 7-3 e firmando la doppietta personale. Tre punti ai blucerchiati che si portano a quota 39 scavalcando momentaneamente la Juventus al quarto posto; il Genoa invece resta penultimo a 13. Festa per la squadra allenata da Enrico Chiesa ed anche per il presidente Massimo Ferrero, arrivato sugli spalti a metà del primo tempo.
Al 75′ minuto di gioco il Grifone riesce ad accorciare le distanze dando una spruzzatina di pepe all’ultimo quarto d’ora. Gran gol di Paolo Ghiglione che realizza con un tiro al volo di sinistro, su invito alto dalla parte opposta. Quarto gol in campionato per l’attaccante classe 1997.
Al 3′ minuto della ripresa arriva un altro gol ed ancora una volta sono i blucerchiati ad esultare. Assist di Luka Djordjevic che d’esterno destro imbecca lo scatto di Karlo Lulic nell’area del Genoa: il diciottenne croato riesce a controllare e batte il portiere Prisco con un destro sul primo palo, in quello che si suol definire un rigore in movimento.Secondo gol stagionale per il centrocampista classe 1996 e Sampdoria che prende il largo. Nell’occasione di fa male Amedeo Marghi, terzino del Genoa che cercava di contrastare Lulic: per lui trauma distorsivo al ginocchio sinistro ed uscita in barella.
Altro gol dei baby blucerchiati che calano il poker. 29′, punizione dalla fascia destra: cross nell’area piccola dove Adams Barry mette dentro con un tocco al volo di destro. Per il difensore franco-guineano classe ’97 si tratta del secondo gol in sole tre presenze con la Primavera di Enrico Chiesa: la società lo ha acquistato l’estate scorsa dalle giovanili del Torcy. Nel finale della prima frazione il gioco si placa abbastanza da non generare altre marcature: all’intervallo Sampdoria-Genoa è 4-2.
Al 12′ minuto i rossoblù passano in vantaggio per la seconda volta. Calcio di rigore concesso per fallo del numero 3 doriamo che trattiene alle spalle il 10 genoano, inserito si inarca di rigore sul lancio dalla trequarti; dal dischetto si presenta Antonio Panico che batte il portiere con un cucchiaino di destro. Terzo gol in campionato per l’attaccante classe ’97. Il Genoa non fa in tempo ad esultare che al 14′ arriva il nuovo pareggio sampdoriano. Luka Djordjevic passa in area per lo scatto di Ivan che dal lato sinistro effettua un insidioso tiro cross: la palla attraversa l’area del Genoa e sul secondo palo piomba Giacomo Oneto che mette dentro di piatto destro. Quarto gol in campionato per il numero 10 blucerchiato. Partita molto divertente e il gol successivo non si fa attendere troppo: al 23′ punizione per la Sampdoria da poco oltre i venti metri, leggermente defilati sulla sinistra; Giacomo Calò calcia la conclusione a giro di destro, il portiere Prisco si tuffa ma il rimbalzo del pallone lo inganna e la palla entra in rete dopo aver baciato il palo. Quinto gol stagionale per il centrocampista nato a Trieste nel 1997, il quarto in campionato. Nell’azione successiva la Sampdoria sfiora addirittura il poker: fuga di Djordjevic in profondità, pallonetto a scavalcare l’uscita di Prisco e palla sulla parte superiore della traversa.
Al 3′ minuto di gioco il Grifone passa in vantaggio nel derby Primavera contro la Sampdoria. L’autore del gol è Lorenzo Lanzalaco, che raccoglie una corta respinta nel lato sinistro dell’area doriana ed infila il portiere blucerchiato con un tiro di destro, palla poco sotto la traversa. Primo gol in campionato per il trequartista rossoblù, classe 1996. Al 7′ però arriva immediato il pareggio della Sampdoria: Corsinelli riesce a penetrare nel lato sinistro dell’area genoana, vince un rimpallo e finisce a terra ma riesce da sdraiato a mettere la palla nell’area piccola; due difensori del Genoa si ostacolano a vicenda e ne apporifitta David Ivan, che supera il portiere rossoblù con un tocco sporco. Per lo slovacco classe 1995 si tratta del quarto gol nel girone A di quest’anno.
Tutto è pronto a Sestri Levante per l’inizio del derby Sampdoria-Genoa Primavera, valido per la ventunesima giornata del girone A del campionato di categoria. Splende il sole sulla Liguria, le condizioni sono ideali per assistere al grande spettacolo della stracittadina genovese.
Venerdì 3 aprile 2015 grande partita in programma per la ventunesima giornata del girone A del campionato Primavera 2014-2015. Il derby della Lanterna è sentitissimo anche a livello Primavera, naturalmente. Le squadre scenderanno in campo alle ore 15.00 al Campo Andersen di Sestri Levante (Genova). All’andata in casa del Genoa fu una vittoria della Sampdoria per 2-0, ora il Grifone proverà a restituire lo sgarbo. Nella classifica del girone la Sampdoria è quinta con 36 punti e dunque può ancora sperare in un posto nei playoff di fine stagione a cui accedono le due migliori quinte dei tre gironi (al momento i doriani sono proprio la migliore). Discorso molto diverso per il Genoa, che quest’anno a livello Primavera sta vivendo un campionato davvero molto difficile: il penultimo posto nel girone con soli 13 punti è molto eloquente. Di certo però nel derby anche i giovani genoani daranno tutto quello che hanno: tifosi ed appassionati non se la devono perdere. Dunque, per chi non potrà seguirla dal vivo, Sampdoria-Genoa Primavera sarà trasmessa in diretta tv dal canale Rai Sport 1, il numero 57 del telecomando e disponibile pure al numero 5057 del bouquet satellitare Sky, con il collegamento a partire dalle ore 14.55. Se però non potrete mettervi davanti a un televisore in questo venerdì pomeriggio, ricordiamo che il sito Internet ufficiale della RAI, www.rai.tv, offrirà il servizio di diretta streaming video gratuito per seguire il match. Aggiornamenti sul risultato della sfida saranno disponibili anche sui social network ufficiali delle squadre: le pagine Facebook Twitter @sampdoria e @GenoaCFC.
